Discussione:Cartone animato
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Cartoni famosi
Sarei tentato di eliminare la sezione cartoni famosi, abbastanza aleatoria e incompleta (manca anche Wile E. Coyote...) --bonz (che c'è?) 14:08, 13 dic 2006 (CET)
- la lista di anime purtroppo include solo quelli giapponesi, però questa lista incompleta mi sembra superflua --83.190.240.16 05:40, 4 gen 2007 (CET)
Mancano riferimenti importanti...
... come Winsor McCay (autore di Gertie il dinosauro, uno dei primi cartoni animati), l'animazione astratta di Fischinger e altri autori, tutti i vari esperimenti che si sono visti nella prima metà del Novecento, Alexeieff e il suo schermo a spilli. Spesso questi esperimenti hanno avuto luogo fuori dalla grande industria ma finiscono per influenzarla (come il primo movimento di Fantasia).
Mancano anche riferimenti alla scuola di Zagabria, all'animazione nell'Europa dell'Est, in America del Sud (il primo lungometraggio animato, El Apostol, è argentino, ed è del 1914). Ci sono le varie scuole nazionali (a parte il Giappone mainstream). In Italia, per il solo Bruno Bozzetto, c'è solo un link (mancano Manuli, Luzzati, Cavandoli, i fratelli Pagot, ... ) nomi che forse oggi sono meno noti ma che hanno avuto il loro peso.
Infine, manca una voce per l'animazione 3D. O un rimando. (Lo stesso per i pupazzi animati, animazione di marionette - Jiri Trnka, Tim Burton - e le altre tecniche alternative. Spesso queste tecniche sono considerate comunque parte del cinema d'animazione, anche commercialmente).
Penso che sia il caso di intervenire per arricchire via via questa voce.
Organizzazione della voce
Alcune voci, come Walt Disney, hanno già una pagina dedicata. Quindi si può fare un paragrafo di tipo storico, ma per i particolari è bene rinviare a una pagina di approfondimento.
Lo stesso per altre voci.
Penso che questa voce debba fornire una panoramica generale, una vista d'insieme. Notizie brevi sulle voci particolari, specie alle relazioni reciproche. La U.P.A., ad esempio, dopo la Disney.
Le tecniche
Io sono del parere di inserire le tecniche prima della storia. --Sartore 12:18, 16 mar 2007 (CET)
- No problem, mi pareva pero' che la storia di solito fosse messa prima. --bonz <a href="/wiki/Discussioni_utente:Bon_Zeenie&action=edit§ion=new">(che c'è?)</a> 13:13, 16 mar 2007 (CET)
- Il problema è che la sezione di storia si allunga a dismisura, passando alle varie sezioni geografiche. Ci vorrebbe una breve sezione di introduzione alla storia (che è presente), una breve sezione di introduzione alle tecniche, poi delle pagine separate per gli approfondimenti. --Stefano B. 11:40, 17 mar 2007 (CET)
Cancellazione paragrafo
Ho tolto dalla voce un paragrafo che trattava di anime visto che una pagina trattante di questo esiste già. --87.1.231.148 16:58, 26 ago 2007 (CEST)
- Attenzione, è bene controllare che anche il pezzo cancellato sia presente nella voce corrispondente. In questo caso, alla voce anime non esisteva il sottoparagrafo sulla storia dell'animazione in Giappone, come riportata qui e poi cancellata. Ad ogni buon conto, l'ho ricopiata dalla cronologia e l'ho inserita alla voce Anime in un nuovo paragrafo intitolato "Storia". --Stefano B. 21:55, 26 ago 2007 (CEST)
Cartoon (animazione) vs Cartone animato
Ci sarebbe da chiarire la distinzione tra le due voci, e creare rimandi. Ci sono alcune contraddizioni: La disambigua parla di cartoni 'americani ed europei', ma nella voce Cartoon (animazione) si dice negli altri paesi [non anglofoni] ha preso il significato di "cartone animato americano. Ma in realtà la storia dell'animazione americana viene descritta estesamente nella sola voce Cartone animato. --(Y) - parliamone 02:28, 27 ago 2007 (CEST)
- La voce Cartoon (animazione) è stata trasformata da Trikke in redirect a cartone animato. Si veda in proposito anche la Discussione:Cartoon (animazione). --DarkColeridgein Xanadu 11:41, 11 set 2007 (CEST)
- Non vedo traccia però di integrazione dei contenuti. Era tutto da buttare? Riporto qui sotto il contenuto della voce trasformata in redirect. --(Y) - parliamone 17:07, 11 set 2007 (CEST)
I primi cartoons nascono nel 1910 ma si può anche risalire alle fini dell' 800 dove erano già nati libri e vignette in proposito. Si trattava di filmati privi di parole che possedevano solo una musichetta di sottofondo e che erano diffusi solo negli USA. Col passare degli anni i cartoons cominciarono a svilupparsi ed iniziarono a nascere vere e proprie industrie del settore. Questi produttori crebbero nel numero e nelle dimensioni e iniziò una vera guerra commerciale per chi riuscisse ad imporre il proprio marchio. Col passare degli anni molti fallirono e gli unici due marchi ancora testimoni di quell'epoca rimangono le Major Disney e Warner Bros. A quei tempi i due studi si occupavano rispettivamente di fumetto e cinema.
Durante il secondo conflitto mondiale i cartoons furono utilizzati come mezzi di propaganda e alcuni mettevano alla berlina le forze dell'Asse e in particolare Adolf Hitler. Finita la guerra, i cartoons cominciarono ad essere qualcosa di più di uno sketch televisivo o di una propaganda, diventarono una vera e propria forma di intrattenimento. I 5-10 minuti che prima erano concessi ai cartoons si trasformarono in 50, i cartoons potevano così durare anche 15-20 minuti ad episodio. L'arrivo del colore ed il miglioramento delle tecniche di animazione portano il cartoon a livelli di sempre maggiore sofisticazione e bellezza estetica, consentendogli di sbarcare anche nelle sale cinematografiche, con lungometraggi prodotti soprattutto dalla Disney e con film celebri come Le avventure di Peter Pan o Biancaneve e i sette nani, oltre ad un lungometraggio sperimentale nella sua struttura e rimasto nella storia del cinema come Fantasia. Negli Anni '60 e fino alla metà degli Anni '70 i cartoons dominano la scena soprattutto televisiva; la produzione rimane soprattutto americana, ma non mancano produzioni di livello in Europa. Dalla fine degli Anni '70, il panorama televisivo vede l'arrivo degli anime, una forma di cartoni animati di produzione giapponese che a poco a poco arrivano a prevalere su quelli americani, a partire dalle prime serie trasmesse in occidente come Mazinga o Goldrake.
== Finti anime ==
Esiste da qualche tempo una tipologia di cartoons che graficamente è uguale o molto simile ad un anime. Si tratta dei finti anime, che non sono altro che cartoni animati occidentali che per motivi di apparenza o per parodia copiano gli anime. Riconoscere un finto anime può essere tavolta difficile. Quelli più facili da individuare sono quelli che mirano a fare parodie dell'animazione nipponica che, proprio per prenderla in giro, la rendono stupida. Poi ci sono finti anime che copiano i cartoni animati giapponesi molto bene come Teen Titans, ispirato al celebre fumetto della DC Comics che a livello grafico copia un anime.»