Maslama ibn Abd al-Malik: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
m Fix tmpl
ArcheoBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica (-jihad|gihād +jihād)
Riga 19:
A causa del suo incarnato tendente allo scuro non divenne mai califfo, malgrado le sue eccellenti doti di militare e di imprenditore, avendo provveduto, all'epoca del governatorato di [[al-Hajjaj ibn Yusuf|al-{{unicode|Ḥ|}}ajjāj b. Yūsuf]] a realizzare opere [[idraulica|idrauliche]] e al restauro del complesso sistema di [[Canale artificiale|canali]] che resero la parte meridionale dell'Iraq, le cosiddette ''Ba{{unicode|ṭ|}}āʾi{{unicode|ḥ|}}'', una zona molto fertile e assai produttiva da un punto di vista [[agricoltura|agricolo]].
 
Fu considerato un uomo molto pio e il suo "mestiere delle armi" deve essere visto anche nella luce della sua volontà di adempiere all'obbligo "minore" del [[jihad|gihādjihād]] contro l'[[Impero Bizantino]], che restava il più potente Stato [[Cristianesimo|cristiano]] del bacino [[Mar Mediterraneo|mediterraneo]]. Fu lui a conquistare nel 707-708 Tyana ({{unicode|Ṭ|}}uwāna) e Amorio (ʿAmūriya).
 
Nel [[710]] divenne ''[[Wali (governatore)|Wali]]'' della [[Jazira|Giazīra]], dell'[[Azerbaigian]] e dell'[[Armenia]]