Severino Delogu: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
reinserimento link cancellati
m reinserimento link+fix gram
Riga 38:
Dopo una prima militanza nel Partito Sardo d’Azione <ref>[http://www.fondazionesardinia.eu/media/libri/Sardisti_Vol_I_2.pdf Sardisti I e 2 Vol. pag. 90]</ref>, nel [[1970]] si iscrisse al partito comunista italiano, dove come membro della Sezione Sanità della Direzione Nazionale, ricoprì un ruolo di primo piano nella stesura della legge per la riforma sanitaria<ref>[http://opacbiblioroma.caspur.it/scheda.php La salute dietro l'angolo : dalla riforma una svolta nell'organizzazione sanitaria del paese]</ref><ref>[http://www.comprovendolibri.it/ordina.asp?id=5727072&db=utenti CRISI DELLA MEDICINA.PROPOSTE DI INIZIATIVA POLITICA DI MASSA]</ref> (poi approvata nel [[1978]]), e contemporaneamente negli studi preparativi per la legge sull’abolizione degli ospedali psichiatrici (legge 180, denominata [[legge Basaglia]])<ref>[http://www.spiweb.it/IT/index.php?option=com_content&task=view&id=683&Itemid=218 Stefania Nicasi Intervista Valeria Babini]</ref><ref>[http://www.fondazionepromozionesociale.it/PA_Indice/020/20_notizie.htm Prospettive assistenziali, n. 20, ottobre-dicembre 1972]</ref><ref>[http://www.antropologiamedica.it/progetti/processiAutoriforma2/Atti_del_seminario_di_avvio_2003.pdf Atti del seminario di avvio collettivo del progetto di ricerca sulla storia delle politiche psichiatriche in Umbria, Perugia 16 aprile 2003, pag.17]</ref><ref>[http://150.146.3.245/SEARCH/BASIS/scient1/www/cat/DDW?M%3D93453%26K%3D93594%26R%3DY%26U%3D1 I servizi per la protezione della salute mentale in provincia di Terni. A cura di Rolando Angeletti, Severino Delogu e Graziella Magherini]</ref>.
 
Nel [[1968]] èentrò entrato in pianta stabiledefinitivamente all’[[ISPE]]<ref>[http://www.istitutodatini.it/biblio/riviste/o-q/qua.htm Quaderno di Studi e di Ricerche Economico-sociali]</ref> e nel [[1972]] è statofu nominato presidente della Commissione CNR-ISPE per i programmi di ricerca nel settore della Medicina Preventiva.
Dal [[1979]] è stato membro del Comitato Tecnico Scientifico per la Programmazione del Ministero della Sanità <ref>[http://www.portalecnel.it/portale/documenti.nsf/0/C12575C30044C0B5C12572FE0043ADA3/$FILE/1979-04-V.pdf L'Organizzazione Sanitaria nelle Esperienze di Recenti Riforme in Europa pag.170]</ref> e nel [[1980]] ha partecipato alla fondazione del Tribunale dei diritti del Malato, ricoprendo il ruolo di vicepresidente dell'esecutivo nazionale. Nel [[1985]] venne nominato membro del Consiglio Sanitario Nazionale.