Governo Nitti II
54º Governo del Regno d'Italia
Il governo Nitti II è stato in carica dal 22 maggio[1] al 16 giugno 1920[2] per un totale di 18 giorni. Annuncia le dimissioni il 9 giugno 1920 presentandosi al Parlamento dopo aver ritirato il decreto legge sul rincaro del pane che non aveva la maggioranza.[3] La notte del 15 giugno sarà sostituito dal quinto governo Giolitti.[4]
Governo Nitti II | |
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Stato | ![]() |
Presidente del Consiglio | Francesco Saverio Nitti (PR) |
Coalizione | Unione Liberale Partito Popolare Partito Radicale Italiano Indipendenti |
Legislatura | XXV |
Giuramento | 22 maggio 1920 |
Dimissioni | 9 giugno 1920 |
Governo successivo | Giolitti V 15 giugno 1920 |
Compagine di governo
- Composizione del governo:
- Unione Liberale
- Partito Popolare
- Partito Radicale Italiano
- Indipendenti
Composizione
Note
- ^ I primi atti del nuovo Ministero, Corriere della Sera, 23 maggio 1920, p. 1.
- ^ Il giuramento in Quirinale e l'assunzione dei dicasteri, La Stampa, 17 giugno 1920, p. 1.
- ^ Il terzo Ministero Nitti si presenta dimissionario al Parlamento dopo avere revocato il decreto sul pane, in La Stampa, 10 giugno 1920.
- ^ Il Ministero Giolitti sostituito, in La Stampa, 16 giugno 1920 (archiviato dall'originale ) .
- ^ Dal 3 giugno il Ministero dell'Industria, del Commercio e del Lavoro cambia denominazione in "Ministero dell'Industria e del Commercio".
- ^ Sottosegretario per la Marina Mercantile, i Combustibili e l'Aeronautica Civile
- ^ Sottosegretario per gli Approvvigionamenti e i consumi alimentari
- ^ Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale è stato istituito il 3 giugno 1920
- ^ Sottosegretario per le Antichità e le Belle Arti
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