Herman Dooyeweerd: differenze tra le versioni
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Durante la seconda guerra mondiale prepara, accanto ad altri studi, la sua seconda opera principale: ''Reformatie en Scholastiek'' (Riforma e scolastica). Il terzo volume avrebbe dovuto sviluppare il tema dell'[[antropologia]] che, a suo avviso, costituisce il problema più importante della riflessione filosofica. Mentre nella sua prima grande opera egli si era confrontato con l'[[umanesimo]] del [[Rinascimento]], in questa avrebbe voluto confrontarsi con il pensiero greco e con quello [[scolastica (filosofia)|scolastico]] medievale. Riesce però a pubblicare solo il primo volume ([[1949]]) con il sottotitolo ''Het Griekse voorspel'' (il preludio greco) che tratta prevalentemente della [[Platonismo|filosofia platonica]]. Il secondo volume rimane in forma di manoscritto ed il terzo è solo abbozzato. Dooyeweerd, però, pubblica una parte di questo materiale in Philosophia reformata.
Dooyeweerd ha anche partecipato attivamente alle discussioni relative all'avvenire sociale, culturale e politico del proprio paese nell'ambito del Sindacato degli Operai Cristiani (''Christelijk Nationaal Vakverbond''), del [[Partito Antirivoluzionario]] e con articoli nel settimanale [[Nieuw Nederland]].
Una delle sue tesi principali è che la [[filosofia]] non ha alcun senso senza l'esperienza del quotidiano che egli chiama la "esperienza ingenua". La filosofia si occupa del mondo e di come esso debba essere. Il legame intrinseco della filosofia con la realtà di ogni giorno è, secondo Dooyeweerd, evidente anche a causa della necessità di rinnovare e riformare, attraverso la filosofia, l'attività scientifica in tutta la sua diversità e totalità e quindi la scienze che studiano i diversi aspetti e le strutture della realtà concreta.
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== Una filosofia cristiana ==
Dooyeweerd concorda sul fatto che la [[filosofia]] sia un'attività legittima dell'essere umano attraverso la quale esso ricerca, chiarisce e trova il senso della complessità della realtà nella sua grande diversità, coerenza intrinseca e radicale unità. Per un cristiano, però, questa ricerca non può avvenire prescindendo dalla propria confessione di fede. Quanto gli è rivelato nelle Sacre Scritture e in [[Gesù Cristo]] non riguarda, infatti, soltanto una "dimensione religiosa" ma risponde ad una precisa e complessiva concezione del mondo e della vita. Essa riflette una visione del mondo rispondente a verità. Per questo, l'elaborazione di una filosofia sulla base dei principi della [[Calvinismo|fede cristiana riformata d'origine calvinista]], che egli professa come rispondenti a verità, diventa l'obiettivo principale di Dooyeweerd.
Nel far questo Dooyeweerd non intende portare avanti questa impresa come se potesse essere solo l'opera di una persona, la sua opera, ma il risultato ma di pensatori specializzati, animati dalla stessa fede, provenienti da diverse discipline. Un contributo sostanziale a quest'impresa gli viene prima di tutto da [[Dirk Vollenhoven]] ([[1892]]-[[1978]]) genero dello stesso Dooyeweerd e nominato alla cattedra di filosofia alla Facoltà di lettere dell'Università libera riformata di Amsterdam (anche lui dal [[1926]]). Egli concentra la sua attenzione in particolare sulla storia della filosofia. La filosofia riformata che egli propone, perciò, è frutto di questa collaborazione, tanto che essi insieme ne sono considerati i "padri fondatori".
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== Bibliografia ==
* H, Dooyeweerd (1894-1977), in Studi di Teologia, nuova serie, anno VI, 1994/2, Padova, 1994.
* M. Rubboli. La funzione della religione nella filosofia di Herman Dooyeweerd, in: Il metodo della filosofia della religione, a cura di A. Babolin, Padova, 1975, pp.
* P. Pagani, Filosofia e religione nel pensiero di H. Dooyeweetd (tesi di laurea), Università di Bologna, 1984-85.
* John M. Frame, The Amsterdam Philosophy: A Preliminary Critique, Phillisburg, Harmony Press, 1972.
* A. R. Kayayan, "La philosophie chrétienne de Herman Dooyeweerd, in La Revue Réformée, XXII, 1971 pp.
* Marcel Verbrug, Herman Dooyeweerd. Leven en werk van een Nederlands christen-wijsgeer. Tesi di dottorato all'università Libera di Amsterdam (4/10/1989), Barn, 1989, pp.
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.dooy.salford.ac.uk/ The Dooyeweerd pages] (hosted by Andrew Basden, University of Salford)
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* [http://www.members.shaw.ca/jgfriesen/Mainheadings/Prolegomena1.html De Wijsbegeerte der Wetsidee ] - Online, translated excerpts of ''The Philosophy of the Law-Idea'' (Amsterdam: H.J. Paris, 1935-36), by Dr. J. Glenn Friesen
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* [http://alpha.redeemer.ca/~dkoyzis/dooyeweerd.html David T. Koyzis' summaries] - Koyzis' reworking of Dooyeweerd's modal scale, and Spanish translation of his Introductory Essay to ''Political Philosophy'' (2004 publication of the ''Collected Works of Herman Dooyeweerd'')
* [http://www.newcritique.com/ A Guide to Dooyeweerd's New Critique of Theoretical Thought] by Paul Robinson and Steve Bishop
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Calvinismo|filosofia}}
[[Categoria:Teologi calvinisti|Barth, Karl]]
[[Categoria:Filosofi della politica]]
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