Kailash
Kailash | |
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Stato | ![]() |
Provincia | Regione Autonoma del Tibet |
Altezza | 6 638 m s.l.m. |
Prominenza | 1 319 m |
Catena | Himalaya |
Coordinate | 31°03′59.76″N 81°18′45″E |
Autore/i prima ascensione | nessuno noto |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Kailash (कैलाश पर्वत in devanagari, ossia Kailāśā Parvata) è una montagna appartenente ai monti Gangdisê, a loro volta inclusi nell'Himalaya.
Descrizione
Alto 6638 metri sul livello del mare, il monte Kailash si trova in Tibet, poco lontano da due grandi laghi, il Manasarovar e il Rakshastal. In cima alla sua vetta trovano la fonte alcuni dei fiumi più lunghi dell'Asia, ossia l'Indo, il Sutlej, il Brahmaputra e il Karnali, noto affluente del Gange.
La montagna non è mai stata scalata da nessuno, poiché è considerata sacra da circa un quinto della popolazione mondiale.[senza fonte]
Simbolo religioso e centro di pellegrinaggi
Il Kailash è considerata sacra dall'Induismo, in quanto ritenuta la residenza di Shiva, dal Bön e dal Buddhismo tibetano come centro dell'universo, e dal Giainismo, come luogo in cui raggiunse la liberazione il primo dei loro santi. Perfino gli zoroastriani venerano questa montagna, identificata col mitologico Monte Meru.
Tibetani e indiani ritengono di dover compiere un pellegrinaggio presso il Kailash almeno una volta nella vita. Il percorso consiste in un giro rituale attorno alla vetta lungo circa cinquantatré chilometri e alla quota media di 5000 metri. Sono circa 36 ore di fatica, affrontata perché la sofferenza è elemento essenziale della redenzione. Il percorso venne proibito dalle autorità cinesi dal 1962 fino alla fine degli anni ottanta, ma oggi è tollerata la presenza di spedizioni organizzate. Il pellegrinaggio sul solo versante tibetano è praticabile con un cammino che va dalle quattro alle sette ore. Vi sono molte rocce dipinte e bandiere di preghiera, concentrate particolarmente sul Passo di Dolma, e vi si trovano quattro monasteri buddhisti: il Darchen Gön, il Chuku, il Dhira Phuk e il Zuthul Phuk. Nella stessa zona si trova anche lo Shiwatshal, un cimitero in cui vengono cremati Lama e monaci. Alcuni tra i principali luoghi di culto locali sono stati fondati da Je Paljin, autorevole Lama del XIV secolo. L'area è abitualmente frequentata da decine di pellegrini provenienti da tutto il Tibet, che si prostrano nei pressi dei luoghi consacrati.
Influenza culturale
Il Kailash compare in una delle opere più apprezzate del canone tibetano, «I centomila canti di Milarepa», e nei più grandi poemi epici della letteratura indiana.
Altri nomi del Kailash
- Tibetano: Kangrinboqê, o Gang Rinpoche;
- Sanscrito: कैलाश पर्वत, ossia Kailāsa Parvata;
- cinese semplificato: 冈仁波齐峰, ossia Gāngrénbōqí fēng;
Bibliografia
Olivier Föllmi, Ritorno nel Tibet. Un pellegrinaggio al monte Kailash, ed. Ippocampo 2018.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Kailash
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kailash
Collegamenti esterni
- Kailash nella Terra degli Dei Film-documentario
- Cima-Asso: Kailash Maggio2009 Spedizione e reportage fotografico al monte Kailash. Presentazione in italiano della morfologia e delle leggende legate alla montagna sacra e al pellegrinaggio.
- Mount Kailash information at SummitPost.org
- Going Round In Circles by Tom Carter[collegamento interrotto] Magazine travel report about Mount Kailash kora
- Kailash Mansarovar Kailash Parikarma and still image of Mount Kailash
Controllo di autorità | VIAF (EN) 256970602 · LCCN (EN) sh85071289 · GND (DE) 4209231-0 · BNF (FR) cb14427652d (data) · J9U (EN, HE) 987007538393005171 · NDL (EN, JA) 00628339 |
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