Joris van der Haagen: differenze tra le versioni
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Figlio di [[Abraham van der Haagen]] e nipote di [[Otto van Laen]] si formò alla scuola del padre<ref name=rkd/>. La sua carriera artistica iniziò intorno al [[1630]] ad [[Amsterdam]]<ref name=rkd/> o ad [[Arnhem]]<ref name=web>[http://www.wga.hu/bio/h/haagen/biograph.html The Web gallery of Art]</ref>. Nel [[1639]], alla morte del padre<ref name=web/>, si trasferì all'[[L'Aia|Aia]]<ref name=web/>, dove si sposò nel [[1642]]<ref name=rkd/> con Magdalena Thymans de Heer<ref name=nnbw>[http://www.historici.nl/retroboeken/nnbw/#source=7&page=262&size=1000&accessor=accessor_index&view=imagePane Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW)]</ref>. Nel [[1643]] divenne membro della locale [[Corporazione di San Luca]]<ref name=rkd/><ref name=web/><ref name=nnbw/> e nel [[1652]] e [[1654]] ne fu a capo<ref name=rkd/><ref name=nnbw/>. Nel [[1644]] divenne cittadino onorario dell'[[L'Aia|Aia]]<ref name=web/>. Il 16 ottobre [[1656]] fu tra i fondatori della [[Confrerie Pictura]]<ref name=rkd/><ref name=nnbw/>.
Si dedicò principalmente alla pittura di [[pittura paesaggistica|paesaggi]]<ref name=rkd/><ref name=web/>, in particolare urbani, ma realizzò anche [[ritratto|ritratti]] e architetture<ref name=rkd/>. È noto soprattutto per le sue vedute di città dei [[Paesi Bassi]] orientale<ref name=web/>. Lo stile dei suoi dipinti ricorda quello di [[Meindert Hobbema]], anche se alcuni suoi paesaggi sono di stile italianeggiante<ref name=nnbw/>. Le sue opere rivelano anche l'influenza di [[Jacob van
Oltre che come pittore, fu apprezzato anche per i suoi disegni di paesaggi, realizzati in modo meticoloso e dettagliato a partire dall'osservazione della natura del luogo e dei posti visitati lungo il [[Reno]] e nei dintorni di [[Kleve (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Kleve]]<ref name=bisanz>[http://books.google.it/books?id=6LWbImajETkC&pg=PA164&dq=Joris+van+der+Haagen&hl=en&sa=X&ei=y25YUsKsMubm4QShxoHQCw&ved=0CDgQ6AEwAA#v=onepage&q=Joris%20van%20der%20Haagen&f=false Rembrandt and His Time]</ref>. Tra i suoi disegni, circa venti ritraevano l'''Haagsche Bos'', un'area boschiva nei pressi dell'[[L'Aia|Aia]] caratterizzata da alberi monumentali<ref name=bisanz/>. Questi disegni erano stati tracciati in gran parte su carta blu, mentre i rimanenti su carta grigio-marrone<ref name=bisanz/>.
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* ''Il guado'', dipinto, [[1658]]<ref>[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jorisvanderhaagen_legue.jpg Il guado - Commons]</ref>
* ''Il castello di Ilpenstein'', dipinto, [[Museo del Louvre]], [[Parigi]]<ref>[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Slot_Ilpenstein,_geschilderd_door_Joris_van_der_Hagen.jpg Il castello di Ilpenstein - Commons]</ref>
* ''Nell'Haagsche Bos'', disegno, gesso nero e pastello ad olio nero, [[acquerello]] e inchiostro marrone su carta grigio-marrone, 41,1 × 53,9 cm, [[1658]], [[Albertina (
== Note ==
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