Bozza:Wasmannia auropunctata: differenze tra le versioni

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<!-- IMPORTANTE: NON CANCELLARE QUESTA RIGA, SCRIVERE SOTTO -->[[File:Wasmannia auropunctata casent0173249 profile 1.jpg|alt=Vista di profilo di un'operaia di Wasmannia auropunctata|miniatura|Vista di profilo di un'operaia di ''Wasmannia auropunctata'']]
[[File:Wasmannia.jpg|alt=W. auropunctata che punge un essere umano|miniatura|''W. auropunctata'' che punge un essere umano]]
 
La '''piccola formica di fuoco'''<ref name=":10">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.nationalgeographic.it/le-formiche-di-fuoco-sono-arrivate-in-italia-riusciremo-a-sconfiggerle|titolo=Le formiche di fuoco sono arrivate in Italia. Riusciremo a sconfiggerle?|sito=National Geographic|accesso=2025-09-26}}</ref><ref name=":11">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lescienze.it/news/2023/10/05/news/invasione_formiche_di_fuoco_sicilia_siracusa_solenopsis-13556155/|titolo=La preoccupante invasione delle formiche di fuoco in Sicilia|sito=Le Scienze|data=2023-10-05|accesso=2025-09-26}}</ref> ('''''Wasmannia auropunctata'''''<ref>{{Cita web|url=https://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/SingleRpt?search_topic=TSN&search_value=582809#null|titolo=ITIS - Report: Wasmannia auropunctata|sito=www.itis.gov|accesso=2025-09-26}}</ref>), nota anche come '''formica elettrica'''<ref name=":12">{{Cita web|lingua=it-it|autore=Giovanni D'Agata|url=https://www.sportellodeidiritti.org/news/item/specie-aliene-invasive-formica-esotica-estremamente-pericolosa-osservata-per-la-prima-volta-in-francia|titolo=Specie aliene invasive: formica esotica estremamente pericolosa osservata per la prima volta in Francia|sito=www.sportellodeidiritti.org|accesso=2025-09-26}}</ref>, è una piccola formica [[Eusocialità|sociale]] (lunga circa 1,5 mm), di colore dal marrone chiaro al dorato (zenzero), originaria dell'[[America centrale]] e [[America meridionale|meridionale]], ora diffusa in alcune parti dell'Africa (inclusi Gabon e Camerun), Taiwan<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|cognome=Ching-Chen Lee|cognome2=Po-Wei Hsu|cognome3=Feng-Chuan Hsu|data=2021-11-10|titolo=First Record of the Invasive Little Fire Ant (Wasmannia auropunctata) (Hymenoptera: Formicidae) in Taiwan: Invasion Status, Colony Structure, and Potential Threats|rivista=臺灣昆蟲|volume=41|numero=3|lingua=en|accesso=2025-09-26|doi=10.6662/TESFE.202108_41(3).004|url=https://entsocjournal.yabee.com.tw/Preview.aspx?SendDOI=10.6662/TESFE.202108_41(3).004}}</ref>, Nord America, Porto Rico<ref>{{Cita web|lingua=en-gb|url=https://datazone.darwinfoundation.org/en/checklist/?species=7046|titolo=Galapagos Species Database|sito=CDF dataZone|accesso=2025-09-26}}</ref>, Israele<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Merav|cognome=Vonshak|nome2=Tamar|cognome2=Dayan|nome3=Armin|cognome3=Ionescu-Hirsh|data=2010-06-01|titolo=The little fire ant Wasmanniaauropunctata: a new invasive species in the Middle East and its impact on the local arthropod fauna|rivista=Biological Invasions|volume=12|numero=6|pp=1825–1837|lingua=en|accesso=2025-09-26|doi=10.1007/s10530-009-9593-2|url=https://doi.org/10.1007/s10530-009-9593-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Julien|cognome=Foucaud|nome2=Jérôme|cognome2=Orivel|nome3=Anne|cognome3=Loiseau|data=2010-07|titolo=Worldwide invasion by the little fire ant: routes of introduction and eco-evolutionary pathways|rivista=Evolutionary Applications|volume=3|numero=4|pp=363–374|accesso=2025-09-26|doi=10.1111/j.1752-4571.2010.00119.x|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3352468/}}</ref>, Cuba, Saint Croix e sei gruppi di isole del Pacifico (incluse le [[Galápagos|isole Galápagos]], Hawaii, [[Nuova Caledonia]] e le [[isole Salomone]]) più l'Australia nord-orientale ([[Cairns]])<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://dpi.qld.gov.au/cps/rde/dpi/hs.xsl/4790_6453_ENA_HTML.htm|titolo=Electric ant (Wasmannia auropunctata) (Dept of Primary Industries & Fisheries, Queensland)|sito=dpi.qld.gov.au|accesso=2025-09-26|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090214085035/http://dpi.qld.gov.au/cps/rde/dpi/hs.xsl/4790_6453_ENA_HTML.htm|dataarchivio=2009-02-14}}</ref>. Nel 2022 è stata avvistata anche in Francia<ref name=":12" /><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=PrM 1|url=https://www.ilmetropolitano.it/2022/10/21/specie-aliene-invasive-formica-esotica-estremamente-pericolosa-osservata-per-la-prima-volta-in-francia/|titolo=Specie aliene invasive: formica esotica estremamente pericolosa osservata per la prima volta in Francia|sito=IlMetropolitano.it|data=2022-10-21|accesso=2025-09-26}}</ref> e nel 2023 in Italia<ref name=":10" /><ref name=":11" />.
 
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La partenogenesi è una forma naturale di riproduzione in cui la crescita e lo sviluppo degli embrioni avvengono senza [[fecondazione]]. La telitochia è una particolare forma di partenogenesi in cui lo sviluppo di un individuo femminile avviene da un uovo non fecondato. L'automissia è una forma di telitochia, ma esistono diversi tipi. Il tipo di automissia rilevante in questo caso è quello in cui due prodotti aploidi della stessa [[meiosi]] si combinano per formare uno zigote [[Diploidia|diploide]].
 
Le regine teliotichetelitochiche di ''W. auropunctata'' provenienti da popolazioni clonali possono riprodursi tramite partenogenesi automittica che coinvolge la fusione centrale di prodotti meiotici aploidi, un processo che consente la conservazione dell'[[eterozigosi]] nella progenie<ref name=":1">{{Cita web|url=https://academic.oup.com/mbe/article/28/9/2591/1010861?login=false|titolo=Meiotic recombination dramatically decreased in thelytokous queens of the little fire ant and their sexually produced workers}}</ref>. Le stesse regine partenogeniche che producono progenie tramite automissia possono anche produrre [[Ovocito|ovociti]] meiotici normalmente segreganti, che dopo la fecondazione da parte dei maschi danno origine a operaie diploidi.
 
Gli ovociti sottoposti ad automissia mostrano tassi di ricombinazione [[crossing-over]] molto più bassi (di un fattore 45) rispetto agli ovociti prodotti da regine che si riproducono sessualmente e che danno origine alle operaie. Questi bassi tassi di ricombinazione negli ovociti automittici favoriscono il mantenimento dell'eterozigosi e consentono solo tassi molto bassi di transizione dall'eterozigosi all'[[omozigosi]] (da 0 a 2,8%)<ref name=":1" />. La forte diminuzione dei tassi di ricombinazione consente probabilmente alle regine clonali che utilizzano l'automissia di beneficiare della telitochia (trasmissione dell'intero genoma alla progenie individuale), evitando al contempo il potenziale di depressione da consanguineità che deriverebbe dalla fusione casuale dei prodotti meiotici che porta alla perdita di eterozigosi.
 
In generale, la partenogenesi sembra essere favorita negli [[habitat]] recentemente "disturbati" da poco tempo (come quelli prodotti da inondazioni, incendi e ghiacciai)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Harris|cognome=Bernstein|nome2=Henry C.|cognome2=Byerly|nome3=Frederic A.|cognome3=Hopf|data=1985|titolo=Sex and the emergence of species|rivista=Journal of Theoretical Biology|volume=117|numero=4|pp=665–690|lingua=en|accesso=2025-09-26|doi=10.1016/S0022-5193(85)80246-0|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1985JThBi.117..665B/abstract}}</ref>. Le popolazioni clonali di ''W. auropunctata'' si trovano principalmente negli habitat "disturbati" da recenti attività umane<ref name=":1" />.
 
== Ecologia ==