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[[File:Apollo 10 Lunar Module Rendezvous.jpg|220px|right|thumb|Rendezvous con [[Apollo 10]].]]
La fase di
Prima del decollo, la posizione precisa del LEM sulla superficie lunare era inserita nel computer di bordo al fine di determinare la traiettoria migliore. La base del LEM, ovvero il modulo di discesa, rimaneva sulla Luna e funzionava come [[rampa di lancio]] per il modulo superiore che, con a bordo gli astronauti, decollava. La separazione avveniva grazie a delle piccole cariche pirotecniche che taglaivano i quattro punti in cui i due moduli del LEM erano collegati, trnaciando anche i cavi e i tubi.
Uan volta decollato, il modulo di ascesa compiava prima una traiettoria verticale per poi gradualmente inclinarsi al fine di raggiungere una orbita elittica di 15x67 km.
Una volta che le due navetta si erano agganciate, inziava il trasferimento delle rocce lunari e degli astroanuti dal LEM al CSM. Una volta che questo era fatto, il LEM, veniva sganciato e immesso in una traiettoria che lo portava a schiantarsi sulla Luna. La navicella (composta da modulo di comando e di servizio) poteva ora iniziare il suo viaggio di ritorno verso la [[Terra]]. [[Apollo 16]] e [[Apollo 17]] rimasero in orbita lunare un giorno in più al fine di compiere alcuni esperimenti scientifici e di rilasciare un piccolo satellite, anch'esso per esperiemnti, di 36 kg.
Prima del decollo, la posizione precisa del terreno LEM inseriti nel computer per determinare il percorso migliore. Il momento della partenza è calcolato per ottimizzare la traiettoria di un appuntamento con il modulo di controllo. La fase di discesa resta a terra e serve come piattaforma di lancio. La separazione delle due fasi viene attivato prima del decollo da piccole cariche pirotecniche che tagliano i quattro punti che collega i due piani oltre a cavi e tubi.
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Il primo Lunar Module seguendo una traiettoria verticale, ad una altitudine di circa 75 metri per raggiungere il terreno lunare e piste gradualmente per raggiungere infine il perilune orizzontale (punto più basso) di un'orbita ellittica 15 km a 67 km.
Un appuntamento è quindi tra le MSC (controllata dal terzo membro dell'equipaggio, la missione non solo per andare sulla luna) e l'orbita lunare LEM. Dopo le rocce lunari sono stati trasferiti, il LEM è liberato e ha lanciato su una traiettoria che lo ha portato a schiantarsi sulla Luna. La navicella può quindi iniziare il suo ritorno sulla Terra. Apollo 16 e Apollo 17 rimarrà in orbita un giorno in più per effettuare esperimenti scientifici e rilasciare un piccolo satellite scientifico di 36 kg.<ref>{{cita
===Ritorno sulla terra===
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