Heinz Heger: differenze tra le versioni

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Heinz Heger nacque a [[Vienna]] da una famiglia [[Cattolicesimo|cattolica]]; il padre era impiegato statale. La madre era una donna molto affettuosa e premurosa nei confronti del figlio: quando Heger decise di dichiararle le proprie inclinazioni sessuali, pur tenendole nascoste al padre, ella rispose, eccezionalmente considerando la rigida morale austriaca del tempo:
 
{{Citazione|Mio caro figlio [...] Se credi di trovare la felicità con un altro uomo, questo non ti rende in nessun modo mediocre [...] Non hai nessun motivo di disperarti [...] Ricorda, qualsiasi cosa succeda, tu sei mio figlio e potrai sempre venire da me con i tuoi problemi}}
Nel periodo dell'[[Anschluss|annessione austriaca]] da parte della [[Germania]] avvenuta nel [[1938]], con la quale l'Austria divenne parte del ''[[Germania nazista|Reich]]'' tedesco, Heger, che si disinteressava di politica, era studente universitario a Vienna. Nel marzo [[1939]], Heger venne convocato dalla [[Gestapo]] in seguito a un imprudente appunto inviato all'amante Fred, figlio di un gerarca nazista: "''«Al mio amico Fred in amore eterno e profondissimo affetto''"».
 
Heger venne arrestato e condannato a sei mesi di carcere, in applicazione del [[paragrafo 175]], come "degenerato"; il padre, in seguito allo scandalo, perse il lavoro e, disperato, si suicidò lasciando una lettera per la famiglia: "«Questo è troppo per me! Vi prego di dimenticarmi. [[Dio]] protegga nostro figlio!"». Il suo amato Fred riuscì invece, probabilmente a causa dell'influenza del padre, ad essere prosciolto a causa di "confusione mentale".
 
== L'internamento nei lager ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Heinz Heger, ''|titolo = Gli uomini col triangolo rosa'', |editore = [[Edizioni Sonda]], |città = Torino |anno = 1991. |isbn = 88-7106-051-2}}
 
== Voci correlate ==
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* [http://www.romacivica.net/amis/testim.asp?idtes=169&idsch=183 Alcuni stralci] de ''Gli uomini col triangolo rosa''.
* [http://www.romacivica.net/amis/schede.asp?id=8&idsch=228 Biografia di Heinz Heger] dal ''Museo virtuale delle intolleranze e degli stermini'' (con fotografia).
* {{Cita web |lingua= en}} [|url = http://andrejkoymasky.com/liv/fam/bioh2/hege1.html |titolo = Una biografia di Heinz Heger, da|sito = Andrejkoymasky.com].}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|LGBT|nazismo}}
 
[[Categoria:Omosessualità e nazismo|Heger, Heinz]]
[[Categoria:Persone condannate per omosessualità]]