Nel [[1398]] Jean de Chateaumorand, sotto il comando del [[maresciallo di Francia]] [[Jean II Le Meingre]],fu mandato a [[Costantinopoli]]e per ordine del [[re di Francia]] [[Carlo VI di Francia|Carlo VI]] ([[1380]]-[[1422]]), chefu lì inviòinviato in aiuto dell'[[imperatore bizantino]] [[Manuele II Paleologo]] ([[1391]]-[[1425]]), che aveva la sua capitale assediata dai [[Turchi ottomani]].
Jean de Chateaumorand era il comandante in seconda del corpo di spedizione di 1.200 uomini, incustode più avevano da daredi 12.000 franchi aurei da consegnare all'imperatore. I francesi arrivarono a Costantinopoli nel [[1399]] e, riuscirono a rompere il blocco ottomano e ad entrare in città.<ref>{{Cita | Ostrogorsky | p. 497 | Ostrogorsky }}.</ref>
Su consiglio di Jean le Maingre, Manuele andòsi recò a [[Parigi]] a richiedere altri aiuti, ma la situazione migliorò, in quanto il [[sultano]] [[ottomano]] [[Bajazet I]] fu sconfitto e catturato nella [[battaglia di Ancyra]] ([[1402]]) da [[Tamerlano]],: ciò portò l'[[impero ottomano]] inad una lunga [[interregno ottomano|guerra di successione]] ([[1402]]-[[1413]]).<ref>{{Cita | [[Giorgio Sfranze]] | I | Sfranze }}.</ref>
Jean leLe MaingreMeingre lasciò il comando a Jean de Chateaumorand, che rimase con 300 uomini a Costantinopoli, per così dirigersi a richiamare Manuele, visto che il pericolo era svanito. Dopo questo fatto non abbiamo più notizie di Jean de Chateaumorand, che però sicuramente tornò in patria.