Curinga: differenze tra le versioni

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Il paese, che sorge su di una collina a circa 380 metri s.l.m., si affaccia sulla [[piana di Sant'Eufemia|piana]] di Lamezia e il [[Mar Tirreno]], al centro del [[golfo di Sant'Eufemia]], sulla [[Costa dei Feaci|Costa dei Feaci.]] Il territorio comunale si estende per 52,53 km² e degrada dolcemente da est verso ovest, dalle falde delle Serre Vibonesi (Monte Contessa, metri 881 s.l.m.) al litorale pianeggiante.
[[File:Territorio Curinga.jpg|sinistra|miniatura|Il territorio del comune di Curinga, visto da Monte Contessa, con le Isole Eolie sullo sfondo.]]
Offre paesaggi e caratteristiche ambientali variegate: boschi di faggi, lecci, querce e abeti sono presenti in alta collina. In località Vrisi si può ammirare il Gigante Buono, un platano orientale millenario monumentale (Platano orientale di Vrisi), tra i più grandi d'Europa, mentre il pioppo nero più grande d'Italia si trova poco più a valle, proprio all'ingresso del borgo. Per questo motivo Curinga è conosciuta anche come ''"il paese dei due giganti"'' <ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/04/10/blogs/il-cercatore-di-alberi/curinga-il-paese-dei-due-giganti-sulle-colline-della-calabria-ilH1Ts3nSWe52fc8XVo1VM/pagina.html|titolo=Curinga, il paese dei due giganti - La Stampa}}</ref>.
 
Il litorale è caratterizzato da cinque km di spiaggia libera con un ampio arenile in sabbia silicea e dune marine che ospitano colonie di piante psammofile e una folta macchia mediterranea con mirti e ginepri. L'intera area è stata riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario (S.I.C. "Dune dell'Angitola"). Seguendo la linea costiera, una folta pineta ricopre tutto il litorale comunale fino a Torre MezzaPraja ''(Ruaddu)'' dove lascia spazio a eucalipti ed a una zona umida anch'essa riconosciuta Sito di Interesse Comunitario (S.I.C. "Palude di Imbutillo"). Alle spalle della pineta costiera si estende una fertile pianura ricca di agrumeti e uliveti che interessa metà della superficie comunale. Ai piedi delle colline si trova un'antica ed enorme duna fossile importante testimonianza del neolitico. Il panorama collinare è caratterizzato quasi interamente da ulivi secolari e vigneti.
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==== Altre tradizioni ====
* Le bettole: accoglienti osterie per ritrovare i sapori di un tempo e momenti di sincera convivialità: terza fine settimana di ottobre, in occasione della fiera dell'Immacolata.
* Le baracche: sentita tradizione popolare curinghese che vedeva la discesa dal paese alla spiaggia de ''"i Sirini"'' . L'intera popolazione, il giorno successivo al 16 Luglio, Festa in onore della Madonna del Carmine, si trasferiva sulla spiaggia dimorando in apposite dimore temporanee costruite per l'occasione. Il ritorno al paese avveniva verso la fine di agosto e comportava lo smontaggio completo dell'insediamento. In origine le dimore erano dei semplici ripari realizzati con canne palustri o teli ''(Paghiaru, Ciambra),'' successivamente vennero realizzate in pannelli assemblabili in legno. Nata probabilmente da una doppia esigenza, quella vivere i mesi estivi godendo del mare ed essere più vicini ai terreni agricoli da coltivare nella piana, dopo diverse vicessitudini, fu bruscamente interrotta nel 2000 con lo sgombero forzato della popolazione da parte dell'esercito.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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* Chiesa dell'Annunciazione
* Chiesa di Santa Maria della Speranza
* Chiesa "borbonica" di San Giovanni
 
==== Altri nuclei abitati ====
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* Monastero di Sant'Elia Vecchio, eremo basiliano. Nelle vicinanze esiste un platano orientale che, secondo gli esperti che lo hanno studiato, avrebbe più di mille anni
* Le Terme Romane di Curinga, che si trovano in c.da Cerzeto, nei pressi di [[Acconia|Acconia di Curinga]]
* Duna fossile di Piana di Curinga (Località Prato S. Irene - ''Rina''), importante testimonianza del neolico.
* Torre Mezza Praia, torre saracena situata nell'ononima località
 
=== Palazzi ===
Nel centro storico di Curinga vi sono diversi palazzi storici:
* Palazzo Bevilacqua, ora di proprietà del comune
* Palazzo Perugini (principi Loffredo)<ref>{{Cita web|url=http://www.curinga-in.it/curi_turismo/palazzo%20perugini/Palazzo_Perugini%20-con%20foto.pdf|titolo=Palazzo Perugini - Curinga-in.it}}</ref>
* Palazzo Serrao
* Palazzo Ciliberti, vecchia sede del municipio, situato in piazza San Francesco,<ref>{{Cita web|url=http://www.curinga-in.it/curi_turismo1/curinga_da_visitare/Palazzo%20Ciliberti%20-%20Copia.pdf|titolo=Palazzo Ciliberti - Curinga-in.it}}</ref>
* Palazzo Suriano - Senese
* Palazzo Senese - Perugini
* Villa Maggiore Perugino
Acconia:
* Villa Cefaly - Pandolphi
* Palazzo Ducale
 
=== AltroArchitetture militari ===
* Torre Angioina di avvistamento
* Palazzo - Fortezza principi Ruffo
 
* Torre Normanno - Sveva
 
* Fortino Seconda Guerra Mondiale
 
=== Siti Naturalistici ===
* Platano di Vrisi, platano orientale millenario con circonferenza di circa 17 metri, situato in località Corda nei pressi del monastero di S.Elia Vecchio
* Pioppo nero, albero secolare con circonferenza di circa 10 metri, situato nei pressi della chiesa della Madonna del Soccorso
* Area S.I.C. Dune dell'Angitola
Questi due grandi alberi definiscono Curinga ''il paese dei due giganti.''<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/04/10/blogs/il-cercatore-di-alberi/curinga-il-paese-dei-due-giganti-sulle-colline-della-calabria-ilH1Ts3nSWe52fc8XVo1VM/pagina.html|titolo=Curinga, il paese dei due giganti - La Stampa}}</ref>
* Area S.I.C. Palude di Imbutillo
 
== Società ==