La navicella Apollo era stata originariamene progettata per dare una piena autonomia di azione all'equipaggio in caso che si fosse verificata una perdita delle comunicazioni con il centro di controllo di terra. Questa autonomia prevista dai [[software]] del sistema di navigazione e controlla sarebbe tuttavia stata significativametne ridotta, nel casoo si fosse reso encessario una modifica sostanziale delle procedure di una missione. Infatti era il centro di controlo di Houston che forniva i parametri essenziali, quali la posizione della navetta nello spazio e i valori corretti della spinta necessaria per ogni accensione del mtore principale. Nel momento in cui si realizzavano i primi voli sulla luna, solamente il centro di controllo a terra possedeva una sufficente potenza di calcolo per poter elaborare i dati telemetrici per stabilire la posizione della navetta. Tuttavia, durante il volo, era il computer di bordo ad applicare le dovute correzzioni in base ai suoi sensori. Inoltre, il computer, fu essenziale nel controllo del motore (grazie alla funzione di pilota automatico) e nel gestire numerosi sottosistemi<ref>[[#CONA|Computers in Spaceflight The NASA Experience]] Chap. 2 Computers On Board The Apollo Spacecraft - The need for an on-board computer</ref>. Senza il computer, gli astronauti non avrebbero potuto far scendere il modulo lunare sulla Luna, perché solo con esso era possibile ottimizzare il consumo di carburante al fine di soddisfare i bassi margini disponibili<ref>[[#DIG|David A. Mindell, ''op. cit.'', p.249]]</ref>.
===StudioLa diricerca fattibilitàdell'affidabilità===
[[File:Lunar Landing Research Vehicle in Flight - GPN-2000-000215.jpg|200px|right|thumb|Lunar Landing Research Vehicle]]
LaFin NASA è Alldall'avvio del progettoprogramma, moltola sensibiliNASA aisi problemiè didovuta affidabilità.dimostrare molto attenta al problema Ldell'invio[[affidabilità]] didei astronautisistemi sullache superficiedoveva lunareprogettare. èInviare moltodegli piùastronauti rischiososul disuolo vololunare spazialeè attornoinfatti allaun'operazione Terra.assai Perpiù lerischiosa missionidi un volo in orbita terrestre dove, in caso di incidente graveproblemi, il ritornoreintro èverso relativamentela facileterra dapuò retrorazziessere spikeattuato breve.in Contempi controbrevi grazie ai retrorazzi. Diversamente, una volta che la sondanavetta spaziale ha lasciato l'orbita terrestre, glila astronautipossibilità di poter far ritorno sullaa Terraterra richiedeè chestrettamente ilvincolata principaleal sotto-sistemicorretto nonfunzionamento conosconodi fallimentotutti i principali sottosistemi. AbbastanzaIn maniera empiricoempirica, la NASA, aveva stabilito che ile componentimissioni delavrebbero mestieredovuto dovesse raggiungereavere una probabilità di successo della missione del 99%, mentree che la probabilità dipossibile perdita per ldell'equipaggio devedovesse essere inferiore allo 0,1%,. Questi valori non tenendotenevano però conto didei possibili inpatti con micro-meteoriti e raggi cosmici i cuigli effetti sonodei statiraggi poco chiaricosmici, alallora momentopoco [38], [N 6],conosciuti. L'architetturaLa porgettazione dei sottosistemi e dei componenti di base della qualità dei vari veicoli eutilizzati deiper lanciatoriil dovrebberoprogramma, pertantonecessitava rispettaredi raggiungere pertanto tali obiettiviobbiettivi.
Tali requisiti furono raggiunti grazie a diverse opzioni tecniche che furono scelte. Ad esempio, uno dei sistemi più critici era quello relativo ai sistemi di propulsione primari. Se il motore principale (sia del modulo lunare che del modulo di comando) si fosse reso inutilizzabile, la nave spaziale non avrebbe potuto lasciare la luna o correggere la rotta verso la terra, con la conseguente perdita certa dell'equipaggio. Per rendere i motori affidabili, fu scelto di utilizzare [[propellente ipergolico|propellenti ipergolici]] in cui la [[combustione]] avveniva in maniera spontanea una volta messi a contatto e non grazie ad un sistema di accensione che poteva non funzionare. Inoltre, la pressurizzazione dei combustibili avveniva grazie adei serbatoi di [[elio]] e questo permetteva di eliminare l'uso di fragili e complesse turbopompe.
le opzioni tecniche per garantire l'alta affidabilità sono mantenuti sul modulo lunare, come il modulo di comando e di servizio. Il propellente liquido utilizzato dai motori sono ipergolici, vale a dire spontaneamente si infiammano quando vengono messi a contatto e non sono a ringraziarla per un sistema di accensione difettoso. La loro pressurizzazione è tipicamente effettuata tramite l'elio eliminando l'uso di un turbopompa fragili. Per raggiungere il livello obiettivo di affidabilità, dall'altro, sotto-sistemi, la NASA prevede inizialmente di dare agli astronauti in grado di riparare i componenti difettosi. Ma questa scelta comporta la formazione degli astronauti in molti sistemi complessi, per effettuare attrezzi e pezzi di ricambio e componenti per rendere disponibili per la riparazione, rendendoli vulnerabili ad umidità e la contaminazione. NASA abbandonato questa soluzione nel 1964 [39] e decide di inserire nel disegno della nave di soluzioni per attenuare qualsiasi anomalia che riguardano un sistema sub-critico.
Inizialmente la NASA aveva inoltre previsto di dare agli astronauti la possibilità di effettuare riparazioni. Questa scelta fu abbandonata nel [[1964]] in quanto comportava sia la formazione degli astronauti in sistemi particolarmente comlessi sia il dover rendere facilmente accessibili i sistemi esponendoli di fatto a possibili contaminazioni.
[[File:Apollo 16 Recovery - GPN-2000-001503.jpg|thumb|200px|left|Apollo 16 al rientro]]
InUna casostrategia adottata per rendere la navetta il più affidabile possibile è stata quella di guasto,fare sistemilargo uso della cosidetta [[rindondanza]]. Infatti erano stati previsti numerosi sottosistemi di ''[[backup assumere]]'' in modogrado piùdi sostituire oeventuali menocomponenti degradatedanneggiati. CosìAd esempio, il sistemasisema di navigazione del modulo lunare (computer e sistema inerziale) èdel modulo lunare era raddoppiato da un sistema di backupaltro sviluppato da un 'altro produttore per garantire che ilnon difettoci fosse lo stesso softwaredifetto metteche giùpotesse irendere dueentrambi i sistemi inoperativi. L'atteggiamento quattroI motori indipendenti di controllo sonodi assetto (RCS) erano indipendneti e realizzati a coppie, ognunaognna delle quali puòin copriregrado le necessità indi modalitàfunzionare degradataindipendentemente. Il sistema di controllo termico èe raddoppiato. Ii circuiti di potenza sonoerano anchea raddoppiati.loro volta doppi.
[[File:Dsky.jpg|200px|right|thumb|Computer di guida]]
L'antenna di telecomunicazionitelecomunicazione in [[banda S]] possonopoteva essere sostituitisostituita da due antenne più piccole in caso di guasto. Non vi è tuttavia alcuna correzione per un guasto al motore critico: solo test approfonditi con un massimo di realismo può raggiungere il livello di affidabilità prevista. Le soluzioni tecniche sono dimostrate prudenti ma in alcuni casi detenuti. Questo è il caso di energia elettrica sul modulo lunare (scelta delle batterie), sistemi pirotecnici (la scelta di standard esistenti e testati) e l'elettronica di bordo (circuiti integrati, benché accettato in i computer non vengono selezionati per il resto l'elettronica).
In Neil Armstrong, il progetto aveva calcolato ci sarebbero circa 1000 i difetti di ogni Apollo (razzi, CSM e LEM), una figura estrapolato il numero dei componenti e il tasso di affidabilità richieste dei costruttori. Ci sarà effettivamente media 150 [n. 7], che attribuisce al Armstrong eccezionalmente forte coinvolgimento delle persone che hanno lavorato al progetto [40].
==I componenti del programma==
|