Sacello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
== Antichità romana ==
 
Nell'[[Roma (città antica)|antichità romana]] il '''sacello''' ([[lingua latina|latino]] ''sacellum'', diminutivo di ''sacrum'', "recinto sacro") era una piccola area recintata e senza copertura con al centro un'[[Altare|ara]]. Era solitamente dedicata a una [[divinità]] minore. Spesso nel sacello trovavano posto [[edicola|edicole]], [[fontana|fontane]], [[statua|statue]] e tavoli per le offerte.
 
Oggi con il termine ''sacello'' riferito all'[[architettura romana]] si indica, più in generale, una zona o porzione di edificio dedicata al culto di divinità minori o familiari, come ad esempio le nicchie presenti all'entrata di alcune case di [[Pompei]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Lara Anniboletti|titolo = Compita vicinalia di Pompei: testimonianze del culto|rivista = Vesuviana|anno = 2010}}</ref>; e anche piccoli edifici cultuali inseriti in un complesso sacro, quale ad esempio il sacello di Venere a [[Spello]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore = P. Camerieri, D. Manconi|titolo = Il "sacello" di Venere a Spello, etc.|rivista = Ostraka|volume = XXI|numero = 1-2|anno = 2012}}</ref>.