Carex brizoides
La Carice brizolina (Carex brizoides) è una pianta erbosa delle Cyperaceae che vive nelle regioni temperate, in particolare è comune nelle regioni subalpine italiane Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige.
| Carice brizolina | |
|---|---|
![]() Carex brizoides | |
| Classificazione APG IV | |
| Dominio | Eukaryota |
| Ordine | Poales |
| Famiglia | Cyperaceae |
| Classificazione Cronquist | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Divisione | Magnoliophyta |
| Classe | Liliopsida |
| Sottoclasse | Commelinidae |
| Ordine | Cyperales |
| Famiglia | Cyperaceae |
| Genere | Carex L., 1753 |
| Specie | Carex brizoides |
Descrizione
Questa carice è un'erba alta da 30 a 70 cm, con colore che può variare dal bianco-verde al giallo-marrone. Spesso cresce formando un tappeto erboso ampio e denso. In questo stato, le carici sembrano un mare ondeggiante, che ha ispirato il nome tedesco di questa pianta (seegras o zeegras, mare d'erba). Il fusto è di forma triangolare, con tre spigoli vivi.
Il periodo di fioritura va da maggio a giugno. Le infiorescenze sono sciolte, con i tegumenti prima di un marrone lucido e dalla pelle bianca, poi giallo paglierino e rugosi. Le spighette sono di colore giallo con sei o otto pale e sono strettamente lanceolate, lunghe 8-10 mm, di solito curve verso l'esterno o verso il basso.
Distribuzione e habitat
La carice brizolina è diffusa in Europa centrale e si può trovare in boschi di conifere, macchie, costoni, margini di foresta vicino all'acqua, in zone umide e in terreni incolti, ma anche in boschi di latifoglie. Cresce in ambiente fresco e umido, su terreni sia fertili sia sabbiosi e poveri di nutrienti.
Usi
In passato, seccata e sfibrata, è stata molto usata come materiale da imbottitura nelle zone alpine e prealpine del nostro paese, come anche in svizzera e nella parte sud-ovest della germania. In alcuni boschi della valle del Reno, durante le guerre mondiali e in ultimo durante la guerra di Corea, il reddito dall'uso di quest'erba superò quello da legname. La carice è stata usata anche al posto della canapa, per fare corde; la fibra della carice, se filata, si arriccia ed era molto migliore della paglia, usata prima dai contadini, per imbottire materassi.

