Suillus variegatus
Suillus variegatus (Swartz: Fr.) Kuntze.
Suillus variegatus | |
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![]() Suillus variegatus | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Boletales |
Famiglia | Suillaceae |
Genere | Suillus |
Specie | S. variegatus |
Nomenclatura binomiale | |
Suillus variegatus (Swartz: Fr.) Kuntze | |
Nomi comuni | |
Pinarolo |
Suillus variegatus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Il Suillus variegatus, comunemente chiamato Pinarolo insieme ad altre specie congeneri, è un fungo edule di qualità scadente che appartiene alla famiglia delle Suillaceae.
Descrizione della specie
Tozzo, piuttosto carnoso, fino a 16/18 cm di lunghezza, giallo-brunastro oppure ocra, con cuticola asportabile.
Piccoli, circolari, color giallo-sporco, poi marroncino per via della sporata. Virano al celeste al tocco.
Tubuli giallastri, virano rapidamente al celeste al taglio.
Cilindrico, sodo, a volte anche obeso; concolore al cappello oppure grigiastro.
Tenera, colore giallo-sporco oppure leggermente ocraceo.
Ellissoidali, marroni in massa.
Cresce dall'inizio dell'estate all'autunno, nei boschi di conifere.
Commestibilità
Scadente per via dell'odore sgradevole, vivamente sconsigliato; si consiglia di asportare la cuticola dal cappello in quanto spesso risulta indigesta o "lassativa" (non è tossica).
Dal latino variegatus = variegato, per via dei molteplici colori che può assumere.
Confondibile con:
- Suillus viscidus, che odora anch'esso di cloro.