Justice League International
La Justice League International, spesso abbreviato in JLI, è un gruppo di supereroi pubblicato dalla DC Comics, ideato nel 1987 da Keith Giffen e J.M. DeMatteis e disegnato da Kevin Maguire.
Justice League International gruppo | |
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Universo | Universo DC |
Lingua orig. | Inglese |
Autori |
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Editore | DC Comics |
1ª app. | 1987 |
Caratteristiche immaginarie | |
Formazione originale |
È stata una incarnazione della Justice League America post-Crisi.
Storia editoriale
Nel 1987 allo scrittore J.M. DeMatteis fu assegnato il titolo della Justice League dopo che terminò la serie di Gerry Conway ambientata a Detroit. Insieme a Keith Giffen e al disegnatore Kevin Maguire si impegnò per creare una testata che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto includere i grandi 7 della DC Comics, simile alla formazione originale e a quella successiva realizzata anni dopo da Grant Morrison.
Tuttavia, appena dopo il maxi-evento Crisi sulle Terre infinite, John Byrne stava rilanciando il personaggio di Superman col suo famoso "Man of Steel", mentre George Perez si occupava del rilancio in chiave mitologica di Wonder Woman e Mike Baron si occupava della serie dedicata al nuovo Flash (Wally West); anche Aquaman era "off limits", visto che il personaggio rimase in un limbo creativo per un po' di tempo.
Dei "big" rimanevano disponibili sono Batman (per gentile concessione di Dennis O'Neil, che permisie loro di utilizzare il personaggio nella serie) e Lanterna Verde; l'editor Andy Helfer (all'epoca editore anche di Lanterna Verde) suggerì di promuovere il nuovo personaggio Guy Gardner al posto del più famoso Hal Jordan; decisero allora di formare una League composta da personaggi meno conosciuti come Blue Beetle, Booster Gold, Mister Miracle e, appunto, Guy Gardner, cui si univano i membri fondatori Martian Manhunter e Black Canary più il Dottor Fate, la cui serie era scritta proprio da De Matteis.
Keith Giffen ebbe l'idea di utilizzare un tono da commedia, che si rivelò originale e brillante dal punto di vista commerciale, specie in contrapposizione rispetto ai titoli più cupi e drammatici della rivale Marvel Comics. La serie alternava azione a dialogi brillanti e situazioni umoristiche, dando una nuova caratterizzazione ai personaggi meno conosciuti: Guy Gardner divenne un'insopportabile testa calda, mentre Capitan Marvel manteneva la personalità di Billy Batson, con tutta l'irritante ingenuità di bambino; Black Canary divenne un'accesa e convinta (nonché suscettibile) femminista, mentre Booster Gold fu descritto più avido e inetto rispetto al personaggio ideato da Dan Jurgens, che trovò un degno compare di bravate nel burlone Blue Beetle, il tutto con l'aggiunta di un cast di supporto come l'avido e amorale Maxwell Lord, il nano Oberon. e il saccente (e fastidioso) robot L-Ron.
Fu un grande successo, tanto che tutti i personaggi sopracitati, da prima sconosciuti, guadagnarono un'incredibile popolarità. Lo staff creativo optò per un meno America-centrico titolo, e dopo le prime uscite solo come "Justice League" inserirono la parola International: al team infatti si aggiunsero in seguito, oltre a Capitan Atom (imposto dal governo), la brasiliana Beatriz daCosta, alias Fire, la norvegese Tora Olafdotter ovvero Ice e il russo Dimitri Pushkin, il Rocket Red.
tra i momenti più comici ricordiamo:
- Guy Gardner viene steso (con un solo pugno!) da Batman: al suo risveglio rivela una seconda personalità, totalmente opposta alla prima, cortese e pacifica, risultando comunque altrettanto insopportabile.
- Blue Beetle e Booster Gold, nel tentativo di arricchirsi, aprono (con i fondi della Lega) un casinò sull'isola di Kooey Kooey Kooey, nel sud del Pacifico: l'isola si rivelerà una creatura senziente, che deciderà di "traslocare" distruggendo tutto.
- L'incontro nello spazio la League con il commerciante spaziale Manga Khan, dalla disturbata personalità, che rapisce Mister Miracle per aprire trattative commerciali con Apokolips
Venne in seguito realizzata una serie spin-off, dal titolo Justice League Europe, ambientata a Parigi e scritta dagli stessi autori. Verso la metà degli anni '90, visto il calar del successo, entrambe le serie furono annullate.
Altri media
Televisione
La Justice League International compare in Batman: The Brave and the Bold (2008-2001).