Angolatitan adamastor: differenze tra le versioni

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I resti di ''Angolatitan'' sono stati ritrovati nella [[formazione Itombe]], un'unità che ha restituito numerose creature marine come [[pesci]] e [[mosasauri]]. La scoperta dell'esemplare è avvenuta nel [[2005]] ad opera di [[Octavio Mateus]] nei pressi di [[Iembe]], [[Ambriz]] (provincia di Bengo) e la descrizione è stata fatta nel [[2011]]. I resti di ''Angolatitan'' sono stati interpretati come appartenenti a un rappresentante basale dei [[Titanosauriformes|titanosauriformi]], un gruppo di sauropodi comprendenti il gigantesco ''[[Brachiosaurus]]'' e i più derivati [[titanosauri]]. Gli autori della prima descrizione ritennero che ''Angolatitan'' fosse più derivato (evoluto) di ''Brachiosaurus'', ma meno rispetto ad altre forme come ''[[Euhelopus]]'' e i titanosauri veri e propri. Dal momento che sia ''Brachiosaurus'' che ''Euhelopus'' vissero molti milioni di anni prima di ''Angolatitan'', quest'ultimo è considerato una sorta di "sopravvissuto" della sua epoca, a causa delle caratteristiche primitive nonostante fosse vissuto nel tardo Cretaceo. A tutti gli effetti, ''Angolatitan'' è l'unico rappresentante basale dei titanosauriformi presente nel Cretaceo superiore, ed è possibile che quella zona di Africa fosse un rifugio per forme relitte.
 
Il nome ''Angolatitan'' significa "gigante dell'Angola", mentre l'epiteto specifico ''adamastor'' si riferisce ad [[AdamastorAdamastore]], un gigante marino mitologico dell'[[Atlantico]] meridionale, temuto dai navigatori portoghesi.
 
==Paleobiologia==
La regione di [[Bengo]], nel Turoniano, era coperta dal [[mare]], ma si ritiene che la zona costiera nelle vicinanze fosse costituita da un [[deserto]]; ciò sarebbe provato dai sedimenti circostanti, che denotano la mancanza di produttività terrestre. Si suppone che ''Angolatitan'' fosse un sauropode adattatosi a vivere in climi aridi e desertici, una situazione simile a quella degli [[Loxodonta africana|elefanti africani]] del deserto odierni. Analogamente, un altro sauropode descritto nel 2011 e proveniente dal Cile (''[[Atacamatitan]]'') è stato ritrovato in uno dei deserti più aridi e più antichi della Terra (il [[deserto di Atacama]] appunto); stranamente, i depositi in cui sono stati ritrovati i fossili sembrerebbero però di origine lacustre.