La USS Congress fu una fregata pesante a tre alberi da 38 cannoni della United States Navy. Fu così chiamata da George Washington per riflettere uno dei principi della costituzione americana. La nave fu costruita da James Hackett a Portsmouth, nel New Hampshire, e fu varata il 15 agosto 1799. Fu una delle sei fregate originali della US Navy costruite con l'autorizzazione del Naval Act del 1794. Joshua Humphreys progettò queste fregate per essere le navi principali della giovane marina statunitense. La Congress e le sue gemelle erano quindi più grosse e più pesantemente armate delle fregate standard del periodo.

I primi incarichi nella US Navy furono di proteggere il navigli americano durante la quasi-guerra con la Francia e di sconfiggere i corsari barbareschi nella prima guerra barbaresca. Durante la guerra del 1812 svolse molte lunghe crociere in compagnia della gemella President e catturò, o aiutò a catturare, venti navi mercantili britanniche. Alla fine del 1813, a causa di una carenza di materiali per poterla riparare, fu messa in riserva per il resto della guerra. Nel 1815 ritornò in servizio per la seconda guerra barbaresca e svolse pattuglie durante tutto il 1816. Negli anni 20 aiutò a sopprimere la pirateria nelle Indie Occidentali, svolse parecchi viaggi in Sudamerica e fu la prima nave statunitense a visitare la Cina. La Congress spese i restanti dieci anni di servizio come nave caserma fino a quando non fu demolita nel 1834.

Costruzione

Nel 1785 i corsari barbareschi, principalmente provenienti da Algeri, iniziarono ad impadronirsi di navi mercantili statunitensi nel Mediterraneo. Solo nel 1793 undici navi furono catturate, prendendo in ostaggio gli equipaggi per chiedere un riscatto. Per combattere questo fenomeno fu proposta una protezione da parte della US Navy del naviglio commerciale statunitense, che risultò nel Naval Act del 1794. L'atto assegnava i fondi per la costruzione di sei fregate, ma includeva una clausola per cui, in caso di pace con Algeri, la costruzione delle navi sarebbe stata bloccata.

Il progetto di Joshua Humphreys era inusuale per il tempo a causa della chiglia profonda e lunga, del baglio massimo ridotto e dei pesanti cannoni imbarcati. Il progetto prevedeva costole diagonali intese per ridurre l'inarcamento della nave, che rendevano il fasciame estremamente robusto. Il progetto di Humphreys si basava sull'idea che i giovani Stati Uniti del periodo non potessero competere con le marine europee per numero di unità; le fregate progettate dovevano quindi essere in grado si sopraffare le fregate europee ma anche di scappare dai vascelli di linea nemici.

La Congress ricevette il nome dal presidente George Washington a ricordo di uno dei principii della costituzione degli Stati Uniti, il Congresso. La chiglia fu impostata verso la fine del 1795 in un cantiere di Portsmouth, nel New Hampshire. James Hackett fu incaricato della costruzione e il capitano James Sever servì da sovrintendente. La costruzione proseguì a rilento e fu completamente sospesa nel marzo 1796, quando fu firmato un trattato di pace con Algeri. La Congress rimase in cantiere, incompleta, fino a quando nel 1798 le relazioni con la Francia si deteriorarono con l'inizio della quasi-guerra. Su richiesta del presidente John Adams, il 16 luglio 1798 furono approvati i fondi per terminarne la costruzione.

Armamento

Il Naval Act del 1794 specificava che le fregate da costruirsi dovevano essere da 36 cannoni. La Congress e la gemella Constellation furono però classificate da 38 cannoni per le loro notevoli dimensioni di 50 m di lunghezza e 12 m di larghezza.

La classificazione per numero di cannoni significava solo il numero approssimativo di cannoni. La Congress, infatti, usualmente trasportava fino a 48 cannoni. Le navi di quest'epoca non avevano una batteria fissa come le navi moderne. I cannoni erano progettati per essere trasferibili tra le unità e spesso erano scambiati tra le navi a seconda del bisogno. Ogni comandante poteva infatti disporre l'armamento a suo piacimento, considerando fattori come il carico trasportato e la zona stimata di navigazione. L'armamento cambiava quindi spesso nella vita di un'unità e non venivano solitamente tenuti registri di questi cambiamenti. Durante la sua prima crociera, durante la quasi-guerra, la Congress imbarcava 40 cannoni, di cui 28 da 18 libbre (8 kg) e 12 da 9 libbre (4 kg). Per i pattugliamenti durante la guerra del 1812 era invece armata con una batteria di 44 cannoni, consistenti in 24 cannoni da 18 libbre e 20 cannoni da 32 libbre (15 kg).

Servizio

Quasi-guerra

La Congress fu varata il 15 agosto 1799, al comando del capitano Sever. Dopo l'allestimento presso Rhode Island, prese il mare il 6 gennaio 1800, in compagnia della Essex, per scortare alcune navi mercantili dirette nelle Indie Orientali. Sei giorni dopo perse tutti gli alberi durante una tempesta. Dato che il sartiame era stato regolato in un clima freddo, si allentò quando la nave raggiunse climi più miti. Senza il supporto del sartiame, la nave disalberò completamente nell'arco di quattro ore, uccidedo un membro dell'equipaggio che stava cercando di riparare l'albero di maestra. L'equipaggio issò una vela d'emergenza e la nave ritornò all'arsenale di Gosport per le riparazioni. Mentre era lì, alcuni ufficiali sottoposti di Sever annunciarono di non avere fiducia nelle capacità di comando del loro capitano. Fu tenuta un'udienza e il capitano Sever fu scagionato di qualsiasi capo d'accusa e rimase al comando della Congress, anche se molti membri dell'equipaggio furono trasferiti alla Chesapeake.

Rimase in porto per sei mesi mentre l'alberatura veniva riparata per salpare nuovamente il 26 luglio 1800, con destinazione le Indie Occidentali. La Congress svolse pattugliamenti di routine scortando navi statunitensi e cercando eventuali navi francesi da catturare. In due occasioni fu sul punto d'incagliarsi. La prima, mentre inseguiva una nave corsara francese, quando si ritrovò in acque basse dove furono avvistati scogli vicino alla superficie. Anche se l'esatta profondità non fu mai determinata, Sever abbandonò immediatamente l'inseguimento e cambiò rotta verso acque più sicure. La seconda volta accadde davanti alla costa delle Caicos, quando durante la notte la nave andò alla deriva verso la barriera corallina. All'alba la situazione fu scoperta dalle vedette.

Il 3 febbraio 1801 fu ratificato un trattato di pace con la Francia e la Congress ritornò a Boston nell'aprile dello stesso anno. In accordo con l'atto del Congresso passato il 3 marzo, firmato dal presidente John Adams, le tredici fregate allora in servizio dovevano essere mantenute nella flotta. Sette di queste però, tra cui la Congress, dovevano essere poste in riserva. Durante la navigazione verso l'arsenale di Washington, la nave sorpassò Mount Vernon lungo il Potomac e il capitano Sever ordinò di ammainare le vele, issare a mezz'asta la bandiera americana e sparare 13 salve di cannone in onore del da poco defunto George Washington. La Congress fu disarmata a Washington insieme alla United States e alla New York.

Prima guerra barbaresca

Durante il periodo d'attrito tra Stati Uniti e Francia della quasi-guerra il problema degli stati barbareschi fu risolto col pagamento di un tributo per assicurare che le navi mercantili non fossero saccheggiate o catturate. Nel 1801 Yusuf Karamanli di Tripoli, non più soddisfatto di quanto riceveva rispetto ad Algeri, domandò un immediato pagamento di 250 000 $. In risposta, Thomas Jefferson mandò una squadra di fregate a proteggere il naviglio americano nella zona e a cercare la pace con gli stati barbareschi.

La prima squadra, al comando del commodoro Richard Dale della President, fu istruita di scortare le navi mercantili attraverso il Mediterraneo e di negoziare coi governanti degli stati barbareschi. Una seconda squadra fu assemblata, al comando del commodoro Richard Valentine Morris della Chesapeake, ma gli esiti di questa spedizione furono così terribili da valere al commodoro un richiamo e la succesiva radiazione dalla marina nel 1803. Una terza squadra, al comando del commodoro Edward Preble della Constitution, fu mandata nel Mediterraneo e per la metà del 1804 combattè con successo la battaglia del porto di Tripoli.

Nell'aprile 1804 il presidente Jefferson rinforzò la squadra di Preble con quattro fregate aggiuntive, che sarebbero dovute partire il prima possibile. Le fregate President, Congress, Constellation e Essex furono così poste sotto il comando del commodoro Samuel Barron. La Congress era comandata dal capitano John Rodgers. Passarono due mesi prima che la squadra potesse lasciare l'America. partirono alla fine di giugno ed arrivarono a Gibilterra il 12 agosto. La Congress e la Essex furono immediatamente mandate a pattugliare la costa di Tangeri e, quando due settimane dopo le navi ritornarono a Gibilterra, la Congress continuò verso Tripoli.

La Congress, accompagnata dalla Constellation, ricevette l'ordine di bloccare il porto di Tripoli. Catturò uno sciabecco prima di dirigersi a Malta per alcune riparazioni il 25 ottobre. Il 6 novembre Rodgers assunse il comando della Constitution e al suo posto Stephen Decatur assunse il comando della Congress. La successiva attività conosciuta della Congress fu il blocco navale della Tunisia, insieme alla Vixen, all'inizio del giungo 1805. Il 23 giugno furono raggiunte da altre navi statunitensi. All'inizio di settembre la Congress trasportò l'ambasciatore tunisino a Washington. In seguito la nave fu posta in riserva presso l'arsenale di Washington dove servì come aula per le lezioni d'addestramento dei cadetti per tutto il 1807.

Guerra del 1812

Nel 1811 la Congress richiese ingenti lavori di riparazione per poter tornare in servizio, al comando del capitano John Rogers. All'inizio del 1812 svolse pattugliamenti di routine, prima che la guerra fosse dichiarata il 18 giugno. Alla dichiarazione di guerra la nave fu assegnata alla squadra del commodoro Rodgers insieme alla Argus, Hornet, President e United States.

Quasi subito Rogers fu informato da una nave mercantile di passaggio che una flotta di mercanti britannici stava scappando dalla Giamaica verso l'Inghilterra. La Congress navigò al'inseguimento, ma la caccia fu interrotta quando, il 23 giugno, la President iniziò ad inseguire la HMS Belvidera. La Congress seguì la President durante la caccia e sparò con i cannoni di caccia alla nave britannica in fuga. Non essendo riuscita a catturare la Belvidera la squadra ritornò all'inseguimento delle navi giamaicane. Il 1 luglio la squadra iniziò a seguire una scia di noci di cocco e buccie d'arancia che la flotta mercantile aveva lasciato in mare. Navigando fino ad un solo giorno dalla Manica, la squadra non avvistò mai il convoglio e quindi il 13 luglio Rodgers dichiarò concluso l'inseguimento. Durante il viaggio di ritorno verso Boston, la Congress aiutò nella cattura di sette navi mercantili, inclusa la ricattura di una nave americana.

L'8 ottobre la Congress salpò con la President da Boston per iniziare la seconda missione della guerra contro i britannici. Il 31 dello stesso mese entrambre le navi iniziarono ad inseguire la HMS Galatea, che stava scortando due navi mercantili. La Galatea e le sue protette furono inseguite per tre ore, durante le quali la Congress catturò la nave mercantile Argo. nel mentre, la President rincorreva la Galatea, ma al tramonto ne perse le tracce. La Congress e la President rimasero insieme fino a novembre ma non riuscirono a trovare alcuna nave da catturare. Per tornare negli Stati Uniti passarono a nord delle Bermuda, procedendo verso i capi della Virginia e il 31 dicembre arrivarono a Boston. Durante l'intero periodo in mare, in totale le due fregate catturarono nove navi mercantili.

La Congress e la President rimasero bloccate nel porto di Boston dalla Royal Navy fino al 30 aprile 1813, quando riuscirono a scapparee a prendere il mare per la terza volta durante la guerra. Il 2 maggio le due fregate iniziarono l'inseguimento della HMS Curlew, che però le distaccò per poi darsi alla fuga. L'8 maggio la Congress si separò dalla President per pattugliare la zona delle isole di Capo Verde e la costa del Brasile. Catturo solo quattro piccole navi britanniche e verso la fine del 1813 ritornò all'arsenale di Portsmouth per alcune riparazioni. In questo periodo della guerra i materiali e il personale furono mandati verso la zona dei grandi laghi, creando una carenza di risorse per riparare la fregata. A causa della mole di riparazioni necessarie fu deciso di metterla in riserva, dove rimase fino alla fine della guerra.

Seconda guerra barbaresca

Poco dopo la dichiarazione di guerra tra Stati Uniti e Regno Unito, nel 1812, Algeri sfruttò l'occasione per intercettare navi americane nel Mediterraneo. Il 2 marzo 1815, su richiesta del presidente James Madison, Il Congresso dichiarò guerra ad Algeri. I lavori per preparare due squadre iniziarono subito; una a Boston, agli ordini del commodoro William Bainbridge, e una a New York, al comando del Commodoro Stephen Decatur.

Il capitano Charles Morris prese il comando della Congress, che fu assegnata alla squadra di Bainbridge. Dopo le riparazioni ed un raddobbo, la nave trasportò il nuovo ambasciatore in Olanda William Eustis alla suo nuovo incarico. La Congress partì in giugno e dopo qualche settimana in Olanda salpò verso il Mediterraneo, arrivando a Cartagena, in Spagna, all'inizio di agosto per riunirsi alla squadra di Bainbridge. Per l'arrivo della Congress, il commodore Decatur aveva già concluso una pace con Algeri.

Congress, Erie, Chippewa and Spark sailed in company with Bainbridge's flagship Independence—the first commissioned ship of the line of the U.S. Navy—as a show of force off Algiers. The squadron subsequently made appearances off Tripoli and Tunis and arrived at Gibraltar in early October. From there, Congress and many other ships were ordered back to the United States. She arrived at Newport, Rhode Island, remained there shortly, and proceeded to Boston where she decommissioned in December and assigned to ordinary.

Ultimi anni

In June 1816 Charles Morris again commanded Congress and began preparations for a cruise to the Pacific Coast of the United States. His objective was taking possession of Fort Astoria from the British and conducting inquiries at various ports along the coast to further improve commercial trade. These plans were canceled, however, when a U.S. Navy ship collided with a Spanish Navy vessel in the Gulf of Mexico. Consequently, Morris commanded a squadron of ships in the Gulf to ensure that American merchant commerce in the area would continue unmolested.

Congress arrived in the Gulf of Mexico in December 1816 and made patrols through July 1817 performing duties that Morris described as "tedious and uninteresting". From there she sailed for Haiti where Morris and an agent of the United States negotiated a settlement with Henri Christophe over the case of a captured vessel. Afterward, Congress sailed for Venezuela to observe and gather information regarding the ongoing Venezuelan War of Independence. She arrived about 21 August and visited the Venezuelan city of Barcelonasoon after.

Upon return to the Norfolk Navy Yard later the same year, Morris requested relief as commander due to failing health and Arthur Sinclair assumed command. Sinclair began preparing for a return voyage to South America carrying a diplomatic contingent to assure various South American countries of the United States' intention to remain neutral in their conflicts with Spain for independence. The diplomats included Caesar A. Rodney, John Graham, Theodorick Bland, Henry Brackenridge, William Reed, and Thomas Rodney. Congress departed on 4 December and returned to Norfolk in July 1818.

Early in 1819 Congress made a voyage under the command of Captain John D. Henley to China, becoming the first U.S. warship to visit that country. She returned to the United States in May 1821. Shortly afterward, pirates in the West Indies began seizing American merchant ships and in early 1822, she served as the flagship of Commodore James Biddle. She is recorded as collecting prisoners from the captured pirate ship Bandara D'Sangare on 24 July of that year. Her next recorded activity is returning to Norfolk in April 1823 where Biddle immediately prepared for a voyage to Spain and Argentina to deliver the newly appointed Ministers, Hugh Nelson and Caesar A. Rodney respectively.

Extensive modifications were required to the berth deck of Congress in order to accommodate Rodney's wife and eleven children. Additionally, Rodney's household goods and furniture, described by Biddle as "enough to fill a large merchant ship," were loaded into her hold that required much of the ships stores to be relocated. She departed from Wilmington, Delaware on 8 June and arrived at Gibraltar where Hugh Nelson disembarked for Spain. On 18 September Congress arrived at Rio de Janeiro, Brazil, where Rodney hired his own merchant ship to carry his family the rest of the distance to Buenos Aires. Congress subsequently returned to Norfolk on 17 December.

After her return, Congress served as a receiving ship; being moved between the Norfolk and Washington Navy Yards under tow as needed. She remained on this duty for the next ten years until a survey of her condition was performed in 1834, and found unfit for repair, she was broken up the same year.

Bibliografia