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==Operatività=Sicurezza===
 
===Expedition=Anomalie====
 
Dal momento che è iniziato, il programma ISS ha avuto a che fare con diversi incidenti gravi, problemi imprevisti e fallimenti. Questi incidenti hanno avuto un impatto sul calendario di montaggio della stazione, hanno portato a periodi di ridotta capacità e, in alcuni casi, avrebbero potuto portare all'abbandono forzato della stazione se non fossero stati risolti tempestivamente.
Ad ogni equipaggio permanente della stazione viene assegnato un numero sequeziale di ''expedition''. Ogni ''expedition'' ha una durata di circa sei mesi e inizia con il passaggio ufficiale di consegne tra un comandante e l'altro. Le
Ogni equipaggio permanente stazione permanente viene assegnato un numero sequenziale spedizione. Spedizioni hanno una durata media di un anno e mezzo, e inizio dopo la consegna ufficiale della stazione da un comandante di spedizione a un altro. Le ''expedition'' da 1 a 6 consistevano in equipaggi di tre persone, ma l'incidente dello Space Shuttle Columbia ha portato ad una riduzione dell'equipaggio a due soli membri per le ''expedition'' da 7 a 12. ''[[Expedition 13]]'' ha visto il ritorno ad un equipaggio di tre astronauti. ha visto il restauro dell 'equipaggio della stazione a tre, e la stazione è stata definitivamente come tale in quanto personale.<ref name="ISSEx">{{cite web|title=International Space Station Expeditions|publisher=NASA|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/expeditions/index.html|date=10 April 2009|accessdate=13 April 2009}}</ref><ref name="current">{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/main/index.html|title=International Space Station|accessdate=22 October 2008|publisher=NASA|year=2008|author=NASA}}</ref>
 
Il primo evento importante e negativo che ha impattato sul programma è stato il [[disastro dello Space Shuttle Columbia]], avvenuto il 1 febbraio 2003 (durante la missione [[STS-107]]), che ha portato ad una sospensione di due anni e mezzo del programma Space Shuttle statunitenseo, seguito da una ulteriore sosta dopo [[STS-114]] a causa del continuo verificarsi di distacco di schiuma del [[Serbatoio esterno dello Space Shuttle|serbatoio esterno]]. Questi eventi hanno fermato i piani di assemblaggio della stazione e ridotto le capacità operative della stazione. [171] Il disastro del Columbia è stato seguito da una serie di piccoli problemi verificatisi a bordo della stazione, tra cui una perdita d'aria dal segmento statunitense nel 2004,[172] la propagazione di fumo da un generatore di ossigeno ''Elektron'' nel 2006 [173] e il guasto del computer nel 2007, durante la missione [[STS-117]] che ha lasciato il stazione senza propulsione ed altri sistemi di controllo ambientale. La causa principale degli incidenti è risultata essere la [[condensa]] all'interno dei connettori elettrici che ha portato ad un [[corto circuito]]. [174]
Il 27 maggio 2009, ''[[Expedition 20]]'' ha avuto inizio e ha portato per la prima volta l'equipaggio della ISS a sei membri permanenti. Questo è avvenuto anche grazie alla missione Shuttle [[STS-115]] che ha permesso di espandere la capacità della stazione. L'equipaggio di ''Expedition 20'' è giunto sulla stazione in due distinti voli [[Soyuz|Soyuz TMA]] lanciati in due momenti diversi (ogni Soyuz TMA può contenere solo tre persone): [[Soyuz TMA-14]] il 26 marzo 2009 e [[Soyuz TMA-15]] il 27 maggio dello stesso anno. Tuttavia la stazione non è stata abitata permanentemente da sei mebri, infatti quando l'equipaggio di ''Expedition 20'' ([[Roman Romanenko]], [[Frank De Winne]] e [[Robert Thirsk]]) ritornò sulla Terra nel novembre 2009, per un periodo di circa due settimane solo due membri dell'equipaggio ([[Jeffrey Williams]] e [[Maksim Viktorovič Suraev|Max Surayev]]) rimasero a bordo. Gli astronauti a bordo aumentarono a cinque ai primi di dicembre, quando [[Oleg Kotov]], [[Timothy Creamer]] e [[Soichi Noguchi]] sono giunti con [[Soyuz TMA-17]]. L'equipaggio è poi sceso nuovamente a tre, nel marzo 2010, per poi ritornare a sei nell' aprile 2010 con l'arrivo della [[Soyuz TMA-18]] che ha portato [[Aleksandr Skvortsov]], [[Mikhail Korniyenko]] e [[Tracy Caldwell Dyson]].<ref name="ISSEx"/><ref name="current"/>
 
Questi problemi riscontrati nelle apparecchiature interne sono poi stati seguiti da moltissimi problemi problemi con i componenti esterni. Ad esempio, durante la missione [[STS-120]] nel 2007, in seguito allo spostamento del traliccio P6 dei pannelli solari, è stato osservato che una parte della matrice risultava danneggiata e non completamente dispiegata. [175] Una [[attività extraveicolare|EVA]] di emergenza è stata realizzata da [[Scott Parazynski]], assistito da [[Douglas Wheelock]], per riparare la matrice, attività considerata pericolosa a causa dei brevi tempi di pianificazione e della possibilità di [[folgorazione]].[176]
La Stazione Spaziale Internazionale è il veicolo spaziale che ha ricevuto più visitato nella storia del volo spaziale. Al 15 dicembre 2010 ha ricevuto, infatti, 297 visitatori (196 persone diverse).<ref name="10th"/><ref name="ISSF&F">{{cite web|title=Facts and Figures|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/main/onthestation/facts_and_figures.html|publisher=NASA|accessdate=21 December 2010|date=15 December 2010}}</ref> Mir ha avuto 137 visitatori (104 persone diverse).<ref name="SSSM"/>
 
Altri problemi con i tralicci dei pannelli solari si sono verificati in seguito nello stesso anno ed in particolare al sistema che ruota le matrici nella direzione del sole. La missione [[STS-126]] dello Shuttle ha provveduto a compiere alcune importanti riparazioni, tra cui la lubrificazione di entrambe le articolazioni e la sostituzione di 11 dei 12 [[Cuscinetto (meccanica)|cuscinetti]] sul [[giunto]]. [178] [179]
===Visite di veicoli spaziali===
 
Più di recente, i problemi sono stati notati con i motori della stazione e di raffreddamento. Nel 2009, i motori a Zvezda sono stati emessi un comando errato che ha causato eccessive vibrazioni di propagarsi in tutta la struttura della stazione che si è protratto per oltre due minuti. [180] Anche se nessun danno per la stazione è stata immediatamente segnalata, alcuni componenti potrebbero essere stati sollecitati oltre i loro design limiti. Ulteriori analisi hanno confermato che la stazione era improbabile di aver subito danni strutturali, e sembra che "le strutture saranno ancora soddisfare le loro capacità normale corso della vita". Ulteriori valutazioni sono in corso. [181] 2009 ha visto anche i danni al radiatore S1, una delle componenti del sistema di raffreddamento della stazione. Il problema è stato notato nelle immagini della Soyuz nel settembre 2008, ma non è stato pensato per essere serio. [182] Le immagini hanno mostrato che la superficie di un sotto-pannello ha sbucciato indietro dalla struttura sottostante centrale, forse a causa di micro-meteoriti o detriti impatto. E 'noto anche che un propulsore di Service Module copertura, gettato durante una EVA nel 2008, aveva colpito il radiatore S1, ma il suo effetto, se esiste, non è stata determinata. Il 15 maggio 2009 tubazione di ammoniaca del pannello radiatore danneggiato è stato chiuso meccanicamente dal resto del sistema di raffreddamento dalla chiusura controllati dal computer di una valvola. La stessa valvola è stata usata subito dopo per sfogare l'ammoniaca dal pannello danneggiato, eliminando la possibilità di una fuga di ammoniaca dal sistema di raffreddamento tramite il pannello danneggiato [182].
[[File:ISS STS-133 VVs.jpg|thumb|La configurazione della ISS durante la missione [[STS-133]], quando tutti i veicoli visitatori della stazione erano presenti contemporaneamente.]]
 
====Un errore di raffreddamento a circuito====
Veicoli spaziali provenienti da quattro diverse agenzie spaziali visitano la Stazione Spaziale Internazionale per vari scopi. L'''[[Automated Transfer Vehicle]]'' dell'[[Agenzia Spaziale Europea]], la navicella spaziale russa e l'[[HTV]] dalla ''[[Japan Aerospace Exploration Agency]]'' forniscono servizi di rifornimento alla stazione. Inoltre, la Russia fornisce un veicolo spaziale [[Soyuz]], utilizzato per la rotazione dell'equipaggio e di evacuazione di emergenza, che viene sostituito ogni sei mesi. Infine, gli statunitensi, servono l'ISS attraverso il [[programma Space Shuttle]], compiendo le missioni di rifornimento, i voli di assemblaggio e logistica e la rotazione dell'equipaggio. Al 9 marzo 2011 hanno visitato la stazione: 25 Soyuz, 41 Progress, 2 ATV, 2 HTV e 35 voli dello space shuttle.<ref name="ISStD">{{cite web|url=http://spaceflight.nasa.gov/station/isstodate.html|title=The ISS to Date|accessdate=21 March 2011|publisher=NASA|date=9 March 2011|author=NASA}}</ref> Ogni ''expedition'' richiede, in media, 2.722 kg di forniture, al 9 marzo 2011 gli equipaggio avevano consumato un totale di circa 22.000 pasti.<ref name="ISStD"/> I voli Soyuz per la rotazione dell'equipaggio e i voli di rifornimento Progress visitano la stazione rispettivamente, in media, due e tre volte ogni anno,<ref name="Livelist">{{cite web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/station/resupply/index.html|archiveurl=http://web.archive.org/web/20080803015945/http://www.nasa.gov/mission_pages/station/resupply/index.html|archivedate=3 August 2008|title=Live listing of spacecraft operations|publisher=NASA|date=1 December 2009|accessdate=8 December 2009}}</ref> L'ATV e l'HTV dovrebbero visitarla ogni anno, a partire dal 2010.
 
Presto il 1 ° agosto 2010, un fallimento nel raffreddamento Loop A (dritta), uno dei due cicli di raffreddamento esterno, ha lasciato la stazione con solo la metà della sua normale capacità di raffreddamento e zero ridondanza in alcuni sistemi. [183] ​​[184] [185 ] Il problema sembra essere nel modulo della pompa di ammoniaca che circola l'ammoniaca del liquido di raffreddamento. vari sottosistemi, tra cui due dei quattro CMGs, sono state chiuse.
Dopo il ritiro dello Space Shuttle, altri veicoli spaziali sono attesi per raggiungere la stazione. Due, l'''[[Orbital Sciences Cigno]]'' e lo ''[[SpaceX]] [[SpaceX Dragon|Dragon]]'', voleranno per il ''[[Commercial Orbital Transportation Services]]'' della NASA, consegnando merci alla stazione almeno fino al 2015.<ref>{{cite web|author=Space Operations Mission Directorate|title=Human Space Flight Transition Plan|publisher=NASA|date=30 August 2006|url=http://www.nasa.gov/pdf/315546main_space_flight_transition_plan.pdf}}</ref><ref>{{cite press release|publisher=NASA|date=18 January 2006|title=NASA Seeks Proposals for Crew and Cargo Transportation to Orbit|url=http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=18791|accessdate=21 November 2006}}</ref> Inoltre, il [[Orion (veicolo spaziale)|veicolo spaziale Orion]], sviluppato come un sostituo dello Space Shuttle facente parte del [[Programma Constellation]], è stato ricollocato presidente [[Barack Obama]] il 15 aprile 2010, come servizio di salvataggio per la stazione.<ref>{{cite speech|title=Remarks By the President on Space Exploration in the 21st Centure|author=Barack Obama|authorlink=Barack Obama|date=15 April 2010|___location=[[Kennedy Space Center|John F. Kennedy Space Center]]|url=http://en.wikisource.org/wiki/President_Barack_Obama_on_Space_Exploration_in_the_21st_Century|accessdate=5 May 2010}}</ref> La sonda, fino a quel momento, era stata del tutto cancellata del bilancio.<ref>{{cite web|url=http://www.nasa.gov/pdf/420990main_FY_201_%20Budget_Overview_1_Feb_2010.pdf|accessdate=7 March 2010|title=Fiscal Year 2011 Budget Estimates|publisher=NASA}}</ref>
 
operazioni programmate sulla Stazione Spaziale Internazionale sono stati interrotti attraverso una serie di EVA per affrontare la questione del sistema di raffreddamento. Una prima EVA il 7 agosto 2010, per sostituire il modulo non pompa, non è stata completata a causa di una fuga di ammoniaca in una delle quattro quick-disconnette. Una seconda EVA 11 agosto rimosso correttamente il modulo della pompa non è riuscita. [186] [187] Una terza EVA è stata necessaria per ripristinare Loop A alla funzionalità normale. [188] [189]
===Centri di controllo missione===
 
sistema di raffreddamento della stazione è in gran parte costruito dalla società americana Boeing, [190], che è anche il produttore della pompa non è riuscita. [191]
[[File:ISS Centers.svg|800px|center|thumb|Centri spaziali coinvolti nel programma ISS]]
 
====Detriti orbitali====
I componenti della ISS sono gestiti e controllati dalle loro rispettive agenzie spaziali, presso i centri di controllo sparsi in tutto il mondo, tra cui:
L'immagine di una struttura piatta metallica con un foro di mezzo pollice perforato attraverso di essa. Un righello è visibile per dimostrare la scala.
Il foro di entrata nel pannello del radiatore Space Shuttle Endeavour è causata da detriti spaziali durante la missione STS-118
 
A basse quote in cui la ISS orbita intorno vi è una varietà di detriti spaziali, costituiti da tutto, da tutta razzo esaurito e satelliti defunto, a frammenti esplosione, scaglie di vernice, scorie da motori a razzo a combustibile solido, liquido refrigerante rilasciato da RORSAT satelliti a propulsione nucleare, piccoli aghi, e molti altri oggetti. [192] Questi oggetti, oltre a micrometeoriti naturale, [193] rappresentare una minaccia per la stazione in quanto hanno la capacità di bucare i moduli pressurizzati e causare danni ad altre parti della stazione. [ 194] [195 micrometeoriti] anche rappresentare un rischio per astronauti, in quanto tali oggetti potrebbero forare le loro tute spaziali, causando loro di depressurizzare [196].
* ''[[Christopher C. Kraft Jr. Mission Control Center|NASA Mission Control Center]]'' presso il ''[[Lyndon B. Johnson Space Center]]'' a [[Houston]], in [[Texas]], funge da centro di controllo primario per il segmento americano della Stazione Spaziale Internazionale e per le missioni dello Space Shuttle.<ref name="ISSRG">{{cite book|author=Gary Kitmacher|title=Reference Guide to the International Space Station| publisher =[[Apogee Books]]|___location=Canada|year=2006|isbn=978-1-894959-34-6|issn=1496-6921|pages=71–80}}</ref>
* Il ''[[Payload Operations and Integration Center]]'' presso il ''[[Marshall Space Flight Center]]'' di [[Huntsville]], in [[Alabama]], serve come il centro che coordina tutte le operazioni che riguardano il carico utile nel segmento statunitense.<ref name="ISSRG"/>
* ''[[Roskosmos Mission Control Center]]'' a [[Korolyov]], Oblast' di Mosca, controlla il segmento russo orbitale della ISS e le singole missioni Soyuz e Progress.<ref name="ISSRG"/>
* L'''[[ESA Columbus Control Centre]]'' presso il [[Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt|Centro Aerospaziale Tedesco]] (DLR) di [[Oberpfaffenhofen]], in [[Germania]], controlla il laboratorio europeo Columbus.<ref name="ISSRG"/>
* ''[[ESA ATV Control Centre]]'', presso il [[Centro Spaziale di Tolosa]] (CST) a [[Tolosa]], in Francia, controlla i voli dell'''[[Automated Transfer Vehicle]]''.<ref name="ISSRG"/>
* Il ''[[JEM Control Centre]]'' e l'''[[HTV Control Centre]]'' della JAXA presso il ''[[Tsukuba Space Centre]]'' (TKSC) di [[Tsukuba]], in [[Giappone]], sono responsabili della gestione del complesso giapponese e di tutti i voli della HTV giapponese.<ref name="ISSRG"/>
* L'''[[MSS control]]'' della CSA presso [[Saint-Hubert]], [[Quebec]], [[Canada]], controlla e monitorizza il ''[[Mobile Servicing System]]'', o Canadarm2.<ref name="ISSRG"/>
 
oggetti di detriti spaziali sono monitorati a distanza da terra, e l'equipaggio della stazione può essere notificato di molti oggetti con dimensioni sufficienti per provocare danni al momento dell'impatto. Ciò consente una manovra Debris Avoidance (DAM) da svolgere, che utilizza propulsori sul orbitale russa segmento di modificare altitudine orbitale della stazione, evitando le macerie. DAM non sono infrequenti, che avrà luogo se i modelli di calcolo mostrano i detriti si avvicinerà a una distanza minaccia certa. [194] otto dighe erano state eseguite prima del marzo 2009, [197] I primi sette tra ottobre 1999 e maggio 2003. [198] Di solito l'orbita è sollevata da uno o due chilometri per mezzo di un aumento della velocità orbitale dell'ordine di 1 m / s. Insolitamente c'è stato un abbassamento di 1,7 km, il 27 agosto 2008, il primo abbassamento tale per 8 anni. [198] [199] Ci sono stati due dighe nel 2009, il 22 marzo e il 17 luglio. [200] Se una minaccia da detriti orbitali è identificato troppo tardi per una diga per fare senza pericolo, l'equipaggio della stazione chiudere tutti i boccaporti a bordo della stazione e di ritirarsi nella loro navicella spaziale Soyuz, in modo che essi sarebbero in grado di evacuare l'evento è stato danneggiato dai detriti. Questa stazione di evacuazione parziale si è verificato due volte, il 6 aprile 2003 e 13 marzo 2009. [194]
===Sicurezza===
 
====Radiazioni====
 
Senza la protezione dell'atmosfera terrestre, gli astronauti sono esposti a più alti livelli di radiazione da un flusso costante di raggi cosmici. equipaggi della stazione sono esposte a circa 1 millisievert di radiazione ogni giorno, che è circa la stessa di qualcuno otterrebbe in un anno sulla Terra, da fonti naturali. [201] Ciò si traduce in un rischio più elevato di sviluppare il cancro astronauti '. Alti livelli di radiazioni possono causare danni ai cromosomi dei linfociti. Queste cellule sono fondamentali per il sistema immunitario e quindi i danni a loro potrebbero contribuire a bassa immunità sperimentato dagli astronauti. Nel corso del tempo abbassato i risultati immunità nella diffusione dell'infezione tra i membri dell'equipaggio, soprattutto in aree ristrette. Radiazione è stata anche collegata ad una maggiore incidenza di cataratta in astronauti. farmaci protettivi di schermatura e protezione possono ridurre i rischi a un livello accettabile, ma i dati sono scarsi e l'esposizione a lungo termine si tradurrà in un aumento dei rischi [39].
 
Nonostante gli sforzi per migliorare la schermatura contro le radiazioni sulla ISS rispetto alle stazioni precedenti come il Mir, i livelli di radiazione all'interno della stazione non sono stati notevolmente ridotti, e si ritiene che l'ulteriore avanzamento tecnologico saranno tenuti a rendere il volo spaziale umano di lunga durata ulteriormente nel solare Sistema di una possibilità. [201]
 
Va osservato, tuttavia, che i livelli di radiazione con esperienza a bordo della ISS sono circa 5 volte superiore a quelle dei passeggeri delle linee aeree e l'equipaggio. campo elettromagnetico della Terra fornisce quasi lo stesso livello [dubbia - discutere] di protezione contro le radiazioni solari e gli altri in orbita terrestre bassa, come nella stratosfera. passeggeri, tuttavia, l'esperienza di questo livello di radiazione per non più di 15 ore per il più lungo volo transcontinentale. Ad esempio, su un volo di 12 ore uno dei passeggeri aerei, incontrerebbe 0,1 millisievert di radiazioni, o di un tasso di 0,2 millisievert al giorno, solo 1 / 5 il tasso di esperienza da parte di un astronauta in Leone. [202]
 
==Note==