Persa: differenze tra le versioni
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{{quote|'''Tossilo''': E tu porta qua tua figlia vestita alla moda esotica: ma come si deve, eh!<br>'''Saturione''': Ma i vestiti, dove li piglio?<br>'''Tossilo''': E pigliali dall'impresario, no? Te li deve dare per forza, gli edili gliene hanno appaltato la fornitura.<ref>{{cita|Bettini|p. 169}}.</ref>|T. Maccio Plauto, ''Persa'', 158-160|'''Toxilus''': Et tu gnatam tuam ornatam adduce lepide in peregrinum modum.<br>'''Saturio''': Πόθεν ornamenta?<br>'''Toxilus''': Abs chorago sumito. Dare debet; praebenda aediles locaverunt.|lingua=la}}
Alla fine della commedia, durante il banchetto finale in cui Dordalo viene preso in giro e picchiato, l'illusione scenica viene rotta varie volte: due di queste rappresentano il momento in cui Dordalo, rivolto al pubblico, chiede il suo parere riguardo al suo trattamento e la conclusione di Tossilo, che, rivolto agli spettatori, li saluta sancendo la sua vittoria sul lenone.
{{quote|'''Dordalo''': Non vi pare che questi qua mi abbiano tormentato abbastanza?<ref name=B245>{{cita|
{{quote|'''Tossilo''': Spettatori, salute. Il lenone è morto, e voi applaudite.
==Riferimenti Romani==
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