La famiglia Squarzi era un'antica famiglia di Vicenza, ascritta da tempi remoti al Consiglio nobile della città, verso la metà del Settecento fu insignita da papa Benedetto XIV del titolo di conte, riconosciuto dalla Repubblica Veneta.

Portone e trifora di Palazzo Squarzi a Vicenza

Storia

Un tratto di contrà Santi Apostoli fu chiamata per un certo periodo di tempo anche contrà dei Signori Squarzi, dal nome della famiglia che aveva il palazzo nella piazzetta alla fine della strada[1].

Palazzi e ville

 
Villa Squarzi a Santa Croce Bigolina
 
La cappella della villa, recentemente restaurata

Il Palazzo Squarzi è un edificio del XV secolo, sito a Vicenza in contrà Santi Apostoli.

La famiglia Squarzi possedeva anche una villa di campagna in località Santa Croce Bigolina nella zona di Longara. Costruita nel 1677 rappresenta uno dei primi esempi di architettura scamozziana; l'ampliamento del Settecento è attribuito a Carlo Borella, contiene affreschi di Costantino Pasqualotto. L'annessa cappella gentilizia fu eretta nel 1669. Nel Novecento l'edificio è adibito ad asilo nido e scuola per l'infanzia.

Note

  1. ^ Giarolli, 1955, p. 62

Bibliografia

  • Giambattista Giarolli, Vicenza nella sua toponomastica stradale, Vicenza, Scuola Tip. San Gaetano, 1955.
  • Claudio Grandis, Le porte di Debba nel Bacchiglione: uomini, barche e mulini in un borgo del contado vicentino tra 16. e 19. secolo, Sommacampagna, Cierre, 2018.

Voci correlate