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==Morfologia e idrografia==
[[File:Paktopo de.jpg|230px|thumb|left|Carta fisica del Pakistan.]]
[[File:K2, Mount Godwin Austen, Chogori, Savage Mountain.jpg|230px|thumb|left|Il K2, nel Karakoram, visto dal Gilgit-Baltistan.]]
[[File:Shyok River, Khaplu.jpg|230px|thumb|left|Lo Shyok nel distretto di Ghanche (Gilgit-Baltistan).]]
Il Pakistan è situato all'estremità occidentale della vasta [[pianura indo-gangetica]]. Circa tre quinti della superficie totale del paese sono costituiti da aspri terreni montuosi e altopiani, e i rimanenti due quinti da un'estesa area pianeggiante. Il territorio può essere suddiviso in cinque regioni principali: le catene montuose dell'Himalaya e del Karakoram e le loro diramazioni; l'[[Hindu Kush]] e le montagne occidentali; l'altopiano del [[Belucistan (Pakistan)|Belucistan]]; l'altopiano sub-montano ([[altopiano del Potwar]], [[Salt Range]], pianura del Trans-Indo e regione di [[Sialkot]]); e la pianura dell'Indo. Ognuna di queste regioni è a sua volta suddivisa in ulteriori sub-regioni, tra le quali alcune costituite da aree desertiche.
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L'[[Himalaya]], che costituisce da molto tempo una barriera fisica e culturale tra l'Asia meridionale e l'[[Asia centrale]], forma il bastione settentrionale del subcontinente, e le sue catene occidentali occupano l'intera estremità settentrionale del Pakistan, spingendosi per circa 320 km all'interno del paese. Estendendosi nel Kashmir e nel Pakistan settentrionale, l'Himalaya occidentale si suddivide in tre catene distinte, vale a dire, da nord a sud, i [[monti Pir Panjal]], i [[monti Zaskar]] e i [[monti Ladakh]]. Più a nord sono situati i monti del [[Karakorum|Karakoram]], una catena montuosa distinta collegata all'Himalaya. Questa serie di monti ha un'altitudine che varia da circa 4000 a oltre 6000 m. Quattro delle vette della regione superano gli 8000 m, e molte altre oltrepassano i 4500 m. Tra queste figurano i picchi torreggianti del [[Nanga Parbat]] (8126 m) e del [[K2]], detto anche Godwin Austen (8611 m), nei Territori del Nord.
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===L'[[Hindu Kush]] e le montagne occidentali===
[[File:FlugPehawarChitral.jpg|230px|thumb|left|Veduta dell'Hindu Kush (distretto di Chitral).]]
[[File:KhyberPassPakistan.jpg|230px|thumb|left|Il passo Khyber, lungo il confine nord-occidentale con l'Afghanistan.]]
All'estremità settentrionale del Pakistan l'Hindu Kush si distacca per dirigersi verso sud-ovest dall'elevato nodo orografico conosciuto come Nodo del Pamir. Le dorsali dell'Hindu Kush assumono generalmente una direzione nord-est/sud-ovest, mentre quelle del Karakoram, che si dipartono anch'esse dallo stesso nodo, hanno un andamento sud-est/nord-ovest. L'Hindu Kush è costituito da due distinte catene, una cresta principale attraversata da torrenti trasversali, e una catena spartiacque posta a ovest della catena principale, in [[Afghanistan]], che divide il bacino dell'Indo da quello dell'[[Amu Darya]] (l'antico ''Oxus''). Dall'Hindu Kush, alcune ramificazioni si allungano verso sud attraverso le regioni di [[Chitral]], [[Dir (Pakistan)|Dir]] e Swat, nel [[Khyber Pakhtunkhwa]]. Queste ramificazioni sono solcate da vallate strette e profonde lungo i fiumi Kunar, Panjkora e [[Fiume Swat|Swat]]. Nel settore più settentrionale, le catene sono ammantate da nevi e ghiacci perenni; tra le cime più elevate figura il [[Tirich Mir]], che si innalza fino a 7690 m. I lati delle vallate sono generalmente spogli, poiché sono relativamente isolati dall'influsso delle precipitazioni. Verso sud la regione è in gran parte ricoperta da foreste di cedro dell'Himalaya e di pini, nonché da estese distese erbose.
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I ''doab'' tra i vari fiumi mostrano micro-rilievi simili, che comprendono quattro distinte formazioni - [[Golena|golene]] attive, golene meandriche, golene coperte e [[Interfluvio|interfluvi]] smerlati. Una golena attiva (nota localmente come ''khaddar'' o ''bet''), situata accanto a un fiume, viene spesso chiamata «il letto estivo dei fiumi», in quanto viene inondata quasi ogni stagione delle piogge. Essa è luogo di vari cambiamenti del corso dei fiumi, e per tale motivo in molti luoghi lungo il mergine esterno del letto sono stati costruiti dei ''bund'' (argini) di protezione per contenere il flusso delle acque durante la stagione delle piogge. Accanto alla golena attiva vi è la golena meandrica, che occupa una posizione più elevata rispetto al fiume ed è costellata di barre, lanche, canali estinti e argini. La golena coperta è un tratto coperto da sedimenti alluvionali geologicamente recenti, conseguenza di ripetute inondazioni, nelle quali tali sedimenti ricoprono la passata morfologia della riva. Gli interfluvi smerlati, o barre, sono le parti centrali, più elevate, del ''doab'', costituite da vecchi sedimenti alluvionali di grana relativamente uniforme. I margini degli interfluvi smerlati sono formati da scarpate scavate dal corso dei fiumi alte, in alcuni luoghi, più di 6 m. La superficie generalmente pianeggiante di questa sezione della pianura è interrotta in aree limitate del distretto di Chiniot e della Sangla Hill, in prossimità delle Kirana Hills, quasi completamente spoglie, che svettano dalla superficie sotto forma di frastagliati pinnacoli. Queste colline sono considerate un prolungamento dei [[Monti Aravalli|monti Aravali]] dell'India.
[[File:SQB0357.jpg|230px|thumb|left|Antiche rovine nella provincia del Sind.]]
Il più esteso, ma anche il più sterile, tra i ''[[doab]]'' è il [[doab di Sind Sagar]], in gran parte desertico e situato tra l'Indo e il Jhelum. I ''doab'' situati a est di esso, tuttavia, costituiscono la principale regione agricola del paese. Fino all'avvento dell'irrigazione, alla fine del XIX secolo, gran parte dell'area era una distesa desolata, a causa della scarsità delle precipitazioni. Ma l'irrigazione si è rivelata un'arma a doppio taglio; essa ha infatti causato anche idromorfia e salinizzazione in alcuni luoghi. Nel tentativo di fronteggiare questi problemi, il governo del Pakistan, col supporto finanziario di alcune agenzie internazionali quali la Banca Mondiale, provvide alla costruzione del cosiddetto sbocco di scarico della sponda sinistra (''Left Bank Outfall Drain''; LBOD) nel corso degli anni '80 e '90. Lo scopo era quello di costruire una estesa via d'acqua artificiale grossomodo parallela all'Indo e posta a est di questo per trasportare via le acque salate dalle pianure delle province del Punjab e del [[Sind]] (Sindh) fino alla costa del mare Arabico nella regione di [[Badin (Pakistan)|Badin]] nel Sind sud-orientale. Il tratto terminale dell'LBOD consisteva nella costruzione di un «drenaggio a marea» a 42 km dal mare. Tuttavia, invece di scaricare acqua salata, tale struttura, mal progettata, provocò un vero e proprio disastro ambientale nel Sind sud-orientale: grandi estensioni di terra e laghi e pozze di acqua dolce vennero sommersi dall'acqua salata, i raccolti furono rovinati e le industrie ittiche d'acqua dolce furono distrutte. Il funzionamento del drenaggio a marea venne inoltre complicato da alcuni eventi atmosferici molto gravi che si abbatterono sulla regione costiera, come un devastante ciclone tropicale nel 1999 e una serie di piogge torrenziali che caddero nella regione e nel Belucistan nel 2007 - entrambe delle quali provocarono numerose e costrinsero decine di migliaia di persone ad abbandonare la zona. Dopo le tempeste del 2007, gli abitanti di Badin chiesero al governo di cessare l'utilizzo dell'LBOD.
Il pedemonte dei [[Monti Sulaiman|Sulaiman]] differisce da quello himalayano per essere generalmente arido. Segnata da numerosi torrenti e uadi, la sua superficie è ondulata. Il gradiente dei torrenti è relativamente elevato, le golene sono strette e la sponda destra dell'Indo talvolta si innalza appena al di sopra del canale principale.
[[File:Sukkur_Barrage.jpg|230px|thumb|left|Parte dello sbarramento di Sukkur sull'Indo.]]
La piana inferiore dell'Indo, grossomodo equivalente alla provincia del Sind, è piatta, con un gradiente di appena un metro ogni 10 km. Il micro-rilievo è piuttosto simile a quello della piana superiore. La valle dell'Indo e le sue sponde sono divenute più alte del terreno circostante in conseguenza all'opera di accumulo di sedimenti del fiume; e nonostante lungo il suo corso il fiume sia fiancheggiato una serie di argini di protezione, le sabbie e le argille alluvionali tendono a cedere il passo prima delle inondazione, il che spinge il fiume a mutare frequentemente il corso. La superficie pianeggiante della zona è interrotta a [[Sukkur]] e [[Hyderabad]], dove vi sono affioramenti casuali di calcare. Il delta dell'Indo ha inizio nei pressi di [[Thatta]], a valle della quale iniziano ad allargarsi nella pianura i vari rami deltizi. A sud-est di questa zona vi è il [[Rann di Kutch|Rann di Kachchh]] (Kutch), una distesa di paludi salmastre. La linea costiera è bassa e piatta, tranne che nella zona in cui le Pabbi Hills incontrano la costa, tra Karachi e il Ras Muari (capo Monze).
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