[[File: As7-3-1545.jpg|thumb|left|Il terzo stadio S-IVB del Saturn V fotografato dall'[[Apollo 7]].]]
A differenza della separazione delletra fasii precedentiprimi du stadi, nontra viil erasecondo ed il terzo non avveniva alcuna operazione specifica per la separazione di inter-stage. Ldell' inter-stage trainterstadio, il secondoquale erimaneva terzo piano è rimasto attaccatoancorato al secondo piano (anche se èera stato costruito come un componente del terzo piano). ▼
Lo stadio S-IVB di Apollo 7 in volo orbitale attorno alla Terra. Apollo 7 utilizzato un veicolo di lancio Saturn IB, Saturn V, senza sapere che lo stadio S-IVB è stato quasi identico su questi due brocche.
Dopo 10 minuti e 30 secondi dopo ildal decollo, SaturnoSaturn V èsi ditrova a 164 km di altezza e 1700 km di distanza del terreno dal sito di lancio. Poco dopo, grazie a seguito di manovre in orbita, il lanciatore èveniva statoposto in un'orbita terrestre di 180 km oltre 165 km. E Quest' stata così bassa orbita terrestre e la traiettoria non è stabile a causa di dell'[[attrito ]] con gli strati superiori dell'atmosfera , ceh avrebbbe comportato una perdita di velocità. Per entrambe le missioni in orbita terrestre, Apollo e Skylab 9,realizzate ilin conferimentoorbita diterrestre, l'orbita raggiunta è statostata, per questo, superiore. ▼
Il terzo piano è stato operativo nel corso dei prossimi 2,5 minuti.
Una volta raggiunta questa orbita, chiamata di "parcheggio", lo stadio S-IVB e il veicolo spaziale rimanevano attaccati e compievano due giri e mezzo intorno alla Terra. In questo periodo gli astronauti verificavano il corretto funzionamento di tutto il sistema e preparavano la navicella per la manovra di ''[[Trans Lunar Injection]]'' (TLI).
▲A differenza della separazione delle fasi precedenti, non vi era alcuna operazione specifica per la separazione di inter-stage. L'inter-stage tra il secondo e terzo piano è rimasto attaccato al secondo piano (anche se è stato costruito come un componente del terzo piano).
La manovra TLI veniva eseguita 2 ore e 30 minuti dopo il lancio e avveniva con la riaccensione del motore del terzo stadio ch forniva la spinta necessaria. L'esecuzione durava circa 6 minuti e portava la navicella ad una velocità superiore ai 10 km/s, sufficiente per [[velocità di fuga|sfuggire]] alla [[gravità]] della Terra.
▲10 minuti e 30 secondi dopo il decollo, Saturno V è di 164 km di altezza e 1700 km di distanza del terreno dal sito di lancio. Poco dopo, a seguito di manovre in orbita, il lanciatore è stato in orbita terrestre di 180 km oltre 165 km. E 'stata così bassa orbita terrestre e la traiettoria non è stabile a causa di attrito con gli strati superiori dell'atmosfera. Per entrambe le missioni in orbita terrestre, Apollo e Skylab 9, il conferimento di orbita è stato superiore.
Alcune ore dopo la manovra TLI, il [[Apollo Command/Service Module|modulo di comando Apollo e di servizio]] (CSM) si separavano dal terzo stadio e dopo essere ruotato di 180 gradi andava ad agganicare il [[Modulo Lunare Apollo|LEM]] rimasto nel suo adattatore del terzo stadio ed infine lo estraeva,
Una volta in orbita questo cosiddetto "parcheggio", la S-IVB e veicoli spaziali rimasto attaccato, facendo due e un giro e mezzo intorno alla Terra, mentre gli astronauti stavano esaminando la nave e il resto del razzo per assicurarsi che tutto era in perfette condizioni e preparare la nave per la manovra "translunare iniezione (TLI).
A questo punto la navicella Apollo con gli astronauti continuava il suo viaggio verso la Luna, mentre il terzo stadio veniva riacceso per portarlo in una traiettoria differente per evitare possibili collisioni. Nelle prime missioni, il terzo stadio, veniva messo in una traiettoria che lo portava in orbita [[sole|solare]]. A partire da [[Apollo 13]] il terzo stadio veniva fatto schiantare sulla Luna per poi effettuare delle misurazioni dell'impatto, grazie a dei [[sismografo|sismografi]] lasciati dalle precedenti missioni.
manovra TLI parlava 02:30 dopo il lancio, quando il riaccese terzo piano per spingere il veicolo spaziale verso la luna. L'esecuzione secondo la S-IVB è durato 6 minuti, portando l'imbarcazione ad una velocità superiore a 10 km / s, sufficiente per sfuggire al tiro della Terra.
Poche ore dopo la manovra di TLI, il modulo di comando Apollo e di servizio (CSM) separato dal terzo piano, ruotato di 180 gradi e quindi agganciata al modulo lunare (LEM) che si trovava nella MSC durante la fase di lancio . Infine, il CSM e LEM spiccava dal terzo piano.
Se fosse rimasto sulla stessa traiettoria della navicella Apollo, al terzo piano, potrebbe essere pericoloso per il resto della missione. Per evitare questo, il propellente rimasto nei serbatoi sono stati rimossi dal motore, che ha cambiato la sua traiettoria. Da Apollo 13, i controllori ha eseguito il terzo piano verso la Luna. Sismografi collocati sulla Luna da missioni precedenti rilevato l'impatto, ei dati registrati aiutato a studiare la composizione interna della Luna. Prima di Apollo 13 (ad eccezione di Apollo 9 e Apollo 12), il terzo piano sono stati posti su una traiettoria che passa vicino alla Luna, che li ha inviati in un'orbita solare. Apollo 9 fu a sua volta, ha portato direttamente a un orbita solare.
Lo stadio S-IVB di Apollo 12 ha subito un destino molto diverso. Il 3 settembre 2002, Bill Yeung scoperto un asteroide sospetto a cui diede il nome provvisorio di J002E3. E 'risultato essere in orbita intorno alla Terra, ed è stato presto scoperto mediante l'analisi spettrale che è stato coperto con una vernice bianca con biossido di titanio, la stessa di quella utilizzata per Saturn V. responsabili della missione aveva previsto di inviare l'S-IVB per Apollo 12 in orbita solare, ma l'accensione del motore dopo la separazione della navicella Apollo durato troppo a lungo e il terzo piano passò troppo vicino alla Luna e poi su un'orbita appena stabile attorno alla Terra e la Luna. Si ritiene che nel 1971, dopo una serie di perturbazioni gravitazionali, la S-IVB è stato posto su un'orbita solare e poi tornò in orbita intorno alla Terra 31 anni dopo. Nel giugno 2003, al terzo piano a sinistra l'orbita terrestre.
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