Flavio Briatore

imprenditore e dirigente sportivo italiano (1950-)

Template:Formula 1 Flavio Briatore (Verzuolo (Cuneo), 12 aprile 1950) è un imprenditore italiano, attualmente Direttore Esecutivo del Team Renault di Formula 1.

Ha un diploma di geometra, e all'inizio vendeva scarpe.

Briatore esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici (ex azienda di Michele Sindona). Il 21 marzo del 1979 però Attilio Dutto venne assassinato, forse dalle Brigate Rosse.

Briatore si spostò a Milano, dove iniziò a frequentare la Borsa, ove conobbe Achille Caproni ( Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo la Paramatti (acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore) ebbe un "crac" ed il pacchetto azionario della Cgi fu venduto all'Efim (dello Stato), diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione, banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire.

Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico.

Briatore fu poi condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo, a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono "il gruppo di Milano", che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi (in cui Emilio Fede venne assolto per insufficenza di prove). A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti, tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia.

L'amicizia con Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e fece rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto.

All'inizio degli anni novanta prese in mano la scuderia Benetton di Formula 1, creata nel 1986 da Davide Paolini e Peter Collins sulle ceneri della Toleman. Nel 1994 e nel 1995, con Michael Schumacher come pilota, vinse il mondiale. Grazie a questa straordinaria vetrina, la Benetton ottenne una copertura pubblicitaria molto importante.

Briatore è il proprietario di una nota discoteca della Sardegna, il Billionaire a Porto Cervo, sede di molte sue chiacchierate frequentazioni femminili, ad esempio con Naomi Campbell, Adriana Volpe, Heidi Klum ed Elisabetta Gregoraci.

La carriera in Formula Uno

Briatore si affaccia nel mondo della Formula 1 nel Gran Premio d'Australia, nel 1988, nonostante avesse sempre dichiarato il suo scarso interesse nello sport.

Benetton gli diede l'incarico di direttore commerciale nel suo nuovo team, Benetton Formula, e dopo averne licenziato i vertici, Briatore divenne direttore esecutivo e trasformò la Benetton in un Team competitivo. Assunse e licenziò in poco tempo l'ingegnere John Barnard; il suo successore fu Tom Walkinshaw, che ebbe l'intuizione di assumere il giovane Michael Schumacher dalla Jordan dopo una sola gara in F1 nel 1991. Schumacher vinse una gara nel 1992 ed una nel 1993, prima di diventare Campione del Mondo con la Benetton nel 1994.

Nel 1994 Briatore comprò la Ligier, per poi rivenderla a Tom Walkinshaw poiché i regolamenti della FIA non gli permettevano di possedere il team. Quando Schumacher ed alcuni tecnici si spostarono alla Ferrari nel 1996, il team perse la sua leadership nel campionato.

Briatore comprò anche una quota del team Minardi nel 1996 ma, non riuscendo a venderla alla British American Tobacco, vendette di nuovo a Giancarlo Minardi e Gabriele Rumi. Benetton lo licenziò nel 1997 (dovendo riconoscergli una cospicua buonuscita) e il suo posto venne occupato da David Richards.

Dal 1998 al 2000 si occupò della vendita per la Supertec, azienda di Bernie Ecclestone che forniva motori Renault per 3 Team. Quando la Benetton fu venduta definitivamente alla Renault nel 2000, Briatore venne nuovamente assunto come Direttore Esecutivo.

Briatore è anche l'agente di alcuni piloti di Formula 1, tra cui Mark Webber e Fernando Alonso.


Collegamenti esterni

  • Force Blue Foto del yacht de Flavio Briatore a Monaco