Como

comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia

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Como (Còmm) è un comune italiano di 83.200 abitanti (demo.istat.it 31/05/2007), capoluogo dell'omonima provincia. Situata sul Lago di Como, confina a nord-ovest con la Svizzera. È uno dei vertici ideali del Triangolo Lariano.

Geografia

Clima

In base alla classificazione Koppen, Como ha un clima freddo delle medie latitudini, nivale, a foresta (microtermico umido), umido in tutte le stagioni, con estate molto calda; il mese più caldo è superiore a 22°C, invece il mese più freddo ha una temperatura inferiore a -3°C (Clima di tipo Dfa). Le temperature variano dai -5/+5°C in Gennaio ai +20/+30°C in Luglio in città. In rispetto al clima di appartenenza Como ha inverni generalmente freddi e poco piovosi, con temperature particolarmente rigide a cavallo tra gennaio e febbraio, mentre le estati sono spesso calde e afose, poco ventilate ma discretamente piovose. L'umidità è sempre molto elevata tutto l'anno.

COMO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,68,812,717,121,125,428,327,123,618,111,67,77,717,026,917,817,3
T. min. media (°C) 0,41,54,68,111,615,718,117,514,010,05,21,41,18,117,19,79,0
Precipitazioni (mm) 697611710716113485136116125129632083853553701 318
Giorni di pioggia 668912107977861829262295
Eliofania assoluta (ore al giorno) 3,23,74,55,45,46,77,66,95,64,43,03,13,35,17,14,35,0

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Como.

Antichità

Un primo nucleo lo fondarono probabilmente gli Orobi, un'antica popolazione ligure o gallica. Intorno al V secolo a.C. la zona venne occupata dai Galli Insubri che vi fondarono una oppidum, cioè un centro fortificato. Nel 196 a.C. la Gallia cisalpina venne definitivamente conquistata dal console Marco Claudio Marcello. In seguito ad una terribile invasione dei Reti, nel 89 a.C., per volere di Cesare venne costruita Novum Comum al centro della convalle bonificata. Nel 77 a.C. si insediarono 5000 coloni di cui 500 nobili greci cui si è voluta ricondurre l'origine etimologica di località quali Lecco (Leucos), Corenno (Corinto), Lenno e Lemna (Lemnos), Nesso (Nasso), Dervio (Delfo). Nel 49 a.C. Como diventa un municipium. Durante il I secolo d.C. la crescita cittadina fu aiutata dalle donazioni dei Plinii, che fecero erigere una biblioteca e uno spazio termale. Nel 354 viene esiliato a Como il futuro imperatore Flavio Claudio Giuliano.

Medioevo

Durante l'alto medioevo Como subisce l'invasione dei Goti prima e dei Longobardi poi; nel 951 scende in Italia l'imperatore Ottone I e tra i suoi sostenitori c'è anche Gualdone, vescovo di Como. Durante il periodo comunale, Como fu contesa tra le famiglie rivali dei Rusca (o Rusconi) o Ruschi e dei Vitani. In seguito alla Guerra decennale (1118-1127) tra Como e Milano, il 27 agosto 1127, a conclusione del conflitto, Como è assediata dalle forze milanesi ed incendiata, le mura e le abitazioni distrutte, gli abitanti dispersi.

Alleanza col Barbarossa

Attraverso l'alleanza con Federico Barbarossa, Como trova negli anni seguenti l'occasione di ricostruirsi e di aspirare all'egemonia perduta. Con l'aiuto dell'Imperatore nel 1158 riedificò ed ampliò le mura della città con le sue imponenti torri di Porta Torre, Torre di San Vitale e Torre di Porta Nuova (o Torre Gattoni) e restaurò il Castel Baradello potenziandolo con la costruzione della poderosa torre e delle altre strutture.
Nel 1159 ospitò lo stesso Imperatore con la consorte Beatrice di Borgogna di passaggio in città.
In questi anni di effimera gloria, Como ebbe la sua vendetta partecipando all'assedio ed alla distruzione della città di Milano nel 1162 e dell'Isola Comacina nel 1169.
Infine a Legnano nel maggio 1176 gli alleati della Lega Lombarda sconfiggono definitivamente l'esercito imperiale. Con un diploma datato 23 ottobre 1178 Federico Barbarossa dona alla Chiesa ed alla Comunità di Como in premio della loro fedeltà il Castel Baradello insieme alla Torre di Olonio.

Periodo visconteo

Con Azzone Visconti, Como entrò definitivamente nell'orbita viscontea. Alla morte di Gian Galeazzo Visconti, avvenuta nel 1402, Franchino II Rusca tentò di instaurare a Como una signoria personale. Seguì un periodo di devastazioni e stragi fino al 1416 quando Como si consegnò a Filippo Maria Visconti.

Età moderna

 
Una immagine di Como di Jean-Baptiste Camille Corot

Nell'ottobre del 1525 Como veniva occupata Don Pietro Arias, inviato da Antonio de Leyva, con 200 spagnoli. Da allora seguì le sorti del Ducato di Milano e successivamente del Regno Lombardo-Veneto fino alla unità d'Italia. Il 27 marzo 1859, in seguito alla Battaglia di San Fermo, Giuseppe Garibaldi al comando dei Cacciatori delle Alpi liberò la città dalla occupazione austriaca. Durante la seconda guerra mondiale Como non venne mai bombardata.

Stemma, gonfalone, onorificenze

 
Panorama su Como dal monte di Brunate.

Stemma

La bandiera di Como è una croce bianca in campo rosso (araldicalmente parlando, di rosso alla croce d'argento). È una bandiera comune a molte città, ghibelline, dell'alta Italia, ma le sue origini vanno ricercate nell'antichissima Blutfahne (stendardo insanguinato), una bandiera di identica foggia usata da sempre dagli imperatori romano-germanici sui campi di battaglia.

Onorificenze

La città di Como è la seconda tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo del Risorgimento, con speciale riferimento alla insurrezione del 1848 ed alla battaglia di San Fermo.

«A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza comasca nelle cinque giornate del 1848. Durante la prima guerra d’indipendenza, Como fu per breve tempo sotto un governo provvisorio, sino alla sconfitta di Novara (23 marzo 1849). Il 27 maggio 1859 fu conquistata dai Cacciatori delle Alpi di Garibaldi e riunita poi al Regno d'Italia.»
Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte

Economia

L'economia comasca era tradizionalmente basata sull'industria, in modo particolare su quella tessile e della seta, che era celebre in tutto il mondo. La produzione industriale serica è in forte crisi, ma ad essa si va sostituendo per importanza il commercio ed il terziario in genere. È molto importante anche il turismo che, soprattutto negli ultimi anni, ha visto un forte incremento grazie anche all'arrivo di star e personaggi di fama internazionale (ad esempio Anna Oxa, Madonna, George Clooney, Brad Pitt, Richard Branson e Gianni Versace), che hanno preso dimora nelle lussuose ville sulle sponde del lago, rinsaldando così la fama della città come meta del cosiddetto turismo d'élite.

Cultura

Monumenti principali

 
Duomo
File:Lunettaduomocomo.JPG
Particolare del duomo di Como

Musei Civici

Altri Musei

Teatri

Giochi storici

 
Como vista da Villa Geno

Palio del Baradello: All'inizio di settembre si svolge a Como il Palio del Baradello, rievocazione storica che prende il nome dal Castel Baradello, che sovrasta la città, fatto erigere da Federico I di Svevia, detto il barbarossa, a difesa della città alleata.

Fonti storiche narrano che nel "mese di Giugno, anno del Signore 1159, l'imperatore Federico I di Svevia, dopo aver sconfitto Milano con il determinante contributo delle truppe di Lodi, Cremona, e Pavia ma soprattutto Comasche, riconoscente, giunge in visita a Como. La città alleata gli tributa gran festa e accoglienza: si organizzano in suo onore gran banchetti, luminarie, parate e gare sul lago"

Nel 1981 nasce quindi il palio, che coinvolge le contrade storiche della Città di Como (tra le quali: Borgo di Rebbio, Borgo di Sant'Agostino, Borgo della Roggia Molinara, Contrada della Cortesella, Borgo di Camerlata, Borgo di San Martino, Borgo di Tavernola) e alcuni Comuni del territorio lariano (Comune di Brienno, Comune di Cernobbio).

Esso si articola attraverso tre gare ufficiali: la cariolana, corsa storica con le carriole, la giostra del saraceno, dove il Cavaliere di ciascun Borgo scende in campo galoppando sul proprio destriero e cerca di colpire il bersaglio del simulacro prima del proprio antagonista, sceso anch'esso in campo, ottenendo in tal modo il diritto ad incontrare l'avversario successivo ed il tiro alla fune, che ha sostituito dal 2005 la regata, gara remiera con le caratteristiche lucie (barche a fondo piatto).

Istruzione superiore

Como è sede di numerosi istituti di istruzione secondaria:

Istituti tecnici:

Licei classici:

Licei scientifici:

Licei linguistici:

Como è sede universitaria dal 1987, anno di avvio dei primi corsi del Diploma a fini speciali in Informatica Gestionale avviato dal Politecnico di Milano. Dal 1989 è sede di regolari corsi di laurea in Ingegneria gemmati appunto dal Politecnico milanese oltre che in Scienze e più tardi in Giurisprudenza, gemmati dall'Università degli studi di Milano. Dal 1998 questo ultimi corsi confluiscono nell'Università degli studi dell'Insubria insieme agli analoghi corsi di Varese.

Per quanto riguarda le arti e le musiche Como è sede sia di un Conservatorio di musica che di un'Accademia di belle arti. Il Conservatorio di Musica G. Verdi di Como è il più giovane fra i 4 Conservatori situati in Lombardia, essendo nato nel 1982 come sezione staccata del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano. L'Istituto ha acquisito propria autonomia nel 1996. L'Accademia di Belle Arti A. Galli di Como è una istituzione privata, nata nel 1989 e riconosciuta dal Ministero dell'Università. A Como opera anche dal 1989 l'Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori F. Casati, trasformatosi nel 2002 in Scuola Superiore Mediatori Linguistici F. Casati di Como abilitata dal Ministero dell'Università a rilasciare lauree triennali in Mediazione linguistica.

Gemellaggi

Salute e Assistenza

Como e la sua provincia sono servite da due strutture ospedaliere principali:

Sport

Como ha una lunga tradizione di società sportive, legate soprattutto all'acqua, essendo la città affacciata sullo splendido specchio d'acqua del lago. In questa categoria possiamo annoverare la Canottieri Lario, il CVC - Circolo della Vela Como e la MILA - Motonautica Italiana Lario, ora fuse nello YCMV - Yacht Club Como MILA CVC, oltre alla Como Nuoto che è attiva nel nuoto, nel nuoto sincronizzato e nella pallanuoto (con alcune stagioni in A1 qualche anno fa). Il club "Amici di Como" ha ingaggiato Paola Tagliabue, comasca, recordista mondiale di apnea dinamica.

Gli sport di squadra vedono il Como Calcio 1907 tra le più importanti società sportive: nato nel 1907 ha nel suo palmares 14 stagioni in serie A. Ancora più gloriosa la Ginnastica Comense 1872, con oltre 125 anni di storia che può vantare la squadra di basket femminile più titolata d'Italia, con 15 scudetti conquistati e 2 coppe dei campioni, una delle più famose palestre di scherma che annovera tra i suoi allievi alcuni dei più bravi spadaccini di tutta Italia conosciuti addirittura a livello mondiale (un po' rappresentati dalla medaglia olimpica di Melbourne dell'Avv. Spallino), e dall'Atletica Leggera cha ha sempre fornito atleti a livello nazionale. Altra squadra importante è l'Hockey Como anch'esso con trascorsi in serie A. Tra le società di calcio dilettanti, da ricordare sicuramente quelle dei maggiori quartieri cittadini, tra cui Albate Calcio e Albatese, Sagnino, la gloriosa Ardisci e Spera (1906), l'Ardita (1934), la Lario, la Cittadella (1945), la Libertas (dove tirò i primi calci il famoso e compianto Gigi Meroni). È presente inoltre una squadra di rugby, fondata nel 2005, la Rugby Como A.S.D., che si allena al Campo CONI,e che promuove un programma di diffusione dello sport nelle scuole di Como

Trasporti e mobilità

Ferrovie

Como è collegata alle altre città lombarde e a Milano tramite il Servizio Ferroviario Regionale (R).

Sono due le stazioni ferroviarie principali:

Trenitalia serve anche la fermata urbana di Albate, mentre i regionali LeNord fermano anche presso le fermate urbane di Como Borghi-Università, Como Camerlata e Grandate-Breccia.

Dal 2008 la città sarà collegata a Milano anche con la linea S9 del Servizio ferroviario suburbano di Milano (Linee S).

Trasporti pubblici

 
Logo della ASF Autolinee

La rete dei trasporti pubblici urbani è dotata di 10 linee di autobus gestite da ASF Autolinee (ex SPT Linea).

Linee Urbane:

  • Linea 1: Chiasso FS - San Fermo della Battaglia;
  • Linea 3: Lora - Grandate;
  • Linea 4: S.Giovanni FS - Camnago V.;
  • Linea 5: S.Giovanni FS - Civiglio;
  • Linea 6: Maslianico - Albate;
  • Linea 7: Sagnino - Lora;
  • Linea 8: S.Giovanni FS - Casnate;
  • Linea 9: P.za Cavour - Cimitero;
  • Linea 10: Albate - Navedano;
  • Linea 11: P.Chiasso - Bassone.

La rete dei trasporti extraurbani (C) è gestita principalmente da ASF Autolinee ed, in misura minore, dalla Ferrovie Nord Milano Autoservizi ed è composta da linee che collegano Como ai comuni della provincia e a Varese. Alcune di esse hanno sostituito, dagli anni Sessanta, la soppressa linea ferroviaria Como-Varese delle Ferrovie Nord Milano.

Altri sistemi di trasporto pubblico

Una Funicolare collega il centro città a Brunate, un borgo di 1800ab. situato a 715m slm, mentre la Navigazione Lago di Como assicura un collegamento con gran parte dei paesi che si affacciano sulle sponde del lago, tramite aliscafi e battelli (meno rapidi ma più suggestivi).

A Como, infine, esiste un'efficiente rete di taxi, gestita dal Comune.

Aeroporti

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Lugano-Agno e di Milano Malpensa. Al secondo la città è collegata grazie ad una linea di autobus extraurbana (C250), gestita da SPT, oppure tramite linea ferroviaria LeNord con interscambio a Saronno. Il viaggio dura, in entrambi i casi, meno di 1 ora.

Non va dimenticato l'Idroscalo Internazionale di Como, gestito dall'Aero Club Como, dove ha sede anche l'unica scuola europea per piloti d'idrovolanti.

Amministrazione comunale

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Demografia

Como conta 83.595 abitanti, con una densità di 2395 abitanti/km2. (Fonte: Ufficio statistica del Comune di Como - Dati: 2006)

Cittadini stranieri residenti a Como

Al 31 dicembre 2005 gli stranieri residenti nel Comune di Como erano in totale 6.924, corrispondenti quasi al 9% sul totale dei residenti.

Gli Stati con il maggior numero di residenti a Como sono:

(Dati dell'Osservatorio Provinciale Immigrazione) [1]

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Personalità celebri

Como ha legato il suo nome a diverse personalità, diversamente celebri. Delle molte classificate alla Categoria:Personalità legate a Como ed alla Categoria:Sport a Como, se ne richiamano, di seguito, alcune:

Galleria fotografica

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Istituzioni

Cultura e turismo

Media


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