Saga degli Atridi: differenze tra le versioni
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Sconvolto dalla rabbia e dall'orrore, Tieste si rifugiò a [[Sicione]], dove viveva un'altra sua figlia, [[Pelopia]]. Chiese a un oracolo in che modo avrebbe potuto vendicarsi del fratello e ottenne come responso che l'unico modo era generare un figlio con sua figlia Pelopia: da questa unione sarebbe nato colui che l'avrebbe vendicato. Rassegnatosi a dover compiere quell'atto incestuoso, Tieste decise di commetterlo senza farsi riconoscere. In una notte in cui Pelopia (che era una sacerdotessa) stava tornando a casa da sola dopo aver compiuto dei sacrifici, Tieste, mascherato, la violentò e la mise incinta. La ragazza riuscì però a sottrargli la spada.<ref>Grimal, pagg. 81-82, 190-191.</ref>
Atreo, nel frattempo, temeva gli effetti dei suoi crimini e si rivolse all'oracolo di Delfi, che gli intimò di richiamare Tieste da Sicione.
Quando Egisto divenne adulto, Atreo lo incaricò di andare a cercare Tieste, poiché aveva deciso di eliminarlo. Egisto eseguì l'ordine, rintracciò Tieste e lo riportò ad Argo, dove ricevette da Atreo l'ordine di ucciderlo. Quando già Egisto si apprestava a compiere l'atto, però, Tieste riconobbe quella che anni prima era stata la sua spada. Chiese a Egisto come se la fosse procurata e questi rispose che era una spada di sua madre. Allora Tieste supplicò di far convocare quella donna, poiché aveva capito essere sua figlia Pelopia, e rivelò ai presenti il segreto della nascita di Egisto. In seguito a queste notizie, Pelopia si tolse la vita, avendo scoperto di essere una madre incestuosa, mentre Egisto decise di uccidere Atreo, e così fece, mettendo al suo posto Tieste come sovrano di Argo.<ref>Igino, ''Fabula'', 88, 243.</ref><ref>Grimal, pagg. 190-191.</ref> Si avverò così la profezia dell'oracolo, che aveva visto in Egisto, figlio incestuoso, colui che avrebbe vendicato Tieste.
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