Severino Delogu: differenze tra le versioni

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Ha insegnato medicina e igiene ospedaliera in diverse università italiane e per la sua conoscenza della materia ha partecipato alla stesura del piano per la organizzazione del [[Servizio Sanitario Nazionale]] (SSN) e del piano sanitario regionale di molte regioni italiane <ref>[http://www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/view/493 Motivi ispiratori della riforma sanitaria (Severino Delogu)]</ref><ref>[http://webif.cimedoc.uniba.it:80/cgi-bin/webif/webif.exe?cmd=query&config=c:/webif/conf_2000/config.txt&outconfig=c:/webif/conf_2000/fields_full.wui&q_1=+&q_2=archivio&q_3=comincia+con&k_4=AR&q_5=e&q_6=lingua&q_7=comincia+con&k_8=LI&q_9=e&q_10=supporto&q_11=comincia+con&k_12=SU&q_13=e&q_14=biblioteca&q_15=comincia+con&k_16=BI&q_17=e&q_18=key&q_19=uguale+a&k_20=20101129%3a2123%2f6A2407 La situazione sanitaria in Toscana, a cura di Severino Delogu]</ref><ref>[http://webapp.uibk.ac.at/alo_cat/card.jsp?id=2013720 Le regioni autonome a Statuto speciale e la politica sanitaria e previdenziale. A cura di Severino Delogu]</ref>. Come esperto di organizzazione sanitaria della Commissione tecnica ha partecipato alla progettazione di oltre venti ospedali nazionali e internazionali, tra cui il policlinico dell'Università di Roma/Tor Vergata.
 
Nei primi anni '70, come [[giornalista]] specializzato ha realizzato e condotto la prima trasmissione di divulgazione medico sanitaria della [[RAI]] ''"Medicina oggi"''<ref>[http://www.teche.rai.it/storia/salute/ Medicina oggi 1° e 2° ciclo (1970)]</ref>. <!--È stato inoltre consulente per i problemi della sanità anche nelle trasmissioni radiofoniche ''"Terzo Programma"''' e ''"Chiamate Roma 3131"''.-->
 
La sua attività di studioso si è sempre intrecciata all'impegno politico, iniziato già durante il periodo universitario: Delogu fu infatti uno dei leader del movimento degli studenti.
È di questo periodo la sua adesione alla [[Federazione Universitaria Cattolica Italiana]] (FUCI), gruppo vicino a [[Giuseppe Dossetti]] e a [[Giorgio La Pira]] e nel quale [[Enea Selis]], allora segretario dell’[[arcivescovo]] di Sassari, Mons. Arcangelo Mazzotti, svolgeva il ruolo di assistente spirituale. Sarà proprio Enea Selis, nel gennaio [[1956]], a celebrare il matrimonio tra Severino e sua nipote Luisa Selis.
 
Dopo una prima militanza nel Partito Sardo d’Azione [[IRS]]<ref>[http://www.fondazionesardinia.eu/media/libri/Sardisti_Vol_I_2.pdf Sardisti I e 2 Vol. pag. 90]</ref>, nel [[1970]] si iscrisse al partito comunista italiano, dove come membro della Sezione Sanità della Direzione Nazionale, ricoprì un ruolo di primo piano nella stesura della legge per la riforma sanitaria<ref>[http://opacbiblioroma.caspur.it/scheda.php La salute dietro l'angolo : dalla riforma una svolta nell'organizzazione sanitaria del paese]</ref><ref>[http://www.comprovendolibri.it/ordina.asp?id=5727072&db=utenti CRISI DELLA MEDICINA.PROPOSTE DI INIZIATIVA POLITICA DI MASSA]</ref> (poi approvata nel [[1978]]), e contemporaneamente negli studi preparativi per la legge sull’abolizione degli ospedali psichiatrici (legge 180, denominata [[legge Basaglia]])<ref>[http://www.spiweb.it/IT/index.php?option=com_content&task=view&id=683&Itemid=218 Stefania Nicasi Intervista Valeria Babini]</ref><ref>[http://www.fondazionepromozionesociale.it/PA_Indice/020/20_notizie.htm Prospettive assistenziali, n. 20, ottobre-dicembre 1972]</ref><ref>[http://www.antropologiamedica.it/progetti/processiAutoriforma2/Atti_del_seminario_di_avvio_2003.pdf Atti del seminario di avvio collettivo del progetto di ricerca sulla storia delle politiche psichiatriche in Umbria, Perugia 16 aprile 2003, pag.17]</ref><ref>[http://150.146.3.245/SEARCH/BASIS/scient1/www/cat/DDW?M%3D93453%26K%3D93594%26R%3DY%26U%3D1 I servizi per la protezione della salute mentale in provincia di Terni. A cura di Rolando Angeletti, Severino Delogu e Graziella Magherini]</ref>.
 
Nel [[1968]] entrò definitivamente all’[[ISPE]]<ref>[http://www.istitutodatini.it/biblio/riviste/o-q/qua.htm Quaderno di Studi e di Ricerche Economico-sociali]</ref> e nel [[1972]] fu nominato presidente della Commissione CNR-ISPE per i programmi di ricerca nel settore della Medicina Preventiva.
Dal [[1979]] è stato membro del Comitato Tecnico Scientifico per la Programmazione del Ministero della Sanità <ref>[http://www.portalecnel.it/portale/documenti.nsf/0/C12575C30044C0B5C12572FE0043ADA3/$FILE/1979-04-V.pdf L'Organizzazione Sanitaria nelle Esperienze di Recenti Riforme in Europa pag.170]</ref>. <!-- e nel [[1980]] ha partecipato alla fondazione del Tribunale dei diritti del Malato, ricoprendo il ruolo di vicepresidente dell'esecutivo nazionale. Nel [[1985]] venne nominato membro del Consiglio Sanitario Nazionale.-->
 
All’attività nel campo della medicina sociale e delle politiche sanitarie, Delogu ha sempre affiancato il suo impegno saggistico, cominciato nel [[1959]] pubblicando per Laterza "La Medicina è malata" <ref>[http://www.libribooks.com/schede420522.BerlinguerGiovanni-delogu.La%20medicina%20%E8%20malata.html La Medicina è malata]</ref>, scritto insieme a [[Giovanni Berlinguer]], e nel [[1965]] per Il Mulino di ''Per un sistema di Sicurezza Sociale in Italia'' e divenne redattore sanitario della rivista ''Il Mulino''.<ref>[http://www.rivistailmulino.it/journal/contributor/index/Contributor/Journal:RWCONTRIBUTOR:8125 La rivista il Mulino]</ref>. Continuerà a collaborare con le più importanti riviste scientifiche del settore in Italia e all’estero – quali la ''Rivista Italiana di Sicurezza Sociale''<ref>[http://www.rivistadiserviziosociale.it/it/pag.aspx?id=125 Severino Delogu: Le considerazioni degli aspetti medico-sociali nel Piano di Sviluppo 1967]</ref>, l’''International Journal of Health Services'', ''Epidemia e Prevenzione'', ''Progetto Salute'', ''Quaderni di Sanità Pubblica'', ''Unità Sanitaria''. Fonda e dirige le riviste ''Quale Salute'' e ''TS Tecnologie per la Sanità''. Nel [[1967]] pubblicò per Einaudi il volume ''Sanità Pubblica, Sicurezza Sociale e Programmazione Economica''<ref>[http://www.cipespiemonte.it/cedo/ricerca1.php?txtric=delogu&r1=Avvia+la+ricerca CIPES Piemonte]</ref> e nel [[1978]] per Napoleone ''La Salute dietro l’angolo'' <ref>[http://www.libreriauniversitaria.it/salute-dietro-angolo-riforma-svolta/libro/9788871240909 La salute dietro l'angolo]</ref>.
 
Continuerà a collaborare con le più importanti riviste scientifiche del settore in Italia e all’estero – quali la ''Rivista Italiana di Sicurezza Sociale''<ref>[http://www.rivistadiserviziosociale.it/it/pag.aspx?id=125 Severino Delogu: Le considerazioni degli aspetti medico-sociali nel Piano di Sviluppo 1967]</ref>, l’''International Journal of Health Services'', ''Epidemia e Prevenzione'', ''Progetto Salute'', ''Quaderni di Sanità Pubblica'', ''Unità Sanitaria''. <!--Fonda e dirige le riviste ''Quale Salute'' e ''TS Tecnologie per la Sanità''.-->
Da maggio [[1975]] a dicembre [[1977]] ha diretto l'Istituto di Ricerche per la Sicurezza Sociale "Bernardino Ramazzini" della Regione Emilia Romagna.
 
Nel [[1967]] pubblicò per Einaudi il volume ''Sanità Pubblica, Sicurezza Sociale e Programmazione Economica''<ref>[http://www.cipespiemonte.it/cedo/ricerca1.php?txtric=delogu&r1=Avvia+la+ricerca CIPES Piemonte]</ref> e nel [[1978]] per Napoleone ''La Salute dietro l’angolo'' <ref>[http://www.libreriauniversitaria.it/salute-dietro-angolo-riforma-svolta/libro/9788871240909 La salute dietro l'angolo]</ref>.
Nel [[1980]] in qualità di consulente del Ministero della Sanità della Repubblica Popolare del Mozambico, ha soggiornato in quel paese per sei mesi per progettare il piano ospedaliero della nazione.
 
<!--Da maggio [[1975]] a dicembre [[1977]] ha diretto l'Istituto di Ricerche per la Sicurezza Sociale "Bernardino Ramazzini" della Regione Emilia Romagna.
 
Nel [[1980]] in qualità di consulente del Ministero della Sanità della Repubblica Popolare del Mozambico, ha soggiornato in quel paese per sei mesi per progettare il piano ospedaliero della nazione.-->
È morto il [[29 marzo]] [[1990]] nella sede sassarese dell’Istituto regionale zooprofilattico di cui era presidente <ref>[http://www.isresardegna.it/index.php?xsl=528&s=61342&v=2&c=4088 Delle principali malattie dei Sardi, rapporti fra condizioni sanitarie e modificazioni socio-economiche di Sardegna negli ultimi centocinquanta anni. Nuoro, auditorium dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico, 09/05/1980. Conferenza del prof. Severino Delogu; promossa dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico]</ref>.