Junior TV (syndication)

circuito televisivo italiano nazionale
Versione del 2 feb 2020 alle 12:07 di Luigi1090 (discussione | contributi) ("Ulisse 31" [https://www.dailymotion.com/video/x5zbizw]. "Ultralion" non è un anime ma un telefilm.)

Junior TV è stata una rete televisiva italiana nazionale fondata da Danilo Orsini, che trasmetteva dal 1985 tramite una syndication di almeno 31 emittenti affiliate, con una copertura di circa l'85% del territorio nazionale.[1]

Junior TV
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Tipotematica
Targetbambini e ragazzi
VersioniJunior TV SD
(data di lancio: 18 febbraio 1985)
JTV SD
(data di lancio: 1996)
Data chiusura31 ottobre 2003
EditoreDanilo Orsini (1985-1993),
Maria Stella Orsini (1993-1996),
Terenzio Vergano (1996-1999),
Profit (1999-2003)

Proponeva per otto ore al giorno una programmazione interamente dedicata a bambini e ragazzi adolescenti, con cartoni animati, telefilm e rubriche di intrattenimento; nella prima metà degli anni Novanta strinse un accordo con Publitalia (Fininvest) per la raccolta pubblicitaria.[senza fonte]

Storia e programmazione

I cartoni animati trasmessi inizialmente erano in gran parte anime di produzione giapponese, poi furono sostituiti da quelli occidentali; spesso si trattava di serie già andate in onda su altri canali regionali o nazionali, in particolare quelle dedicate ai robot (es. UFO Robot Goldrake),[2] ma Junior TV ebbe anche il merito di trasmettere delle prime visioni assolute sul territorio italiano, e in seguito si dedicò anche alle autoproduzioni.[senza fonte]

Fu la prima emittente in Italia a proporre la serie Dragon Ball, all'epoca non ancora sottoposta a censure e con le sigle originali, in un primo blocco di 54 puntate[3] (successivamente quegli episodi furono ridoppiati e riproposti da Mediaset fino al numero 99). Per problemi di importazione, solo nella primavera 1998 arrivarono in tv le puntate dalla 100 alla 153, con un doppiaggio diverso da quello di Mediaset.[3] Dopo la trasmissione di tutta la serie fu ospitato in studio Akira Toriyama, creatore del manga dal quale fu tratto il cartone, che si trovava in visita in Italia. Junior TV fu anche l'unico canale a trasmettere due serie australiane, le due stagioni de La ragazza del futuro , Finders Keepers, e gli anime Virtua Fighter e Street Fighter , tratti rispettivamente da un videogioco della SEGA e Capcom. Il fine settimana era dedicato anche ai lungometraggi. Nel 1995 la serie Molly inaugurò una coproduzione europea con Canal J e Children's Channel e arrivò Blinky Bill, altro cartone australiano, in prima visione assoluta.[senza fonte]

L'anno dopo subentrò alla direzione Enrico Preziosi, primo inserzionista del circuito, e la rete subì un restyling: i cartoni animati tornarono ad essere presentati con dei brevi prologhi realizzati in studio, come nei primi anni dell'emittente, ma con un taglio più adolescenziale rispetto agli inizi. In studio era presente anche la band Animali Rari, che presentava delle cover tratte dal repertorio del rock. Scomparve la mascotte Junior, un coniglio bianco vestito in salopette rossa. Tra i conduttori del programma principale, Casa J, figuravano una giovanissima Giorgia Surina, ai tempi un volto poco noto al grande pubblico, anche se già comparso in diversi spot televisivi e cartacei, e il mago-comico Mariano Navetta, detto 'Mister Magic Mariano', che negli anni a seguire presenterà a Gardaland oltre 1500 repliche del suo spettacolo. Anche il logo storico del canale fu modificato, e da "Junior TV" il nome passò a "JTV" (nella stagione 1996/'97 appariva una J antropomorfa, mentre da quella successiva tornò quello bianco con la scritta "Junior TV" rossa, che rimarrà fino alla fine).[senza fonte]

Nel 1997 JTV iniziò a trasmettere quotidianamente I Simpson: fino a quel tempo la serie di Matt Groening era considerata, in Italia, un prodotto di nicchia destinato a pochi appassionati. Infatti la serie andava in onda a singhiozzo su Canale 5, a cadenza settimanale, e senza mai ottenere una collocazione stabile nel palinsesto, rimanendo relegata ad orari scomodi, come la domenica mattina, o alle 15:30, mezz'ora prima dell'inizio di Bim bum bam. Pochi mesi dopo Italia 1 iniziò a trasmetterlo a cadenza quotidiana e in fascia pomeridiana, trasformandolo, anche in Italia, in una trasmissione di culto, trasmessa ininterrottamente per più di vent'anni. Quindi, dal 1997 al 1999, I Simpson andarono in onda contemporaneamente su entrambi i canali.[senza fonte]

In quegli anni, JTV sperimentò, durante i fine settimana, la proiezione di OAV. Tra questi vennero mandati in onda lungometraggi di Dragon Ball e I cavalieri dello zodiaco, presi dal catalogo delle VHS di Dynamic Italia e trasmessi senza censure, ma dopo pochi mesi si cominciò a riproporre solo repliche. Nonostante nei trailer e nelle pubblicità su carta si fossero già annunciato Oh, mia dea!, quest'anime non vide mai la luce sugli schermi. Allo stesso modo, la rete iniziò a replicare anche i siparietti introduttivi tra un cartone e l'altro, e per più di un anno, fino alla cessazione dei programmi, utilizzò solo immagini di repertorio. Nello stesso periodo Giorgia Surina era approdata su MTV, ma l'emittente le repliche di Casa J, che la vedevano tra i conduttori, continuarono a mandarla in onda in contemporanea.[senza fonte]

Nel 1999 il circuito fu rilevato da Raimondo Lagostena Bassi della Profit. Nell'ultimo periodo della sua esistenza lo spazio quotidiano di programmazione man mano diminuì, fino a che restarono solo due serie animate nel tardo pomeriggio. Dal 1º novembre 2003 i contatti con le tv locali furono cessati e il circuito fu inserito all'interno di Odeon TV, anch'esso della Profit, a partire dal 2002. Rimase unicamente la versione televisiva del Peanuts e il logo restava per trasmissioni di altro tipo, come quelle di ballo. Infine fu eliminato del tutto.[senza fonte]

Tra i presentatori più noti, oltre a Giorgia Surina, Jocelyn Hattab, conduttore del Baby Show, Vesna Luisi, Ida Spalla, Federica Fontana, Fabio Canino, passato poi a lavorare alla Rai, Maria Rita Parsi e Raul Cremona. In alcuni programmi comparivano delle macchiette animate realizzate direttamente dall'emittente, fra cui i PiùPazzi, Splash e JTV News.[senza fonte]

Loghi

  • Una nuvoletta a contorno ondulato rosso, bianco sullo schermo, con all'interno la scritta "JUNIOR TV", anch'essa rossa e bianca sullo schermo (1985/1996).
  • Una specie di alieno con due occhi sulla punta verticale della "J" e il gesto della "V" sulla punta della curva della medesima (1996/1997).[4]
  • Nella stagione successiva la "J" diventa bianca e la scritta "TV" diventa più piccola e rossa, formando l'acronimo "JTV", che sta a significare "Junior TV" (1997/2003).[5]

Principali programmi dell'emittente

  • Baby Show, al cui interno vi erano rubriche come:
  • Verde pistacchio, programma ecologico
  • Junior Box, programma di interviste ai bambini
  • Junior Sport
  • Viaggio oltre la Barriera
  • Wild America, documentari naturalistici sugli animali delle Americhe.
  • Telepistacchio, notiziario di geografia, ecologia, scienza. Con il professor Markus e il professor Kaninski.
  • Stella e KBAB
  • 3, 2, 1, Contact
  • Zero Zero Carbonella, programma di giochi di psicoanimazione condotto dalla psicologa Maria Rita Parsi
  • Junior Spon, programma didattico educativo
  • Super DUT, situation comedy
  • Slurpiamo
  • Casa J, contenitore per ragazzi[senza fonte]

Altri programmi e rubriche

  • Le amiche di Barbie, spazio dedicato alle bambine, con lo spazio dello zodiaco e consigli su salute e fitness
  • Stana la tana, rubrica sul mondo degli animali, con Junior e il Dodo
  • Mega Movie Magic
  • Animania, rubrica speciale sugli anime e manga[senza fonte]

Giochi

  • Crazy Hospital, gioco a squadre in cui lo scopo è quello di rimediare ai guai provocati dal Dottor Stress e la sua assistente Tonsilla[senza fonte]

Serie TV

Cartoni animati occidentali

Statunitensi

Canadesi

  • La reale storia di...[6][7] [1ª TV]

Europei

Australiani

Cartoni animati asiatici

Giapponesi

Sudcoreani

Personaggi

  • Junior
  • Baby
  • Cin Ciao Lin
  • Prof. Otto Gufen
  • Skizzo
  • La rana Pavarotti
  • J-Web
  • Mister Magic Mariano

Emittenti che hanno trasmesso Junior TV

Note

Collegamenti esterni