Utente:Giulio Mainardi/Prove: differenze tra le versioni

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{{Libro
|titolo = OrtodossiaIl cavaliere pazzo e altre poesie
|titoloorig = OrthodoxyThe Wild Knight and Other Poems
|titolialt =
|titoloalfa = OrtodossiaCavaliere pazzo e altre poesie, Il
|immagine = Frontespizio Ortodossia 1909.jpeg
|didascalia = Frontespizio dell'edizione statunitense del 1909
|autore = [[Gilbert Keith Chesterton]]
|annoorig = 19081900
|annoita =
|genere = [[saggiopoesia]]
|sottogenere = [[filosofia]], [[apologetica]]
|lingua = inglese
|serie =
|preceduto = [[Eretici (saggio)|Eretici]]
|seguito =
}}
{{Citazione|PazzoE nonNoè èdiceva chispesso haa persosua la ragionemoglie, maquando chisi hasedeva persoa tuttopranzo:<br fuorché/>&nbsp;&nbsp;&nbsp;"Poco lam'importa ragionedove vada l'acqua, purché non vada nel vino!".|[[G. K. Chesterton]], ''OrtodossiaL'osteria volante'', II.Capitolo IlV pazzo.}}- Lo stupore dell'agente
|And Noah he often said to his wife when he sat down to dine:<br />&nbsp;&nbsp;&nbsp;"I don't care where the water goes if it doesn't get into wine."|lingua= en}}
'''''Ortodossia''''' (''Orthodoxy'') è una raccolta di saggi dello scrittore inglese [[G. K. Chesterton]], pubblicata per la prima volta nel [[1908]]. In essi l'autore esprime in modo completo la sua filosofia e la sua visione del mondo.
'''''Il cavaliere pazzo e altre poesie''''' (''The Wild Knight and Other Poems'') è una raccolta di poesie dello scrittore inglese [[G. K. Chesterton]], pubblicata per la prima volta nel [[1900]]. Il libro fu composto selezionando i componimenti secondo una prospettiva di unità di spirito piuttosto che secondo un ordine cronologico o critico; molte di esse sono poesie giovanili<ref>{{Citazione|
 
Lo spunto dell'opera si ebbe quando ''[[Eretici (saggio)|Eretici]]'' suscitò le ire e le sfide di alcuni critici, perché stroncava le filosofie coeve senza proporre una chiara alternativa; Chesterton non si lasciò intimorire e rispose dando ''Ortodossia'' alle stampe tre anni dopo<ref>{{Citazione|Questo libro è da considerarsi una guida alla lettura di ''Eretici'', e ha l'intento di aggiungere il punto di vista positivo accanto a quello negativo. Molti critici si sono lamentati del volume intitolato ''Eretici'', perché si limitava a criticare le filosofie correnti senza offrire una qualche filosofia alternativa. Questo lavoro è un tentativo di rispondere alla sfida.|[[Gilbert Keith Chesterton]], ''Ortodossia'', Prefazione.}}</ref>.
 
|[[G. K. Chesterton]], ''L'osteria volante'', Capitolo V - Lo stupore dell'agente
''Ortodossia'' è considerato il capolavoro di Chesterton<ref>G. K. Chesterton, ''Ortodossia'', traduzione di Raffaella Asni, Torino, Lindau, 2010, ''Nota biobibliografica'' di Marco Semarini, pag. 236. ISBN 978-88-7180-876-5.</ref>.
|They have been selected and arranged rather with a view to unity of spirit than to unity of time or value; many of them being juvenile.|lingua= en}}</ref>.
 
 
==Indice==