Paul Manafort
Paul Manafort (New Britain, 1º aprile 1949) è un politico e imprenditore statunitense.
Biografia
È stato condannato per frode fiscale e bancaria nel 2018. È stato il consulente del partito repubblicano e responsabile della campagna elettorale di Donald Trump durante le presidenziale del 2016.
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Manafort ha lavorato come consulente elettorale per le campagne presidenziali americane dei repubblicani Gerald Ford, Ronald Reagan, George H.W. Bush e Bob Dole. Nel 1980 ha co-fondato la società di lobbying Black, Manafort & Stone, insieme a Charles R. Black Jr. e Roger J. Stone.[1][2] Manafort spesso faceva pressioni politiche a nome di leader stranieri come l'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yanukovych, ex dittatore delle Filippine Ferdinand Marcos, ex dittatore dello Zaire Mobutu Sese Seko e il leader guerrigliero angolano Jonas Savimbi.[3][4] Il 27 ottobre 2017 Manafort e il suo socioi Rick Gates sono stati incriminati per vari reati derivanti dal suo lavoro di consulenza per il governo filo-russo di Viktor Yanukovich in Ucraina prima del rovesciamento di Yanukovych nel 2014.[5] L'incriminazione era stata richiesta dal consulente speciale di Robert Mueller.[6][7] Nel giugno 2018 vi furono ulteriori accuse contro Manafort per ostruzione della giustizia e manomissioni dei testimoni che si presume siano avvenute mentre era agli arresti domiciliari,[8] per poi essere condannato al carcere.[9]
Manafort è stato processato in due tribunali federali. Nel distretto orientale della Virginia nell'agosto 2018, Manafort è stato condannato con otto capi di accusa per frode fiscale e bancaria.[10][11][12] Nel tribunale distrettuale di Washington, Manafort si è dichiarato colpevole di due capi d'accusa e ha accettato di collaborare con i pubblici ministeri. Il 26 novembre 2018, Robert Mueller riferì che Manafort violò il pattegiamento mentendo ripetutamente agli investigatori e il 13 febbraio 2019, il giudice del tribunale distrettuale annullò l'accordo stipulato.[13][14] Il 7 marzo 2019 è stato condannato a 47 mesi di prigione.[15]
Note
- ^ (EN) Special to The New York Times, A Political Power Broker, in The New York Times, 21 giugno 1989. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Thomas B. Edsall, The Lobbyist in the Gray Flannel Suit, su Campaign Stops, 14 maggio 2012. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Peter Stone, Trump's new right-hand man has history of controversial clients and deals, in The Guardian, 27 aprile 2016. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Trump Just Hired His Next Scandal, 13 aprile 2016. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Charlie Savage, What It Means: The Indictment of Manafort and Gates, in The New York Times, 30 ottobre 2017. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Matt Apuzzo, Adam Goldman e Michael S. Schmidt, Former Trump Aides Charged as Prosecutors Reveal New Campaign Ties With Russia, in The New York Times, 30 ottobre 2017. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Read the indictment against Paul Manafort - The Boston Globe, su BostonGlobe.com. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).
- ^ (EN) Manafort placed under house arrest; weight of evidence cited, su MSNBC.com. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Sharon LaFraniere, Judge Orders Paul Manafort Jailed Before Trial, Citing New Obstruction Charges, in The New York Times, 15 giugno 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Katelyn Polantz CNN, Paul Manafort pleads guilty and agrees to cooperate with Mueller investigation, su CNN. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Matthew Haag e Sharon LaFraniere, Manafort Jury Holdout Blocked Guilty Verdicts on 10 of 18 Charges, Juror Says, in The New York Times, 23 agosto 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Katelyn Polantz, Dan Berman, Marshall Cohen and Liz Stark CNN, Paul Manafort found guilty on eight counts, su CNN. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Anthony Zurcher, Winners and losers from the Manafort plea deal, 14 settembre 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Sharon LaFraniere, Manafort Breached Plea Deal by Repeatedly Lying, Mueller Says, in The New York Times, 26 novembre 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Trump's former campaign manager sentenced to 47 months in prison, su The Independent, 8 marzo 2019. URL consultato l'8 marzo 2019.
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