Disturbo borderline di personalità: differenze tra le versioni
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Il '''disturbo borderline di personalità''' (abbreviato DBP o ''BPD'', quest'ultimo acronimo dall'inglese ''borderline personality disorder'') è attualmente definito un [[disturbo di personalità]]
* instabilità delle [[Relazione interpersonale|relazioni interpersonali]], dell'immagine di sé e dell'[[affettività]];
* marcata [[impulsività]];
== Caratteristiche ==
Le persone con
L'esordio avviene tipicamente verso la fine dell'adolescenza o all'inizio dell'età adulta. Non è possibile la diagnosi di disturbo borderline di personalità nei bambini o negli adolescenti<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5-TR™|edizione=Fifth edition, text revision|data=2022|editore=American Psychiatric Association Publishing|ISBN=978-0-89042-575-6}}</ref>.
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Una caratteristica dei soggetti con diagnosi di BPD è la ''variabilità'' delle condizioni cliniche; un'altra caratteristica è la loro ''eterogeneità.'' Con il termine variabilità s’intende che i tratti non si presentano tutti insieme, e non si manifestano continuativamente: periodi di sofferenza possono alternarsi a periodi di remissione dei sintomi e può instaurarsi un buon adattamento sociale, anche per un efficace intervento terapeutico. L’eterogeneità si riferisce al fatto che, in base al criterio diagnostico il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], sono sufficienti cinque criteri su nove per la diagnosi, ciò implica che la stessa diagnosi può coprire quadri anche molto diversi, che condividono fra loro pochi criteri o uno solo. La eterogeneità di criteri è stata motivo di dibattito, con alcuni studiosi che hanno posto in discussione la nozione di disturbo borderline come entità nosografica unica<ref>{{Cita libro|titolo=I disturbi di personalità: modelli e trattamento; stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali|edizione=1. ed|collana=Scienze della mente|data=2003|editore=GLF, Ed. Laterza|ISBN=978-88-420-7133-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=John G.|cognome=Gunderson|titolo=Borderline personality disorder: a clinical guide|url=https://archive.org/details/borderlineperson00gund_0|edizione=1. ed|data=2001|editore=American Psychiatric Publ|ISBN=978-1-58562-016-6}}</ref>. Alcune persone con PTSD ad esempio, presentano difficoltà similari all'organizzazione Borderline, essendo anch'essa di base traumatica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ali|cognome=Amad|nome2=Joaquim|cognome2=Radua|nome3=Guillaume|cognome3=Vaiva|data=2019-10|titolo=Similarities between borderline personality disorder and post traumatic stress disorder: Evidence from resting-state meta-analysis|rivista=Neuroscience & Biobehavioral Reviews|volume=105|pp=52–59|lingua=en|accesso=2025-04-03|doi=10.1016/j.neubiorev.2019.07.018|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0149763419302611}}</ref>
Il DBP è caratterizzato da difficoltà in almeno due dei quattro domini del funzionamento psicosociale dell'individuo: [[Cognizione|cognitivo]], emotivo/affettivo, relazionale e [[Comportamento|comportamentale]].
Il DBP è caratterizzato da difficoltà in almeno due dei quattro domini del funzionamento psicosociale dell'individuo: [[Cognizione|cognitivo]], emotivo/affettivo, relazionale e [[Comportamento|comportamentale]]. Il dominio cognitivo è intaccato negli ambiti delle credenze riguardo all'immagine di sé, nella capacità di individuare e regolare le proprie emozioni, ma può risentire anche di distorsione delle [[Percezione|percezioni]], [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] e ideazione [[Paranoia|paranoide]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/il-disturbo-borderline-di-personalita/|titolo=Il disturbo borderline di personalità|autore=Emanuele Fazio|sito=Blog di Psicologia del Benessere e della Crescita Personale}}</ref>. Nell'ambito relazionale si hanno idealizzazioni dell'altra persona, anche se il grado di [[intimità]] non è sufficiente, possibile svalutazione e [[Proiezione (psicologia)|proiettività]], intensa [[paura]] dell'[[Abbandono (psicologia)|abbandono]] e legami di [[dipendenza]] in cui il soggetto vede l'altro come una "salvezza" per autoregolarsi, stabilizzare il suo vissuto emotivo, colmare il senso di vuoto rispetto alla propria identità esternalizzando la fonte delle proprie sicurezze. Nella sfera comportamentale si possono manifestare condotte distruttive quali autolesionismo, comportamenti a rischio, improvvisi cambi di programmi, abbandoni in ambito scolastico o lavorativo, abuso di [[Sostanza psicoattiva|sostanze]] e/o altri comportamenti compulsivi e di evitamento del dolore emotivo. Nella sfera emozionale e affettiva si manifestano [[disforia]], dissociazione emozionale/affettiva, crisi relazionali, variazioni rapide dell'umore in risposta a trigger del proprio vissuto, modifiche improvvise e creative dei propri valori e progetti di vita. Tuttavia, è da intendere queste difficoltà non solo come semplici problematiche individuali, ma come un pattern di [[Analisi di sopravvivenza|sopravvivenza]] e sofferenza intensa in risposta ad ambienti [[Trauma (psicologia)|invalidanti]] a livello familiare, culturale e/o sociale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stephanie S. M.|cognome=Lee|nome2=Shian-Ling|cognome2=Keng|nome3=Gerard C.|cognome3=Yeo|data=2022-11|titolo=Parental invalidation and its associations with borderline personality disorder symptoms: A multivariate meta-analysis.|rivista=Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment|volume=13|numero=6|pp=572–582|lingua=en|accesso=2025-04-03|doi=10.1037/per0000523|url=https://doi.apa.org/doi/10.1037/per0000523}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shian-Ling|cognome=Keng|nome2=Chang Yuan|cognome2=Soh|data=2018-12|titolo=Association between childhood invalidation and borderline personality symptoms: self-construal and conformity as moderating factors|rivista=Borderline Personality Disorder and Emotion Dysregulation|volume=5|numero=1|lingua=en|accesso=2025-04-03|doi=10.1186/s40479-018-0096-6|url=https://bpded.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40479-018-0096-6}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.verywellmind.com/emotional-invalidation-425156|titolo=Can Childhood Invalidation Cause BPD?|sito=Verywell Mind|accesso=2025-04-03}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Katherine A.|cognome=Munson|nome2=Carol A.|cognome2=Janney|nome3=Kelsie|cognome3=Goodwin|data=2022-03-25|titolo=Cultural Representations of Borderline Personality Disorder|rivista=Frontiers in Sociology|volume=7|accesso=2025-04-03|doi=10.3389/fsoc.2022.832497|url=https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fsoc.2022.832497/full}}</ref>▼
* Il dominio cognitivo è intaccato negli ambiti delle credenze riguardo all'immagine di sé, nella capacità di individuare e regolare le proprie emozioni, ma può risentire anche di distorsione delle [[Percezione|percezioni]], [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] e ideazione [[Paranoia|paranoide]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/il-disturbo-borderline-di-personalita/|titolo=Il disturbo borderline di personalità|autore=Emanuele Fazio|sito=Blog di Psicologia del Benessere e della Crescita Personale}}</ref>.
* Nell'ambito relazionale si hanno idealizzazioni dell'altra persona, anche se il grado di [[intimità]] non è sufficiente, possibile svalutazione e [[Proiezione (psicologia)|proiettività]], intensa [[paura]] dell'[[Abbandono (psicologia)|abbandono]] e legami di [[dipendenza]] in cui il soggetto vede l'altro come una "salvezza" per autoregolarsi, stabilizzare il suo vissuto emotivo, colmare il senso di vuoto rispetto alla propria identità esternalizzando la fonte delle proprie sicurezze.
* Nella sfera comportamentale si possono manifestare condotte distruttive quali autolesionismo, comportamenti a rischio, improvvisi cambi di programmi, abbandoni in ambito scolastico o lavorativo, abuso di [[Sostanza psicoattiva|sostanze]] e/o altri comportamenti compulsivi e di evitamento del dolore emotivo.
* Nella sfera emozionale e affettiva si possono manifestare [[disforia]], dissociazione emozionale/affettiva per evitare sovraccarico, crisi relazionali, variazioni rapide dell'umore e reattività in risposta a trigger del proprio vissuto, modifiche improvvise e creative dei propri valori e progetti di vita.
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Il disturbo borderline di personalità appartiene al ''cluster B'' dei disturbi di personalità, una famiglia di quadri clinici che presentano somiglianze tra loro. In particolare, alcuni autori evidenziano una sua correlazione teorica e clinica con il [[disturbo narcisistico di personalità]].
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# episodi [[Paranoia|paranoici]] di breve durata, dovuti principalmente a fattori [[stress]]anti nonché episodi [[Dissociazione (psicologia)|dissociativi]] anche di grave intensità, ma questi sono generalmente di gravità o durata insufficienti a giustificare una diagnosi addizionale. Questi episodi si manifestano più frequentemente in risposta a un reale o immaginario abbandono<ref name=":0" />.
Dal momento che un disturbo di personalità è una condizione pervasiva, duratura
=== Modello alternativo del DSM-5 per i disturbi di personalità ===
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=== Fattori di rischio ambientali ===
Secondo il programma di ricerca longitudinale ''Children in the Community''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patricia|cognome=Cohen|nome2=Thomas N.|cognome2=Crawford|nome3=Jeffrey G.|cognome3=Johnson|data=2005-10|titolo=The Children in the Community Study of Developmental Course of Personality Disorder|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=19|numero=5|pp=466-486|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1521/pedi.2005.19.5.466|url=http://dx.doi.org/10.1521/pedi.2005.19.5.466}}</ref>, la prevalenza del DBP nel gruppo sperimentale formato da giovani adulti con storie di abuso, trascuratezza o abbandono durante l'infanzia e la prima adolescenza è sette volte maggiore rispetto a quella nel gruppo di controllo<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeffrey G.|cognome=Johnson|nome2=Patricia|cognome2=Cohen|nome3=Jocelyn|cognome3=Brown|data=1º luglio 1999|titolo=Childhood Maltreatment Increases Risk for Personality Disorders During Early Adulthood|rivista=Archives of General Psychiatry|volume=56|numero=7|p=600|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1001/archpsyc.56.7.600|url=http://archpsyc.jamanetwork.com/article.aspx?doi=10.1001/archpsyc.56.7.600}}</ref>. In un altro studio, la stessa maggior prevalenza è stata misurata su un gruppo formato da giovani adulti con storie di [[genitorialità]] inadeguata, ma senza episodi particolari di abuso o trascuratezza<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeffrey G.|cognome=Johnson|nome2=Patricia|cognome2=Cohen|nome3=Henian|cognome3=Chen|data=1º maggio 2006|titolo=Parenting Behaviors Associated With Risk for Offspring Personality Disorder During Adulthood|rivista=Archives of General Psychiatry|volume=63|numero=5|p=579|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1001/archpsyc.63.5.579|url=http://archpsyc.jamanetwork.com/article.aspx?doi=10.1001/archpsyc.63.5.579}}</ref>. La correlazione tra i suddetti eventi avversi durante l'infanzia e l'insorgenza del DBP è stata replicata da diversi altri studi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stephanie D.|cognome=Stepp|nome2=Sophie A.|cognome2=Lazarus|nome3=Amy L.|cognome3=Byrd|data=2016-10|titolo=A systematic review of risk factors prospectively associated with borderline personality disorder: Taking stock and moving forward.|rivista=Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment|volume=7|numero=4|pp=316-323|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1037/per0000186|url=http://doi.apa.org/getdoi.cfm?doi=10.1037/per0000186}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Daniel W.|cognome=Belsky|nome2=Avshalom|cognome2=Caspi|nome3=Louise|cognome3=Arseneault|data=2012-02|titolo=Etiological features of borderline personality related characteristics in a birth cohort of 12-year-old children|rivista=Development and Psychopathology|volume=24|numero=1|pp=251-265|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0954579411000812|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579411000812/type/journal_article}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elizabeth A.|cognome=Carlson|nome2=Byron|cognome2=Egeland|nome3=L. Alan|cognome3=Sroufe|data=2009-11|titolo=A prospective investigation of the development of borderline personality symptoms|rivista=Development and Psychopathology|volume=21|numero=4|pp=1311-1334|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0954579409990174|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579409990174/type/journal_article}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Karlen|cognome=Lyons-Ruth|nome2=Jean-Francois|cognome2=Bureau|nome3=M. Ann|cognome3=Easterbrooks|data=2013-11|titolo=Parsing the construct of maternal insensitivity: distinct longitudinal pathways associated with early maternal withdrawal|rivista=Attachment & Human Development|volume=15|numero=5-6|pp=562-582|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1080/14616734.2013.841051|url=http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/14616734.2013.841051}}</ref>. Tuttavia, gli eventi avversi durante l'infanzia sono un [[Paradigma transdiagnostico|fattore di rischio transdiagnostico]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Svenn|cognome=Torgersen|nome2=Sissel|cognome2=Lygren|nome3=Per Anders|cognome3=Øien|data=2000-11|titolo=A twin study of personality disorders|rivista=Comprehensive Psychiatry|volume=41|numero=6|pp=416-425|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1053/comp.2000.16560|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0010440X00982841}}</ref>, in quanto predittivi di una maggiore prevalenza anche del [[disturbo narcisistico di personalità]] (18 volte maggiore rispetto al gruppo di controllo)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Svenn|cognome=Torgersen|nome2=John|cognome2=Myers|nome3=Ted|cognome3=Reichborn-Kjennerud|data=2012-12|titolo=The Heritability of Cluster B Personality Disorders Assessed Both by Personal Interview and Questionnaire|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=26|numero=6|pp=848-866|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1521/pedi.2012.26.6.848|url=http://guilfordjournals.com/doi/10.1521/pedi.2012.26.6.848}}</ref>, del [[Disturbo antisociale di personalità|disturbo antisociale]] (5 volte maggiore)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kenneth S.|cognome=Kendler|nome2=John|cognome2=Myers|nome3=Svenn|cognome3=Torgersen|data=2007-05|titolo=The heritability of cluster A personality disorders assessed by both personal interview and questionnaire|rivista=Psychological Medicine|volume=37|numero=05|p=655|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1017/S0033291706009755|url=http://www.journals.cambridge.org/abstract_S0033291706009755}}</ref> e del [[Disturbo evitante di personalità|disturbo evitante]] (correlato solo con l'abuso o trascuratezza)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=L. C.|cognome=Gjerde|nome2=N.|cognome2=Czajkowski|nome3=E.|cognome3=Røysamb|data=2012-12|titolo=The heritability of avoidant and dependent personality disorder assessed by personal interview and questionnaire|rivista=Acta Psychiatrica Scandinavica|volume=126|numero=6|pp=448-457|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1111/j.1600-0447.2012.01862.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1600-0447.2012.01862.x}}</ref>.
La ricerca più recente è orientata a individuare ulteriori variabili che unitamente alle [[variabili indipendenti]] prima dette, possano produrre un modello multifattoriale più specificatamente predittivo dell'insorgenza del DBP<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Falk|cognome=Mancke|nome2=Sabine C.|cognome2=Herpertz|nome3=Katja|cognome3=Bertsch|data=2015-07|titolo=Aggression in borderline personality disorder: A multidimensional model.|rivista=Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment|volume=6|numero=3|pp=278-291|lingua=en|accesso=17 dicembre 2023|doi=10.1037/per0000098|url=http://doi.apa.org/getdoi.cfm?doi=10.1037/per0000098}}</ref>.
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===Cognizioni: tendenza alla dissociazione===
Le emozioni, spesso intense, vissute dalle persone con disturbo borderline della personalità possono rendere difficile il controllo sulla loro attenzione e concentrazione.<ref name=Manning_23>{{cita|Manning, 2011|page=23}}</ref> Inoltre, tali persone, e più in generale chi ha subito traumi, può tendere a [[Dissociazione (psicologia)|dissociarsi]], come una forma intensa di ''zoning out (distrarsi) da uno stato emotivo complesso''.<ref name=Manning_24>{{cita|Manning, 2011|page=24}}</ref> La dissociazione spesso si verifica in risposta a un evento traumatico (o qualcosa che fa scattare il ricordo di un evento doloroso non elaborato). Essa coinvolge la mente reindirizzando automaticamente l'attenzione lontano da quell'evento e dalle emozioni somatiche, spesso creando un distacco dal corpo, presumibilmente come protezione contro l'intenso dolore emotivo e i conseguenti impulsi comportamentali indesiderati che tale emozione potrebbero scatenare.<ref name=Manning_24/> Non è da confondere con il [[disturbo dissociativo dell'identità]], la cui dissociazione è cronica.
A volte è possibile notare quando una persona con organizzazione borderline è dissociata, poiché le loro espressioni facciali e vocali possono diventare piatte o inespressive, o possono sembrare distratte; altre volte, la dissociazione può essere appena percettibile o non percepibile.<ref name="Manning_24" /> Spesso
Sotto uno stress molto intenso possono comparire altri sintomi [[Psicosi|psicotici]] transitori (cosiddetti disturbi denominati [[episodio psicotico acuto]] o [[disturbo psicotico breve]]) come [[Delirio|deliri]], o raramente [[allucinazioni]] (di solito [[Allucinazione uditiva|uditive]]). Tali sintomi sono solitamente temporanei.<ref name="psycosis">Niemantsverdriet MB, Slotema CW, Blom JD, Franken IH, Hoek HW, Sommer IE, van der Gaag M (October 2017). "Hallucinations in borderline personality disorder: Prevalence, characteristics and associations with comorbid symptoms and disorders". Scientific Reports. 7 (1): 13920. Bibcode:2017NatSR...713920N. doi:10.1038/s41598-</ref>
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==Comorbidità==
Il DBP ha comorbilità con [[disturbi d'ansia|i disturbi d'ansia]], [[Disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivi-compulsivi]], [[disturbo da uso di sostanze]], altri disturbi di personalità, [[dipendenza]], [[disturbo del controllo degli impulsi]], [[disturbi del sonno]] e [[depressione maggiore]]<ref name=":0" />. Esso potrebbe anche apparire insieme a variazioni neurologiche dello sviluppo come lo spettro [[Autismo|autistico]], [[ADHD]] e [[Ipersensibilità (psicologia)|alta sensibilità]] [[Ipersensibilità (psicologia)|(PAS)]], che possono essere fattori di vulnerabilità al trauma ambientale e quindi allo sviluppo di una
Il disturbo borderline compare spesso assieme a una o più delle seguenti disturbi:<ref>Grant BF, Chou SP, Goldstein RB, et al. (April 2008). "Prevalence, correlates, disability, and comorbidity of DSM-IV borderline personality disorder: results from the Wave 2 National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related Conditions". J Clin Psychiatry. 69 (4): 533–45. doi:10.4088/JCP.v69n0404. PMC 2676679. PMID 18426259.</ref>
* [[Disturbi del comportamento alimentare|Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione]] (specialmente [[bulimia]] o [[iperfagia]], nel 53 %)
* [[Ipersessualità]]
* [[Tossicodipendenza]] e/o [[alcolismo]] (72,9 %)
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===Borderline e comportamenti ossessivo-compulsivi===
{{vedi anche|Disturbo ossessivo-compulsivo}}
Alcuni tratti [[disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivo-compulsivi]] sono presente nel 15,6% dei pazienti con BDP ma più in generale in persone che hanno subito traumi, in cui la mancanza di ordine e controllo e dunque l'imprevedibilità predominava. La persona borderline con OCD, come strategia di [[coping]], diventa iper-razionale in alcuni ambiti fino allo sviluppo di ossessioni e/o compulsioni per tenere sotto controllo le sue emozioni intense (es. ansia, paura, sensi di colpa) e può utilizzare "rituali" che aumentano il controllo percepito o come tentativo di autoregolarsi. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Claudia|cognome=Bischof|nome2=Nicola|cognome2=Hohensee|nome3=Fanny Alexandra|cognome3=Dietel|data=2024-09-01|titolo=Emotion Regulation in Obsessive-Compulsive Disorder: An Ecological Momentary Assessment Study|rivista=Behavior Therapy|volume=55|numero=5|pp=935–949|accesso=2025-04-11|doi=10.1016/j.beth.2024.01.011|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0005789424000224}}</ref> Comportamenti ripetitivi simili possono essere presenti anche in condizioni del neurosviluppo non acquisite come l'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Ipersensibilità (psicologia)|Alta sensibilità]] (PAS). Infatti è ancora più probabile che una persona autistica, ADHD o altamente sensibile, presentando già vulnerabilità genetiche al trauma e subendo possibile stigma all'interno della società, possa anche avere un disturbo di personalità borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Goldie A.|cognome=McQuaid|nome2=John F.|cognome2=Strang|nome3=Allison|cognome3=Jack|data=2024-12|titolo=Borderline Personality as a Factor in Late, Missed, and Mis-Diagnosis in Autistic Girls and Women: A Conceptual Analysis|rivista=Autism in Adulthood|volume=6|numero=4|pp=401–427|accesso=2025-04-11|doi=10.1089/aut.2023.0034|url=https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/aut.2023.0034?journalCode=aut#tab-citations}}</ref> Per cui è importante distinguere tra differenze neurologiche innate e risposte al trauma, che possono anche sovrapporsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lukas|cognome=Cheney|nome2=Robert B.|cognome2=Dudas|nome3=Jenna M.|cognome3=Traynor|data=2023-03|titolo=Co-Occurring Autism Spectrum and Borderline Personality Disorder: An Emerging Clinical Challenge Seeking Informed Interventions|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=31|numero=2|pp=83–91|lingua=en|accesso=2025-04-11|doi=10.1097/HRP.0000000000000361|url=https://journals.lww.com/10.1097/HRP.0000000000000361}}</ref>
== Supporto e psicoterapia ==
Possono essere efficaci psicoterapie individuali, [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale|terapie cognitivo-comportamentali]] di terza generazione come la Terapia dialettico-comportamentale (DBT), Psicoterapia incentrata sulla mentalizzazione (MBT), [[terapia di gruppo|terapie di gruppo]] interpersonale, psicoterapia sistemico-familiariare per supporto e comprensione delle dinamiche di attaccamento complesse o la [[pet therapy]] per sviluppare nuove modalità di contatto emotivo.
▲È indispensabile un trattamento [[psicoterapia|psicoterapico]], anche se è molto difficile portare a termine tale trattamento a causa dei frequenti abbandoni da parte del paziente. Riveste invece funzione salvavita quello farmacologico, che anch'esso trova ostacoli in quanto spesso il paziente si sente incompreso dal medico, o ritiene la terapia troppo debole, o troppo forte, o ancora trova l'ambiente familiare ostile alla pratica farmacologica. L'episodio critico, in particolare quello depressivo severo o quello maniacale, necessita di trattamento ospedaliero, pertanto lo psicoterapeuta dovrà educare il paziente a rivolgersi alla struttura ospedaliera per arginare invece comportamenti compensativi disadattivi (ricerca del sollievo in affetti morbosi, o in pratiche sessuali a rischio, o ancora nell'abuso di sostanze stupefacenti e alcolici). Possono essere adottate psicoterapie individuali, [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale|terapie cognitivo-comportamentali]], [[terapia di gruppo|terapie di gruppo]] interpersonale, terapie familiari per educare la famiglia all'accettazione della natura patologica del disturbo del loro caro, e la [[pet therapy]] per riempire il senso di vuoto.
===Farmacoterapia===
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