Ansaldo Cebà
Ansaldo Cebà (Genova, 1565 – Genova, 1623) è stato un poeta e scrittore italiano, esponente dello stile barocco di gusto classico.

Biografia
Dopo gli studi a Padova sotto Giason Denores[1] e Sperone Speroni (come Gabriello Chiabrera, cui dedicò il sonetto Cigno gentil fra i più famosi cigni), tornò a Genova e fu animatore dell'Accademia degli Addormentati (1591-1593). All'ambiente dell'Accademia, orientata dal suo magistero all'impegno civile e politico, va ricondotta gran parte della sua produzione: il trattato politico Il cittadino di republica (1617) rivolto all'educazione dell'élite della Repubblica di Genova; due tragedie[2] (La principessa Silandra, 1621; Alcippo spartano, 1623) e vari poemi epici, sia sacri (Lazzaro Mendico 1614, e La reina Esther del 1615, difesa dal Chiabrera dalla condanna dell'Inquisizione in due lettere[3]) sia civili (Furio Camillo, 1623). Le idee dell'autore sul poema epico sono illustrate nel dialogo Il Gonzaga (Genova, 1621) che si inserisce nel dibattito sorto dopo la pubblicazione della Gerusalemme liberata: il Cebà si dichiara difensore dei classici e di uno stile più sobrio e rifiuta il modello di poema epico proposto da Torquato Tasso. Compose anche due volumi di Rime (1596 e 1610), molte di argomento civile, ispirate ai modelli della lirica greca, come nel conterraneo Gabriello Chiabrera.
Opere
- Ansaldo Cebà, I charatteri morali di Theofrasto interpretati per Ansaldo Cebà. Al cardinale Federigo Borromeo, Genova, appresso Giuseppe Pauoni, 1620. URL consultato il 2 settembre 2019.
Note
- ^ Nato a Cipro, intorno al 1530, suddito veneziano, insegnò filosofia morale a Padova ove morì nel 1590. Fonte: Enciclopedie on line (Treccani.it).
- ^ Le due tragedie si rileggono nel volume: Tragedie, a cura di M. Corradini, Milano, Vita e Pensiero, 2001
- ^ Le due lettere si rileggono in G. Chiabrera, Lettere (1585-1638), a cura di Simona Morando, Leo S. Olschki, Firenze, 2003
Bibliografia
- Giovanni Mario Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, pp. 485 ss.;
- Giovanni Battista Spotorno, in Elogio di liguri illustri, IV, Genova 1846, pp. 65 ss.;
- Id., Storia letteraria della Liguria, Genova 1850, ad Indicem;
- A. Giuliani, Ansaldo Cebà, in Giornale ligustico,IX (1882), pp. 1 ss.;
- G. Bertolotto, Liguri ellenisti: Ansaldo Cebà, ibid., XVIII (1891), pp. 220 ss.;
- P. Restagno, Di un letterato genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906;
- Antonio Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem;
- E. Zanette, Su Ansaldo Cebà, in Convivium, IV(1932), pp. 94 ss.;
- Rodolfo De Mattei, L'idea democratica nel Seicento, in Rivista storica italiana, LX(1948), pp. 49 ss.;
- T. Bozza, Scrittori politici dal 1550 al 1650, Roma 1949;
- E. Sarot, Ansaldo Cebà and Sara Copia Sullam, in Italica, XXXI (1954), pp. 138 ss.;
- C. Varese, Teatro, prosa, politica, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Milano 1967, ad Indicem.
- M. Corradini, Genova e il barocco. Studi su Angelo Grillo, Ansaldo Cebà, Anton Giulio Brignole Sale, Milano, Vita e pensiero, 1994. ISBN 88-343-0452-7.
- AA.VV., La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), 2 voll., Genova, Costa e Nolan, 1992. ISBN 88-7648-164-8.
- D. Ortolani, Cultura e politica nell'opera di Ansaldo Cebà, Studi di filologia e letteratura, I, 1970, pp. 117–178.
- C. Reale, Un'amicizia di trent'anni. Il ricordo di Ansaldo Cebà e un inedito di Gabriello Chiabrera, in Esperienze letterarie, XII (1987), pp. 27–43.
- M. Caffiero, Amor platonico tra conversione e immortalità. Lettere d'Ansaldo Cebà a Sara Copio Sullam, in Scrivere d'amore. Lettere di uomini e donne tra Cinque e Novecento, a cura di Manola Ida Venzo, Roma, Viella, 2015. ISBN 978-88-6728-447-4.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Ansaldo Cebà
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ansaldo Cebà
Collegamenti esterni
- Cebà, Ansaldo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Antonio Belloni, CEBÀ, Ansaldo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Cebà, Ansaldo, su sapere.it, De Agostini.
- Claudio Mutini, CEBÀ, Ansaldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
- Opere di Ansaldo Cebà, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Ansaldo Cebà, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5072537 · ISNI (EN) 0000 0001 0865 2175 · SBN TO0V191463 · BAV 495/73372 · CERL cnp01361610 · LCCN (EN) n89672686 · GND (DE) 119198649 · BNE (ES) XX884450 (data) · BNF (FR) cb131857414 (data) · CONOR.SI (SL) 292666979 |
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