Mario Amato: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = Palermo
|GiornoMeseNascita = 24 novembre
|AnnoNascita = 1937
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 23 giugno
|AnnoMorte = 1980
|Attività = magistrato
|Epoca = 1900
|Attività = magistrato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = . Mentre occupava il ruolo di [[Procura della Repubblica|sostituto procuratore della Repubblica]] di [[Roma]] fu assassinato dai [[Nuclei Armati Rivoluzionari]] per mano di [[Gilberto Cavallini]] e [[Luigi Ciavardini]], a causa delle indagini espletate nell'ambito dell'inchiesta sull'eversione neofascista nella città.
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Amato riuscì a ricostruire le connessioni tra destra eversiva e [[Banda della Magliana]]<ref>Alla quale ad esempio giunsero bombe a mano, costruite dalla Società Romana di Costruzione Meccaniche (modello SRCM 35), trafugate precedentemente da [[Giuseppe Valerio Fioravanti]] dalla caserma di [[Tauriano di Spilimbergo]], presso Pordenone, dove Fioravanti aveva prestato servizio militare.</ref> e intuì i legami tra sottobosco finanziario, economico e potere pubblico. Aveva scoperto, tra l'altro, che i NAR cercavano un'alleanza con gli estremisti di sinistra (come auspicato da anni da [[Franco Freda]], il teorico dell'alleanza tattica con il terrorismo di opposto colore e a quel tempo sotto processo per la [[strage di Piazza Fontana]]), e che il gruppo facente capo a Fioravanti era organizzato alla stregua delle [[Brigate Rosse]] e stava diventando estremamente pericoloso.
 
Fu però lasciato solo a svolgere queste indagini,isolato dai suoi superiori e oggetto di continui attacchi da parte del collega giudice [[Antonio Alibrandi]] (padre del [[terrorismo|terrorista]] dei NAR [[Alessandro Alibrandi|Alessandro]] e fedelissimo di [[Giuseppe Valerio Fioravanti|Giusva Fioravanti]]). In una Procura della Repubblica che sarà poi chiamata spesso dalla stampa
}}, riprendendo il titolo di un'opera di [[Georges Simenon]], ''[[Il porto delle nebbie (romanzo)|Il porto delle nebbie]]''<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/20/il-porto-delle-nebbie-tra-crimini-misfatti.html IL 'PORTO DELLE NEBBIE' TRA CRIMINI E MISFATTI Repubblica — 20 marzo 1997 pagina 4 sezione: CRONACA ROMA]</ref>, Amato era destinato ad entrare presto così nel mirino della destra eversiva e terroristica.
 
=== L'omicidio ===