Giuseppe Valditara: differenze tra le versioni
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Il Decreto Valditara, stanziamento di 151 milioni di euro per le scuole tecniche |
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Entrambi i genitori sono originari della bassa novarese: il padre Luigi di [[Nibbiola]] e la madre di [[Vespolate]]. Laureato in [[giurisprudenza]] all’[[Università degli Studi di Milano|Università di Milano]], ha intrapreso la carriera accademica ed è divenuto [[professore|docente ordinario]] di [[diritto romano|diritto romano e diritti dell'antichità]] presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’[[Università degli Studi di Torino]].<ref name="treccani">{{Treccani|eol-valditara-giuseppe}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.dg.unito.it/do/docenti.pl/Alias?giuseppe.valditara|titolo=Docenti,Prof. Giuseppe Valditara|accesso=22 ottobre 2022}}</ref>
Nel 1992, con il libro ''Studi sul magister populi. Dagli ausiliari militari del rex ai primi magistrati repubblicani'' ha vinto il Premio internazionale per la storia delle istituzioni politiche e giuridiche conferito dalla presidenza della [[Corte costituzionale (Italia)|Corte Costituzionale]].<ref name=":0">{{cita web|url=https://www.editorialedomani.it/politica/chi-e-giuseppe-valditara-ministro-istruzione-governo-meloni-s9rkz63z?amp=1|titolo= Chi è Giuseppe Valditara, nuovo ministro dell’Istruzione|accesso=22 ottobre 2022}}</ref> È stato direttore scientifico della rivista giuridica ''Studi giuridici europei'' edita dall’[[Università Europea di Roma]]<ref name="treccani" /><ref>{{cita web|url=https://www.universitaeuropeadiroma.it/ricerca/collane-e-riviste/studi-giuridici-europei/|titolo=Collane e Rivist, Studi Giuridici Europei|accesso=22 ottobre 2022}}</ref>, nonché preside del corso di laurea in Giurisprudenza dello stesso ateneo.
Ha curato l'edizione ''online'' pubblicata da [[G. Giappichelli Editore|Giappichelli]] dei lavori della [[Assemblea Costituente (Italia)|Assemblea Costituente]].<ref name=":1">{{Cita web|lingua=it
== Attività politica ==
=== Gli inizi ===
Nel [[1993]] entra nel direttivo della Fondazione ''[[Bruno Salvadori]]'' presieduta da [[Gianfranco Miglio]], allora definito l’«''[[ideologo]]''» della [[Lega Nord]], che lavorava a scrivere un progetto di riforma [[Costituzione|costituzionale]] in senso [[Federalismo|federale]] dello [[stato]], noto come il [[decalogo di Assago]], presentato al 2º congresso della [[Lega Nord]] il 12 dicembre [[1993]] (svoltosi appunto ad [[Assago]]) e approvata poi dal congresso.<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/10/21/ministri-governo-meloni/|titolo=I ministri del governo Meloni|sito=Il Post|data=2022-10-21|lingua=it
A gennaio [[1994]] prende parte alla delegazione [[Lega Nord|''leghista'']] che firma il patto [[Politica|politico]] di [[governo]] tra [[Roberto Maroni]] e [[Mariotto Segni]], che verrà annulato dal [[Lega Nord#Segretario federale|segretario federale della Lega Nord]] [[Umberto Bossi]] (v. [[Indro Montanelli]], ''L'Italia di Berlusconi''; [[Bruno Vespa]], ''Il cambio'')<ref>{{Cita web|url=https://www.ildubbio.news/interviste/il-giorno-in-cui-la-coerenza-divenne-disvalore-xkby2k9g|titolo=Il giorno in cui la coerenza divenne disvalore|autore=Paolo Delgado|sito=www.ildubbio.news|lingua=it|accesso=2024-04-11}}</ref>.
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=== Fuori dal Parlamento ===
Nel [[2018]] si avvicina alla [[Lega per Salvini Premier]] e, nello stesso anno, diventa capo dipartimento ''Formazione superiore e ricerca'' del [[Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca]] guidato dal [[Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana|ministro]] [[Marco Bussetti]], rimanendo in carica fino al [[2019]]<ref name="treccani" /><ref name="sole" /><ref>[https://www.istruzione.it/operazione-trasparenza/dirigenti/VALDITARA/A_incarico_VALDITARA.pdf]</ref
=== Ministro dell'Istruzione e del merito ===
In seguito alla vittoria della [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]] alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] e il successivo [[Presidente del Consiglio incaricato|incarico di formare un governo]] affidato a [[Giorgia Meloni]], il 21 ottobre [[2022]] viene indicato quale [[Ministri dell'istruzione della Repubblica Italiana|Ministro dell'Istruzione]] rinominato "''Ministro dell'Istruzione e del merito''" in quota [[Lega per Salvini Premier|Lega]]<ref name=sole>{{cita web|url= https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEcwKYAC|titolo=Governo, chi è Giuseppe Valditara, nuovo ministro dell’Istruzione e del Merito|accesso=22 ottobre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/10/21/governo-da-mattarella-lincarico-a-meloni-presentata-la-lista-dei-ministri_6b7ffe67-42a6-4967-8700-4010d54866e0.html|titolo=Governo: da Mattarella l'incarico a Meloni, presentata la lista dei ministri - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2022-10-21|lingua=it|accesso=2024-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/21/governo-meloni-dalla-sorpresa-zangrillo-allo-scambio-crosetto-urso-e-le-conferme-giorgetti-salvini-e-tajani-i-24-ministri-del-nuovo-esecutivo/6846889/|titolo=Governo Meloni, dalla sorpresa Zangrillo allo scambio Crosetto-Urso e le conferme Giorgetti, Salvini e Tajani: i 24 ministri del nuovo esecutivo|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2022-10-21|lingua=it
Come ministro, ha promosso una riforma degli istituti tecnici, introducendo il cosiddetto modello “4+2”, che prevede la riduzione del percorso negli [[Istituti tecnici superiori|istituti tecnici]] a 4 anni e l’introduzione di un biennio specializzante presso gli [[Istituto Tecnologico Superiore|Istituti Tecnologici Superiori]] (ITS Academy). Inoltre vengono aumentate le ore di apprendistato formativo e di alternanza scuola-lavoro, oltre a prevedere che vi possano essere docenti esterni esperti di una particolare materia e provenienti dal mondo produttivo<ref>{{Cita news|url= https://www.ilsole24ore.com/art/arriva-cdm-riforma-valditara-ecco-come-cambia-l-istruzione-tecnica-AFmJDxt?refresh_ce|titolo= Ok del Cdm alla riforma di Valditara: come cambia l’istruzione tecnico-professionale|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=18 settembre 2023|autore=Claudio Tucci}}</ref>. La riforma è stata elogiata da [[Confcommercio]] poiché faciliterebbe il legame tra la scuola e le imprese, e criticata da [[CGIL]] e partiti di opposizione a causa delle riduzione di un anno del percorso scolastico e dell’estensione delle ore di lavoro in azienda anche per i quindicenni, oltre che per l’equiparazione tra percorso quadriennale e quinquennale.<ref>{{Cita news|url= https://www.avvenire.it/attualita/pagine/scuola-per-gli-istituti-tecnici-primo-ok-alla-rif|titolo= Scuola. Istituti tecnici: primo via libera alla riforma “4+2” e alla sperimentazione|pubblicazione=[[Avvenire]]|data=21 dicembre 2023}}</ref><ref>{{Cita news|url= https://www.orizzontescuola.it/riforma-istituti-tecnici-e-professionali-spazio-al-modello-42-docenti-provenienti-dalle-aziende-piu-ore-di-indirizzo-e-pcto-dal-secondo-anno/|titolo= Riforma istituti tecnici e professionali, spazio al modello 4+2. Docenti provenienti dalle aziende. Più ore di indirizzo e PCTO dal secondo anno|data=25 dicembre 2023}}</ref>
Sempre al fine di migliorare il collegamento tra scuola e imprese,<ref>{{Cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/04/03/meloni-pensiamo-a-liceo-made-in-italy_7759676b-f138-43f5-a6b4-fde585299e80.html|titolo=Meloni: 'Pensiamo a liceo made in Italy'|pubblicazione=[[ANSA]]|data=4 aprile 2023}}</ref> i ministri Valditara e [[Adolfo Urso|Urso]] hanno introdotto anche il “Liceo del Made in Italy”, un nuovo indirizzo liceale simile come impostazione al [[Liceo di scienze umane|liceo economico-sociale]], ma con un forte potenziamento di diritto ed economia, un aumento di storia dell’arte e una riduzione delle ore di lingua straniera.<ref>{{Cita web|url=https://www.orizzontescuola.it/liceo-del-made-in-italy-ecco-cosa-si-studiera-letteratura-diritto-ed-economia/|titolo=Liceo del Made in Italy, ecco cosa si studierà: letteratura, diritto ed economia|data=20 febbraio 2024}}</ref> Nel primo anno di attivazione del nuovo indirizzo, a causa dei tempi ristretti prima della scadenza delle iscrizioni alle scuole superiori, soltanto poche scuole lo hanno attivato come programma di studi e gli studenti iscritti sono stati 375 nell’intero territorio nazionale.<ref>{{Cita news|url=https://www.wired.it/article/made-in-italy-il-liceo-iscrizioni-basse/|titolo=Il liceo del made in Italy non è piaciuto a nessuno|pubblicazione=[[Wired]]|data=13 febbraio 2024}}</ref> È inoltre da sottolineare che al settembre 2024 tale indirizzo non abbia ancora stabilito un quadro orario per il triennio (secondo biennio e quinto anno).
Per quanto riguarda le altre scuole ha promosso un ddl a propria firma che prevede la reintroduzione dei giudizi sintetici nella [[Scuola primaria in Italia|scuola primaria]] al posto delle valutazioni descrittive introdotte nel 2020, la reintroduzione del voto in condotta nelle scuole di ogni grado (con bocciatura in caso di insufficienza), l’introduzione dell’obbligo di svolgere lavori socialmente utili in caso di sospensioni superiori ai due giorni e l’introduzione di multe fino a diecimila euro per reati commessi contro il personale scolastico.<ref>{{Cita news|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/04/voto-in-condotta-il-senato-approva-ddl-valditara-ora-passa-alla-camera-ministro-istruzione-e-del-merito-b2f64333-88ad-4ebc-a2e3-5d379e8c48fb.html|titolo=Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta||editore =[[Rai News 24]]|data=17 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita news|url= https://tg24.sky.it/politica/2024/04/17/voto-condotta-senato-ddl-valditara|titolo= Voto in condotta, il Senato approva ddl Valditara. Passa alla Camera|editore=[[Sky TG 24]]|data=17 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.orizzontescuola.it/giudizi-sintetici-alla-scuola-primaria-valditara-non-si-tratta-di-un-ritorno-ai-voti-in-pagella-operazione-di-chiarezza-nei-confronti-delle-famiglie-e-degli-stessi-studenti/|titolo= Giudizi sintetici alla scuola primaria, Valditara: “Non si tratta di un ritorno ai voti in pagella. Operazione di chiarezza nei confronti delle famiglie e degli stessi studenti”|autore=Andrea Carlino|data=17 aprile 2024}}
In seguito alla chiusura decisa da una scuola di [[Pioltello]] per la [[ʻĪd al-fiṭr|festa di fine Ramadan]] del 2024, Valditara ha annunciato un provvedimento che vieterebbe alle scuole di fissare i giorni di chiusura annuali in corrispondenza delle [[Festività religiosa|festività]] di religioni che non abbiano sottoscritto un'[[intesa]] con lo stato. Secondo il ministro la norma sarebbe necessaria per evitare una discriminazione tra le diverse [[Religioni in Italia|minoranze religiose]] e una competizione tra di esse.<ref>{{Cita web|url= https://www.orizzontescuola.it/calendario-scolastico-da-riformare-il-ministro-valditara-risponde-a-due-interrogazioni-parlamentari-diretta-alle-1500/|titolo=Valditara: “Illegittimo consentire che una scuola si sostituisca allo Stato. No alla chiusura per feste religiose non riconosciute”|data=17 aprile 2024}}</ref> La norma annunciata è stata invece criticata e ritenuta lesiva della libertà di culto da parte della [[Chiese evangeliche in Italia|Federazione delle Chiese evangeliche italiane]].<ref>{{Cita web|url= https://www.orizzontescuola.it/calendario-scolastico-chiese-evangeliche-preoccupano-le-limitazioni-annunciate-da-valditara-si-allinclusivita-religiosa/|titolo= Calendario scolastico, Chiese evangeliche: “Preoccupano le limitazioni annunciate da Valditara. Sì all’inclusività religiosa”|data=18 aprile 2024}}</ref>
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Con il DM n 62 del 10 marzo 2022 il Ministro ha voluto introdurre una procedura di selezione trasparente ed accurata per gli enti certificatori di competenze linguistiche straniere; tale procedura ha creato una riduzione drastica del numero degli enti certificatori per le lingue straniere, portando la lista da 41 a 8<ref name=":0" />.
A gennaio 2025 il Ministro annuncia future riforme scolastiche che dovrebbero modificare in modo significativo i programmi educativi delle scuole primarie e secondarie, suscitando molteplici reazioni.<ref>{{Cita web|lingua=it
Valditara: «Latino alle medie, alle elementari la Bibbia come l'Odissea e la storia basata sull'Occidente: così cambia la scuola}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2025/jan/16/plans-for-bible-reading-and-latin-in-italian-schools-criticised-as-retrograde|titolo=Plans for Bible reading and Latin in Italian schools criticised as ‘retrograde’|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.orizzontescuola.it/latino-alle-medie-associazione-agora-33-eviterebbe-trauma-al-liceo-e-darebbe-consapevolezza-etimologica-a-tutti/|titolo=Latino alle medie, Associazione Agorà 33: “Eviterebbe trauma al liceo e darebbe consapevolezza etimologica a tutti”}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.orizzontescuola.it/paola-mastrocola-il-latino-alle-medie-ottimo-segnale-va-insegnato-anche-ai-migranti-lo-metterei-obbligatorio/|titolo=Paola Mastrocola: “Il latino alle medie? Ottimo segnale, va insegnato anche ai migranti. Lo metterei obbligatorio”}}</ref>
Il 22 maggio 2025, il Ministro ha firmato un decreto che stanzia 151 milioni di euro a favore delle scuole superiori, con un focus particolare su istituti tecnici e scuole che hanno aderito al modello 4+2. Una cifra che rappresenta uno degli investimenti più cospicui degli ultimi anni nel settore della formazione tecnica e professionale.<ref name="edunews24.it">{{Cita web|url=https://edunews24.it/scuola/valditara-stanzia-151-milioni-scuole-tecniche-tra-pcto-e-internazionalizzazione-con-il-modello-42|titolo=Valditara stanzia 151 milioni: scuole tecniche tra PCTO e internazionalizzazione con il modello 4+2}}</ref>
Il Decreto Valditara si inserisce tra le azioni previste dal [[Piano nazionale di ripresa e resilienza|Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)]] e mira a rafforzare i percorsi [[PCTO]] e a promuovere esperienze all’estero per gli studenti, ritenute fondamentali per l'inserimento nel mondo del lavoro e per la crescita culturale e personale. L’investimento risponde anche all’esigenza di colmare il gap tra la formazione scolastica e le richieste del tessuto produttivo europeo e internazionale.<ref
== Opere (parziale) ==
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