C'è ancora domani: differenze tra le versioni
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Nel frattempo Marcella frequenta Giulio Moretti, giovane rampollo di una famiglia benestante che è proprietaria di un [[Bar (pubblico esercizio)|bar]] della zona: Ivano è soddisfatto per il tornaconto economico che scaturirebbe dalle nozze, mentre Sergio e Franchino non vedono l'ora che la sorella si sposi e lasci la casa per poter occupare il suo letto e non dover più condividere l'altro letto presente nella stanza. Nonostante il pranzo offerto dai Santucci alla famiglia di Giulio si riveli un disastro a causa del comportamento volgare di Ivano, Sergio, Franchino e Ottorino, i due ragazzi si fidanzano ufficialmente. Poco tempo dopo, Delia si accorge che Giulio manifesta verso Marcella gli stessi atteggiamenti che Ivano manifestava verso di lei quando si erano fidanzati. Temendo che la figlia possa fare la sua stessa fine, oppressa e umiliata da un marito violento e possessivo, la donna, con l'aiuto di William, fa esplodere il bar della famiglia Moretti, mandandola sul lastrico e causando la fine del fidanzamento e la disperazione di Marcella, la quale vorrebbe comunque sposare Giulio, ma Ivano, ora che i Moretti sono ridotti in miseria, si oppone senza mezze misure al matrimonio.
A questo punto Delia è ormai decisa a ribellarsi al marito e sceglie di farlo il 2 giugno,
La mattina seguente, mentre Marcella dorme, Delia le lascia sul comodino una busta con una lettera e dei soldi che aveva originariamente messo da parte per il corredo nuziale della figlia, di nascosto da Ivano, che invece avrebbe voluto cavarsela riciclando il vecchio abito
Delia quindi esce di casa e si scopre solo a questo punto che non ha alcuna intenzione di fuggire con Nino, bensì di recarsi alle urne a votare per la prima volta, insieme a molte altre donne d'Italia. Poco prima di entrare nel seggio, si rende conto di aver smarrito la [[tessera elettorale]], che le è caduta inavvertitamente prima di uscire di casa: era proprio essa il contenuto della misteriosa lettera che Delia custodiva. In quel momento quest'ultima viene raggiunta sia da Ivano, che si era accorto della tessera elettorale sul pavimento e l'aveva appallottolata scagliandola rabbiosamente a terra ed intende riportare la moglie a casa con la forza, sia da Marcella, che ha recuperato la tessera appallottolata con l'intento di consegnarla alla madre per permetterle così di votare. La ragazza riesce a farsi strada tra la ressa dei votanti e a dare il documento a Delia, la quale può quindi votare.
All'uscita dal seggio, Ivano si dirige minaccioso verso la moglie, ma si ferma di fronte allo sguardo deciso di Delia che lo fissa senza timore, circondata da tutte le altre donne che come lei hanno votato per la prima volta, e lo spinge a desistere e ad andarsene.
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