Valerio Zanone

politico italiano (1936-2016)

Template:Membro delle istituzioni italiane Valerio Zanone (Torino, 22 gennaio 1936) è un politico italiano, per molti anni parlamentare e capo del Partito Liberale Italiano. È stato senatore del Partito Democratico nella XV legislatura.

Attività politica nella Prima Repubblica

Si è laureato in filosofia estetica con Luigi Pareyson all'Università di Torino. Dal 1970 al 1994 si è dedicato alla politica prima come consigliere regionale del Piemonte, poi come deputato alla Camera per cinque legislature.

Dal 1976 al 1985 è stato segretario del Partito Liberale Italiano, di cui è poi stato presidente.

È stato Ministro dell'Ecologia nel Governo Craxi I (1985-1986), Ministro dell'Industria nel Governo Craxi II (1986-1987), Ministro della Difesa nel Governo Goria e nel Governo De Mita (1987-1989).

È stato sindaco di Torino per un anno e mezzo, dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1991.

Nel novembre 1992 ha ammesso la sua adesione ad una loggia della Massoneria ufficiale [1], segnando un progressivo allontanamento dalla politica di prima linea che, nel suo partito, era segnata dal coinvolgimento del suo "delfino" Renato Altissimo nello scandalo ENIMONT: ciò fino al giugno 1993 quando diede le dimissioni dalla carica di presidente del partito.


Attività politica nella Seconda Repubblica

Dopo le dimissioni dal PLI ha dato vita a un movimento denominato Unione Liberaldemocratica di ispirazione liberal-democratica, vicino al centro-sinistra.

Nel febbraio 1995, nel corso dei lavori del 2° Congresso della Federazione dei Liberali Italiani-FdL, fa confluire l'Unione Liberaldemocratica nella FdL di cui viene nominato Presidente.

Nel giugno 1995 prende parte insieme al Segretario FdL alla fondazione della coalizione dell'Ulivo.

A partire dal 2001, pur restando presidente della Federazione dei Liberali Italiani, è entrato a far parte dell'Assemblea Federale de La Margherita. Nel novembre 2004 ha dato vita all'Associazione per la Democrazia Liberale, un'associazione politica che intende organizzare i liberali sparsi nei vari partiti del centro-sinistra in modo da contribuire "con iniziative di segno schiettamente liberale al progetto dell'alternativa riformista", staccandosi dalla FdL e aderendo alla Margherita.

Nel 2006 è stato eletto al Senato della Repubblica nella lista della Margherita per la regione Lombardia. È Vice Presidente della IV Commissione, Difesa.

Altri incarichi

Nella seconda metà degli anni '90 si è occupato di attività giornalistica e culturale e di studi sul liberalismo (L'età liberale, Rizzoli 1997). Lavora ad una storia dei liberali italiani dall'Unità ad oggi. È presidente della Fondazione Luigi Einaudi di Roma per studi di economia e politica.

Ha reso la più completa ed esaustiva commemorazione di Giuseppe Garibaldi nella cerimonia per il bicentenario della nascita dell'Eroe dei due mondi, tenutasi nel luglio 2007 nell'Aula di palazzo Madama.


Note

  1. ^ Corriere della sera, 15 novembre 1992, p. 1.

Voci correlate

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