Civilization

videogioco del 1991

L'articolo riguarda il gioco del 1991. Per la serie, vedi Civilization II (1996), Civilization III (2001), e Civilization IV (2005).

Il termine si può riferire a spin-off come Civilization: Call to Power e Call to Power II o a strategici a turni molto simili come FreeCiv, Galactic Civilizations o Galactic Civilizations 2.


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videogioco
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GenereGioco a turni
SviluppoMicroProse
PubblicazioneMicroProse

Civilization, o Sid Meier's Civilization (che è il nome ufficiale del gioco) è un gioco per computer creato dal programmatore Sid Meier per Microprose in 1991. L'obiettivo del gioco è di sviluppare un grande impero partendo (quasi) dal nulla ("...to build a legacy that would stand the test of time"). Il gioco inizia nei tempi antichi e il giocatore deve provare a espandere e a sviluppare il propio impero attraverso le ere fino a raggiungere il presente e il futuro più prossimo. Esso è anche chiamato nelle abbreviazioni Civ o Civ I. Esso è generalmente riconosciuto per essere il fondatore del genere dei giochi di strategia a turni.

Nel 1996 il Computer Gaming World pose Civilization al primo posto nella sua lista di "I migliori giochi di tutti i tempi per PC.

Descrizione

Civilization è un gioco single-player (sebbene fosse poi nata una versione multiplayer a parte chiamata CivNet) e sia Civilization II che III sono versioni multiplayer; Civilization IV, rilasciato nel tardo 2005, ha un avanzato supporto per numerosi tipi di giochi multiplayer. Il giocatore prende le parti del sovrano di una civiltà partendo con nient'altro che un solo colono (qualche volta due). Il giocatore prova a costruire un impero in competizione con un certo numero di altre civiltà (da una a sette e fino a 31 nelle ultime versioni). Il gioco è rigorosamente basato a turni e possiede una schermata per la facile gestione delle risorse.

Oltre ad esplorare il mondo del gioco, partecipare alle guerre e intraprendere attività diplomatiche, il giocatore deve fare decisioni circa quali migliramenti o unità costruire in ogni città, dove costruire nuove città, e come trasformare i territori attorno alle città per trarne più benefici possibili. Da un turno all'altro le città possono essere molestate dai barbari, unità senza specifiche nazionalità o leader. Queste minacce scompaiono andando avanti col gioco quando non ci sono più zone libere disponibili che permettano ai barbari di insediarvisi.

Prima dell'inizio del gioco, il giocatore sceglie con quale civiltà storica giocare. Si possono scegliere anche le civiltà con cui scontrarsi o lasciare la scelta al programma. Ogni civiltà ha tratti caratteristici, gli Aztechi, per esempio, sono molto espansionisti: tra le altre civiltà ci sono gli Americani, i Mongoli, i Romani, ecc… Ogni civiltà è guidata da una figura storica, come Mohandas Gandhi per l’India, Joseph Stalin per la Russia e Giulio Cesare per i Romani.

Lo scopo del gioco è molto vario o comunque molto di più di quello degli altri videogames. Il gioco inizia nel 4000 AC, prima dell’Era del Bronzo, e può finire per il 2100 con le tecnologie dell’Era Spaziale. All’inizio del gioco il mondo è totalmente deserto, senza neppure una città: il giocatore controlla uno o due Coloni, che possono essere usati per fondare nuove città nei luoghi più adatti. Successivamente si possono addestrare delle unità ‘’lavoratore’’, se non sono già state fornite all’inizio del gioco, per alterare il territorio e costruire miglioramenti come le miniere, le strade e, successivamente, anche le ferrovie.

Con l’avanzare del tempo, vengono scoperte nuove tecnologie; queste sono il modo principale per cambiare e svilupparsi nel corso del gioco. Per avanzare i giocatori scelgono e quindi ricercano nuove tecnologie e partendo dalla ruota, matematica e anche l’alfabeto fino a raggiungere, verso la fine del gioco, la fissione nucleare e il volo spaziale. I giocatori guadagnano un largo vantaggio se la loro civiltà è la prima a scoprire una particolare tecnologia (come i segreti del volo). Molte scoperte danno accesso alla costruzione di nuove unità, di miglioramenti per la città o permettono di accedere alle tecnologie che derivano dalla loro scoperta; per esempio, l’unità “’’biga”’’ diviene disponibile solo dopo la scoperta della ruota, mentre il granaio è disponibile dopo la scoperta del vasellame. L’intero sistema delle scoperte dall’inizio alla fine è chiamato ‘’”Albero Tecnologico”’’, un concetto adottato anche da molti altri giochi strategici.

Sebbene la tecnologia può essere "scoperta" in qualunque punto del gioco, l'ordine nel quale le tecnologie sono scelte produce una notevole differenza nell'esito del gioco e in genere riflette lo stile di gioco preferito di un giocatore.

I giocatori possono anche costruire le Meraviglie del Mondo in tutte le epoche del gioco, che diventano disponibili solo possedendo le necessarie conoscenze. Queste meraviglie sono spesso importanti successi umani della società, della scienza e della cultura nella storia umana, iniziando con le Piramidi e la Grande Muraglia nell'era Antica, continuando con l'Osservatorio di Copernico e la Spedizione di Magellano nel Medioevo, fino al Programma Apollo, le Nazioni Unite ed il Progetto Manhattan nell'età moderna. Ognuna di queste Meraviglie può essere costruita solo da una civilità e richiedono molte risorse per essere cotruite (almeno molto di più dei normali miglioramenti della città o delle unità). In ogni caso, ognuna di queste meraviglie provvede a benefici unici che non possono essere raggiunti in nessun altro modo. Con la scoperta di nuove tecnologie, le meraviglie possono essere rese obsolete e quindi smettono di fornire il beneficio prodotto ma continuano a fornire i "punti cultura" per l'ampliamento dell'area di influenza di una città.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lista delle Meraviglie del Mondo (civilization).