Claudio Valdagni: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Ha frequentato la [[Facoltà universitaria|Facoltà]] di [[Medicina]] e [[Chirurgia]] di [[Pavia]], e successivamente l’l'[[Università degli studi di Padova|Università di Padova]], dove ha ottenuto la specializzazione in [[radiologia]] nel 1948.
Dal 1945 al 1946 ha lavorato presso il reparto sanatoriale dell’dell'[[Ospedale San Lorenzo]] di [[Borgo Valsugana]], e dal settembre del 1946 fino alla fine del 1947 presso l’Ospedalel'Ospedale S.Chiara di [[Trento]] nel reparto di [[radiologia]]; contemporaneamente ha svolto anche il ruolo di medico interno nella clinica chirurgica dell’dell'[[Università di Padova]]. Nel 1951 ha assunto la direzione del reparto di radiologia dell’Ospedaledell'Ospedale S.Lorenzo di Borgo Valsugana, dove nel 1953, sotto la sua direzione, è stata installata la prima Unità di [[Telecobaltoterapia]] in [[Europa]]. L’eccezionalitàL'eccezionalità dell’eventodell'evento portò a Borgo Valsugana numerosi specialisti, che avrebbero dovuto occuparsi anche degli aspetti fisici che questa nuova macchina a [[raggi gamma]] richiedeva. A coadiuvare lo staff medico arrivò tra gli altri il professor [[Angelo Drigo]], docente di [[fisica]] presso l’l'[[Università degli studi di Ferrara|Università di Ferrara]]. Mentre per la prima volta in Italia veniva inserito in una struttura ospedaliera il primo [[fisico]] [[medico]]: [[Ernesto Casnati]]. Nello stesso anno ha svolto uno [[Tirocinio|stage]] di quattro mesi presso la Cancer Foundation di London, [[Ontario]] - [[Canada]] (dove nel novembre del 1951 è iniziata la [[Terapia|cura]] dei [[Neoplasia|tumori]] profondi con la prima unità di [[telecobaltoterapia]] del mondo), e successivamente in altri importanti centri di [[fisica medica]] di [[Inghilterra]], [[Germania]] e [[Svezia]].In seguito, nel 1954, ha effettuato un tirocinio presso l’l'[[Università di Manchester]] e ha partecipato a molti corsi presso alcuni dei più importanti centri di ricerca e cura dei tumori a livello mondiale.
Nel 1956 ha tenuto conferenze presso gli [[istituto|Istituti]] di [[Radioterapia]] delle [[Università Ruprecht Karl di Heidelberg|Università di Heidelberg]] e [[Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga|Erlangen]] e nel 1960 ha iniziato le prime ricerche in Italia nel trattamento, con [[raggi gamma|radiazioni elettromagnetiche gamma]] del [[cobalto]], di numerosi paziente|pazienti affetti da [[carcinoma gastrico]].
In quegli stessi anni ha sperimentato l’utilizzol'utilizzo della [[telecobaltoterapia]] nel [[cancro della prostata]], ritenuto fino a quel momento non ideoneo ad essere trattato con questo tipo di [[radiazione]], ottenendo invece i primi lusinghieri risultati, presentati alla comunità scientifica in occasione del convegno mondiale di radiologia e [[radioterapia]] tenutosi a [[Madrid]] nel 1964.<br />
Nel 1961 ha ottenuto il ruolo di primario del reparto di radiologia presso il Centro Trentino per la lotta contro i [[Tumori]] dell’Ospedaledell'Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana, che negli anni successivi verrà dotato di altri strumenti, quali il [[betatrone]], di quantitativi di [[radium]], e [[cobalto-60]], fino all’allestimentoall'allestimento di un laboratorio di [[medicina nucleare]]. <br /> Dal 1963 al 1970 ha svolto poi la professione di docente di [[Anatomia]] Radiologica alla Scuola di Perfezionamento all’all' Università di Padova.
Nel 1964 ha contribuito ad organizzare a [[Roncegno Terme]] (TN), il primo [[Congresso]] italiano sui rapporti tra [[fisica]] e [[medicina]] nella pratica clinica, che ha sancito il ruolo del fisico all’internoall'interno di una struttura ospedaliera.<br />
Nel 1966 ha trascorso 4 mesi negli USA a [[Huston]], nell’nell' M.D Anderson Institute and Tumor Center; in questo viaggio poté osservare come in America fosse già stato introdotto lo screening di massa per la prevenzione dei tumori mammari e nell’autunnonell'autunno del 1966, rientrato in [[Trentino]], diede inizio al primo screening di massa preventivo, a livello provinciale, per il cancro della mammella. Questa esperienza, nata in Trentino, ha rappresentato la prima iniziativa di questo genere a livello italiano, che ha permesso negli anni successivi di salvare la vita a migliaia di donne.<br />
Dal 1968 al 1980 ha frequentato in modo costante l’Universitàl'Università e il Churchill Hospital di [[Oxford]] e fino al 1988 ha partecipato a vari lavori di ricerca in diversi istituti oncologici.
 
== Riconoscimenti ==
Ha ricevuto nel corso della sua carriera numerosi riconoscimenti accademici e personali, tra i più importanti l’Aquilal'Aquila di [[San Venceslao]], la cittadinanza onoraria di [[Borgo Valsugana]] (TN) il 5 dicembre 2008 e la Commenda dell’Ordinedell'Ordine al Merito della Repubblica concessa per ''motu proprio'' dal [[Presidente]] della [[Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] per meriti scientifici. È stato l'iniziatore della Fondazione Trentina per la Ricerca contro i Tumori.<ref> {{cita libro| titolo= Caccia al killer Claudio Valdagni e il Trentino nella guerra contro i tumori| nome=Claudio | cognome=Valdagni }} </ref>
Viene inoltre annoverato tra i pionieri della [[radiologia]] e della [[radioterapia]] della Società Internazionale della storia della Radiologia (ISHRAD- The International Society for the History of Radiology]).
Per svolgere il suo lavoro si è servito della collaborazione dell’Istitutodell'Istituto di radiologia dell’Universitàdell'Università di Padova, dell’Istitutodell'Istituto di Fisica dell’dell'[[Università di Ferrara]] e di [[Angelo Drigo]].<ref> {{cita libro| titolo= L'atomica della salute. Borgo Valsugana, 1953. Una storia di primati| nome=Monica | cognome=Ropele }} </ref>
== Note ==
<references />