Colchide
Nell'antica geografia, la Colchide (georgiano e laz: კოლხეთი, k'olxeti; greco antico: Κολχίς, Kolkhís) era un antico stato [1] georgiano, [2][3][4][5]regno e regione [6] situato nella Georgia occidentale (regione del Caucaso), che giocò un ruolo importante nella formazione etnica e culturale del popolo georgiano e dei suoi sottogruppi. [7][8] Il regno della Colchide come primo stato georgiano [9] contribuì in modo significativo allo sviluppo dello stato georgiano medievale dopo la sua unificazione con il regno georgiano orientale di Iberia-Kartli. [10][11] Il termine colchici viene usato come nome collettivo per significare le tribù georgiane che popolavano la costa orientale del Mar Nero. [12]
Secondo le fonti greche, il limite occidentale della Colchide era a Trebisonda, nell'odierna Turchia. A nord comprendeva l'attuale Sukhumi, in Abcasia. La maggior parte dell'antica Colchide fa attualmente parte della Georgia.
Si ritiene che la popolazione della Colchide parlasse una lingua kartvelica, in quanto il suo territorio è oggi occupato da parlanti di due lingue di questa famiglia strettamente imparentate tra loro: il Laz ed il Megrelio.
La sua geografia è principalmente ascritta a ciò che è adesso la parte occidentale della Georgia. La Colchide era nella mitologia greca la patria di Eete e Medea e la destinazione degli Argonauti, essendo anche la possibile patria delle Amazzoni. Questa antica regione è rappresentata grosso modo dalle attuali province georgiane di Samegrelo, Imereti, Guria, Atchara, Abkhazeti, Svaneti, Racha, da quelle turche di Rize, Trabzon e Artvin (Lazistan, Tao-klarjeti) e dai distretti russi di Sochi e Tuapse. [13] I colchici si erano stabiliti nel Caucaso nella media età del bronzo. [14]
Geografia e toponimi
Storia
Primi periodi
Qulha (Kolkha)
Colonizzazione greca
Sotto il Ponto
Sotto il governo romano
Regnanti
La Colchide nella mitologia
Mitologia greca
Nella mitologia greca, la Colchide è la regione dove era custodito il vello d'oro, che sarà preso dagli Argonauti guidati da Giàsone. Ad aiutarlo nella conquista fu Medea, principessa della Colchide, protagonista di una tragedia di Euripide dal titolo, appunto, di Medea.
Note
- ^ (EN) Cyril Toumanoff, Studi riguardanti la storia caucasica cristiana, p 69
- ^ (EN) La Georgia nell'antichità: una storia della Colchide ed Iberia Transcaucasica, 550 a.C.-562 d.C., David Braund Oxford: Clarendon Press, 1994. Pp. 359
- ^ (EN) La fomazione del popolo georgiano, Ronald Grigor Suny, p. 13
- ^ (EN) Odi moderni: la politica simbolica della guerra etnica, Stuart J. Kaufman, p. 91
- ^ (EN) Un Europa, molte nazioni: un dizionario storico dei gruppi nazionali europei, James Minahan, p. 282
- ^ Marc Van de Mieroop, Una storia del Vicino Oriente antico, C. 3000–323 a.C., p 265
- ^ (EN) Charles Burney e David Marshal Lang, I popoli delle colline: antica Ararat e Caucaso, p. 38
- ^ (EN) Oliver Wardrop, Il regno di Georgia: viaggio in una terra di donne, vino e musica (Kegan Paul Library of History and Archaeology)
- ^ (EN) Odi moderni: la politica simbolica della guerra etnica, Stuart J. Kaufman, p. 91
- ^ (EN) David Braund, La Georgia nell'antichità: una storia della Colchide ed Iberia Transcaucasica, 550 a.C.-562 d.C., Oxford University Press, USA (8 settembre 1994)
- ^ (EN) W.E.D. Allen, Una storia del popolo georgiano (1932), p. 123
- ^ (RU) La Grande Enciclopedia Sovietica:Значение слова "Колхи" в Большой Советской Энциклопедии
- ^ Andrew Andersen, Storia dell'antico Caucaso, p. 91
- ^ (EN) David Marshal Lang, i georgiani, Frederich A. Praeger Publishers, New York, p 59
Ulteriori letture
- (EN) Braund, David. 1994. Georgia in Antiquity: A History of Colchis and Transcaucasian Iberia 550 BC-AD 562. Clarendon Press, Oxford. ISBN 0-19-814473-3
- (EN) Gocha R. Tsetskhladze. Pichvnari and Its Environs, 6th c BC-4th c AD. Annales Littéraires de l'Université de Franche-Comté, 659, Editeurs: M. Clavel-Lévêque, E. Geny, P. Lévêque. Paris: Presses Universitaires Franc-Comtoises, 1999. ISBN 2-913322-42-5
- (EN) Otar Lordkipanidze. Phasis: The River and City of Colchis. Geographica Historica 15, Franz Steiner 2000. ISBN 3-515-07271-3
- (EN) Alexander Melamid. Colchis today. (northeastern Turkey): An article from: The Geographical Review. American Geographical Society, 1993. ISBN B000925IWE
- (EN) Akaki Urushadze. The Country of the Enchantress Media, Tbilisi, 1984 (in Russian and English)
Voci correlate
- Egrisi (come uno stato successore della Colchide)
- Storia della Georgia
- Ponto
Collegamenti esterni
- (EN) Golden graves, archeological evidences
- (EN) Kolkhoba: Laz language
- (DE) Colchis
- (EN) History of Laz-Mingrelians
- (EN) Colchis
- (DE) Colchis
- (EN) LoveToKnow Article on Colchis
- (EN) Colchis in Dictionary of Greek and Roman Geography (1854) (ed. William Smith, LLD)
- (KA) Kingdom of Colchis (Egrisi)
- (EN) Colchian coins
- (EN) Strabo on Colchis
- (EN) Herodotus on Colchis
- (EN) Plinius on Colchis
- (EN) "Colchis Gives Birth to a Nation," From the Cradle of Wine