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[[File:Cruikshank - The Head Ache.png|thumb|left|Il mal di testa, [[George Cruikshank]] (1819)]]
Già nei documenti risalenti all'[[antico Egitto]] sono presenti riferimenti all'emicrania e alla [[nevralgia]], pensando che fossero causati da demoni ed entità maligne<ref name="Karenberg">{{cita pubblicazione | quotes = no | autore = Karenberg A. | coautori = Leitz C. | data = | anno = [[2001]]| mese=novembre| titolo = Headache in magical and medical papyri of ancient Egypt | rivista = Cephalalgia. | volume = 21 | numero = | pagine = 911-6 | doi = | id = | url = | lingua = | accesso = | cid = |}}</ref>. Una prima descrizione coerente dell'emicrania è contenuta nel [[papiro Ebers]], scritto intorno al 1500 a.C.<ref name=Miller2005>{{cite book|last=Miller|first=Neil|title=Walsh and Hoyt's clinical neuro-ophthalmology.|year=2005|publisher=Lippincott Williams & Wilkins|___location=Philadelphia, Pa.|isbn=9780781748117|pages=1275|url=http://books.google.ca/books?id=9RA2ZOPRuhgC&pg=PA1275|edition=6}}</ref>
Le prime descrizioni dell'emicrania si devono a [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]] (460 - 380 a.C.), che descrisse la forma con aura<ref name=Borsook2012>{{cite book|last=Borsook|first=David|title=The migraine brain : imaging, structure, and function|year=2012|publisher=Oxford University Press|___location=New York|isbn=9780199754564|pages=3–11|url=http://books.google.ca/books?id=5GVVJS_fCAkC&pg=PA3&lpg=PA3}}</ref>, mentre [[Areteo di Cappadocia]].
Nel [[II secolo]], [[Areteo di Cappadocia]], suddivideva la [[cefalea]] in tre tipologie: [[Cefalea, cefalea, e heterocrania]].<ref name=Waldman2011>{{cite book|last=Waldman|first=[edited by] Steven D.|title=Pain management|year=2011|publisher=Elsevier/Saunders|___location=Philadelphia, PA|isbn=9781437736038|pages=2122–2124|url=http://books.google.ca/books?id=O6AojTbeXoEC&pg=PT2122&lpg=PT2122|edition=2}}</ref> [[Galeno di Pergamo]] usava il termine [[emicrania (mezza testa)]], da cui deriva il termine "emicrania".<ref name=Waldman2011/> Galeno riteneva anche che il dolore proveniva dalle [[meningi]] e dai vasi sanguigni della testa.<ref name=Borsook2012/> Le emicranie sono stati divise nei due tipi ora utilizzati, emicrania con aura ([[emicrania ophthalmique]]) ed emicrania senza aura ([[emicrania vulgaire]]), nel 1887 da Louis Hyacinthe Thomas, un [[bibliotecario]] [[francese]].<ref name=Borsook2012/>▼
▲Nel [[II secolo]], [[Areteo di Cappadocia]] la chiamò ''heterocrania'',
La [[trapanazione del cranio]], ovvero la perforazione deliberata del [[cranio]], veniva praticata già nel 7.000 a.C.<ref name=Miller2005/> Nonostante che alcuni fossero sopravvissuti a tali pratica, molti probabilmente sarebbero morti a causa dell'[[infezione]].<ref>{{cite book|last=Mays|first=eds. Margaret Cox, Simon|title=Human osteology : in archaeology and forensic science|year=2002|publisher=Cambridge University Press|___location=Cambridge [etc.]|isbn=9780521691468|pages=345|url=http://books.google.ca/books?id=-UqAnk-n7wgC&pg=PA345|edition=Repr.}}</ref> [[Si è creduto a lavorare via "lasciando che il male spiriti di fuga"]].<ref>{{cite book|last=Colen|first=Chaim|title=Neurosurgery|year=2008|publisher=Colen Publishing|isbn=9781935345039|pages=1|url=http://books.google.ca/books?id=zHg53Gw0JrAC&pg=PA1}}</ref> [[William Harvey]], nel [[XVII secolo]], consigliava la trapanazione come trattamento per l'emicrania.<ref>{{cite book|last=Daniel|first=Britt Talley|title=Migraine|year=2010|publisher=AuthorHouse|___location=Bloomington, IN|isbn=9781449069629|pages=101|url=http://books.google.ca/books?id=YSoSECeCudIC&pg=PA101&lpg=PA101}}</ref>▼
Nel [[Medioevo]] [[Avicenna]] analizzò i sintomi e le origini del male attribuendoli allo stile di vita e ad alcuni eventi tipicamente femminili, come la [[menopausa]] e l'[[aborto]].<ref name="Abokrysha">{{cita pubblicazione | quotes = no | autore = Abokrysha N. | coautori = | data = | anno = [[2009]]| mese = | titolo = Ibn Sina (Avicenna) on pathogenesis of migraine compared with the recent theories. | rivista = Headache. | volume = 49 | numero = | pagine = 923-7. | doi = | id = | url = | lingua = | accesso = | cid = |}}</ref>
In seguito furono investigate le cause, dalle più spiritualistiche come quella proposta da [[Ildegarda von Bingen]] (1098 -1179),<ref>{{cita libro | cognome= Flanagan | nome= Sabina| coautori=| titolo= Hildegard of Bingen, 1098-1179: a visionary life, seconda edizione pp. 191-196 | editore= Routledge| città= | anno=1998| id= ISBN 978-0-415-18551-6 }}</ref> a quelle di Bright, pensava che fosse causata dall'umore melanconico.
[[File:Crane-trepanation-img 0507 crop.jpg|thumb|un cranio trapanato risalente all'[[età del ferro]]. I bordi arrotondati del foro, dovuti al rimaneggiamento osseo, fanno pensare che l'individuo sopravvisse all'intervento.]]
▲La [[trapanazione del cranio]], ovvero la perforazione deliberata del [[cranio]], veniva praticata già nel 7.000 a.C.<ref name=Miller2005/> Nonostante che alcuni fossero sopravvissuti a tali pratica, molti probabilmente
Nel [[XVII secolo]] [[Thomas Willis]], seguito da Graham e Wolf, sostenne la teoria, ancora oggi ritenuta valida, dell'[[flusso sanguigno|ipotesi vascolare]] che ha sostituito gli umori come causa possibile. Come si legge nei suoi lavori:
{{Quote|Una circolazione troppo veloce del sangue nella testa che finisce con il ribollire e occludere il lume dei vasi in certi determinati punti particolarmente predisposti e vi si ristagna; se poi in quegli stessi punti il sangue arriva in quantità troppo copiosa i vasi si dilatano, le membrane si rigonfiano|[[Thomas Willis]] De anima brutorum, quae hominis vitalis ac sensitiva est, excertitatione duae, prior physiologica, altera pathologica., [[Oxford]] [[1672]]}}
Per gran parte del [[XX secolo|Novecento]] gli [[scienziati]] hanno ritenuto plausibile la spiegazione della dilatazione e della tensione dei [[vasi sanguigni]] come causa del dolore e che questo fenomeno fosse preceduto da un calo di flusso e da un breve restringimento dei vasi. Attualmente i ricercatori propendono invece per una origine [[neurologia|neurologica]], localizzabile nella parte più antica, ossia il [[tronco encefalico]].<ref name="Emicr">"Perché colpisce l'emicrania", di David W. Dodick e J. Jay Gargus, pubbl. su "Le Scienze (American Scientific)", n. 482, ottobre 2008, pp. 76-83</ref>
==Epidemiologia==
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