Cliveden: differenze tra le versioni
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==Storia==
===George Villiers, II duca di Buckingham e le origini (
[[File:CliveGardenFrontVitruviusBritannicus edited.jpg|thumb|upright=1.4|left|Cliveden nel 1666]] [[File:2ndDukeOfBuckingham.jpg|thumb|George Villiers, duca di Buckingham]]
La originaria villa di Cliveden fu costruita nel [[1666]] su progetto dell'architetto inglese [[William Winde]]. Fu commissionata da [[George Villiers, II duca di Buckingham]], facoltoso personaggio e influente uomo politico dell'epoca. Il sito su cui sorge l'imponente costruzione era appartenuto alla antica famiglia medioevale dei Clyveden e successivamente alla famiglia Mansfield, le cui precedenti dimore furono demolite<ref>{{Cita| Crathorne|p. 10}}.</ref>.
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Lo scrittore e giardiniere [[John Evelyn]] riportò sul suo famoso diario le impressioni che ebbe nel corso di una sua visita alla tenuta del duca di Buckingham, ipotizzando che "''nessun altro luogo poteva rendere così chiara nell'immaginazione, la rappresentazione romantica e poetica di una natura incontaminata''". Paragonò la casa alla [[Villa Aldobrandini (Frascati)|villa Aldobrandini di Frascati]] e annotò che dalla terrazza si poteva godere di una vista fino all'orizzonte, "''tra il chiostro e i giardini, attraverso i viali del grandioso bosco, fino ai sinuosi meandri del Tamigi''"<ref>{{Cita| Crathorne|pp. 12-13}}.</ref>.
===George Hamilton I, conte di Orkney e i suoi eredi (
[[File:1stEarlOfOrkney.jpg|thumb|George Hamilton, Conte di Orkney]][[File:Isole "Gabbiani di Bavin" sul Tamigi presso Cliveden.JPG|thumb|upright=1.4|left|Cliveden, la tenuta vista dal Tamigi]]
Durante gli ultimi anni della burrascosa vita di Buckingham la residenza di Cliveden fu poco frequentata e non avendo il duca legittimi eredi, alla sua morte, avvenuta nel [[1687]] rimase disabitata fino al [[1696]], quando fu acquistata da [[George Hamilton, I conte di Orkney]]. Quest'ultimo, divenuto poi [[Maresciallo di campo#Regno Unito|Maresciallo di campo]], il più alto [[grado militare]] nell'esercito del Regno Unito, era un ufficiale scozzese, e per questo motivo quasi sempre impegnato in campagne militari. Tuttavia nel poco tempo a disposizione, recò importanti migliorie e modifiche, sia all'edificio principale che al parco.
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Nel [[1737]], alla morte del proprietario, la vedova decise di dare in affitto la proprietà.
====Federico Luigi di Hannover, principe di Galles (
[[File:Attributed to Joseph Highmore - Frederick, Prince of Wales - Royal Collection.jpg|thumb|Federico di Hannover, principe di Galles]]
Per quindici anni Cliveden ospitò [[Federico, principe del Galles|Federico Luigi di Hannover]], che prese la tenuta in affitto per viverci con la sua famiglia, separato dalla corte a causa dei suoi dissidi con il padre. Qui passarono la loro infanzia i numerosi figli, tra cui il futuro re [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]]. L'amore del principe di Galles per la musica e la pittura introdussero nel luogo un'atmosfera culturale e mondana che non era mai stata presente in passato.
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Alla morte del principe di Galles avvenuta nel [[1751]], la famiglia lasciò la villa, che ritornò agli Hamilton.<ref>{{Cita| National Trust|[http://www.nationaltrust.org.uk/cliveden/features/cliveden-a-royal-favourite La casa di un principe. (Url consultato il 15 gennaio 2016)]}}.</ref>
====L'incendio del
Cliveden fu per un breve periodo abitata da Anne Hamilton, II contessa di Orkney. Alla sua morte nel [[1756]], passò ai successivi eredi, che la tennero fino al [[1795]], quando la grande villa fu completamente distrutta da un devastante incendio causato probabilmente dall'incuria di alcuni domestici<ref>{{Cita| National Trust - Guide 1994|p. 19}}.</ref>.
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Della grande struttura voluta prima dal duca di Buckingham e poi dal conte di Orkney rimase solo il vasto terrazzamento e l'ampio porticato che lo sosteneva, mentre rimasero integre le ali esterne e le costruzioni palladiane erette nel parco. Gli onerosi investimenti necessari al ripristino della proprietà costrinsero i proprietari ad abbandonare il luogo, che rimase semideserto fino al [[1824]], anno in cui Mary, quarta contessa di Orkney, dopo 128 anni in cui il complesso era appartenuto alla famiglia, decise di venderlo.<ref>{{Cita| National Trust|[http://www.nationaltrust.org.uk/cliveden/features/georgian-cliveden Fuoco a Cliveden. (Url consultato il 15 gennaio 2016)]}}.</ref>
===Sir George Warrender (
Uomo sobrio, colto e raffinato, membro della [[Royal Society]], detentore di diversi incarichi pubblici, nonché parlamentare del regno, George Warrender, IV baronetto, subentrò nella proprietà e affidò il restauro all'architetto scozzese William Burn. Fu ricostruito un palazzo meno imponente del precedente, che si articolava su due piani. Nelle intenzioni del proprietario doveva essere destinato a ricevimenti di grande spessore. Tuttavia la dimora non fu abitata in modo continuativo e anche in questo caso, alla morte di Warrender, gli eredi decisero di venderla<ref>{{Cita| National Trust|[http://www.nationaltrust.org.uk/cliveden/features/victorian-cliveden Sir George Warrender. (Url consultato il 15 gennaio 2016)]}}.</ref>.
===I duchi di Sutherland e di Westminster (
[[File:George Granville Sutherland-Leveson-Gower, 2nd Duke of Sutherland, by English school circa 1810.jpg|thumb|George Granville Sutherland-Leveson-Gower, II Duca di Sutherland]]
Gli eredi Warrender, nel [[1849]], trovarono come pronto acquirente il [[George Sutherland-Leveson-Gower, II duca di Sutherland|II duca di Sutherland]], un gentiluomo inglese dotato di grandi mezzi finanziari.
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[[File:Cliveden-2382.jpg|thumb|upright=2.7|center|Cliveden in una fotografia moderna. La struttura è rimasta pressoché inalterata rispetto a quella del [[XIX secolo]]]]
===I visconti Astor (
[[File:William Waldorf Astor (1848–1919), 1st Viscount Astor.jpg|thumb|William Waldorf Astor (1848–1919), I visconte Astor]]
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