Serie A

massima divisione del campionato italiano di calcio maschile
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La Serie A, chiamata ufficialmente Serie A TIM per ragioni di sponsorizzazione, è il massimo livello professionistico del campionato italiano di calcio.

Serie A
File:LegaSerieAlogoTIM.png
Altri nomiSerie A TIM
Sport
TipoClub
FederazioneFIGC
PaeseItalia (bandiera) Italia
OrganizzatoreLega Serie A
TitoloCampione d'Italia
AperturaFine agosto
Chiusuramaggio
Partecipanti20 squadre (dal 2004-2005)
FormulaGirone all'italiana
Retrocessione inSerie B
Sito InternetLega Serie A
Storia
Fondazione1898 (dal 1929-1930 a girone unico)
DetentoreJuventus
Record vittorieJuventus (29)
Edizione in corsoSerie A 2013-2014

Trofeo o riconoscimento

Dal 1º luglio 2010 il torneo è organizzato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A dopo che le società dei due maggiori campionati professionistici si sono separate in due leghe distinte.[1][2]

La Serie A è uno dei più importanti e seguiti campionati calcistici del mondo nonché il quarto più competitivo d'Europa secondo l'attuale classifica del coefficiente UEFA.[3]

Formula

Dal 2004 vi partecipano 20 squadre che si affrontano a turno nel girone di andata (disputato tra settembre e gennaio) e nel girone di ritorno (tra gennaio e maggio). Il regolamento assegna tre punti alla squadra vincitrice di un incontro (a partire dalla stagione 1994-1995; in precedenza venivano attribuiti due punti) e zero a quella sconfitta. In caso di pareggio è assegnato un punto ad entrambe.

In base al Coefficiente UEFA stilato annualmente, le posizioni in classifica alla fine del campionato determinano la qualificazione alle coppe europee per la stagione successiva. Il campionato di Serie A si trova al momento al quarto posto del ranking europeo. Le prime due squadre accedono direttamente ai gironi di Champions League, mentre la terza classificata si qualifica al turno di play-off della medesima competizione; la quarta si qualifica al turno di play-off dell'Europa League, mentre la quinta si qualifica al 3º turno preliminare della medesima competizione. La squadra che vince la Coppa Italia ottiene la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Europa League per la stagione seguente. Qualora la squadra vincitrice abbia invece già ottenuto la qualificazione alla UEFA Champions League, è la finalista perdente ad accedervi di diritto, partendo dai preliminari. Qualora anche la finalista perdente si sia qualificata per una delle due coppe europee, ad accedere alla Europa League è la sesta classificata della Serie A. Nel caso in cui la vincitrice della Coppa Italia sia anche qualificata all'Europa League tramite campionato, non scatta il ripescaggio della finalista perdente, bensì della migliore esclusa dalla zona Europa League in campionato.

La logica di questa regola si comprende meglio ricordando l'origine storica della stessa, che non faceva parte della normativa originaria della precedente Coppa UEFA, ma fu ereditata dal regolamento della Coppa delle Coppe all'epoca della fusione delle due competizioni nel 1999. Nelle classiche coppe europee infatti, la qualificazione europea delle finaliste perdenti delle coppe nazionali scattava unicamente nel caso della contemporanea ammissione delle finaliste vincitrici alla Coppa dei Campioni, manifestazione superiore alla Coppa delle Coppe (che tuttavia a sua volta era superiore alla Coppa UEFA). Oggi perciò, nel caso della qualificazione all'Europa League della vincitrice di una coppa nazionale, non scatta il ripescaggio della finalista perdente, come prima del 1999 non si qualificava alle coppe europee la squadra che avesse perso la finale di Coppa Italia contro una formazione piazzatasi in campionato in zona UEFA.

Retrocedono invece in Serie B le ultime tre squadre classificate.

Nel caso in cui due o più squadre finiscano la stagione a parità di punti, dalla stagione 2005-2006 si stila la cosiddetta classifica avulsa. Nella maggior parte delle edizioni del passato, invece, nel caso di ex aequo si dava luogo alla disputa di spareggi o si utilizzavano altre discriminanti, come il quoziente reti o la differenza reti.

Il numero di squadre partecipanti è stato cambiato più volte nel corso della storia della Serie A:

  • 1929-1934: 18 squadre
  • 1934-1943: 16 squadre
  • 1946-1947: 20 squadre
  • 1947-1948: 21 squadre
  • 1948-1952: 20 squadre
  • 1952-1967: 18 squadre
  • 1967-1988: 16 squadre
  • 1988-2004: 18 squadre
  • 2004-: 20 squadre

Lo scudetto e la stella

  Lo stesso argomento in dettaglio: Scudetto e Stella (calcio).
 
Giacinto Facchetti sfoggia lo scudetto e la stella

Alla fine della stagione la squadra prima classificata vince il campionato. Come simbolo della vittoria conquistata, per tutta la stagione successiva la squadra campione in carica può sfoggiare sulle proprie maglie lo scudetto, un distintivo tricolore a forma di scudo introdotto per la prima volta nella stagione 1924-1925 (la prima squadra a indossare lo scudetto fu il Genoa). Dalla stagione 1960-1961 il club vincitore viene premiato con la Coppa Campioni d'Italia, il trofeo ufficiale della Serie A.

Nel 1958, da un’idea di Umberto Agnelli, fu deciso di assegnare una speciale stella ai club che avessero conquistato il campionato di Serie A per dieci volte. Tale simbolo è composto da una stella dorata a 5 punte, ed è cucita sulle maglie e divise dei club ai quali è stata assegnata. La Juventus, dopo la conquista del suo decimo scudetto nella stagione 1957-1958, fu la prima squadra italiana ed europea[4] a fregiarsi sulla maglia di uno stemma commemorativo di un titolo vinto sul campo, seguita poi dall'Inter e dal Milan. I bianconeri indossarono poi una seconda stella dorata dopo la vittoria del ventesimo scudetto nel campionato 1981-1982.

Le attuali società assegnatarie delle stelle in Serie A sono:

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Serie A.
 
Una fase di gioco del primo campionato di calcio disputato in Italia, nel 1898.

Il primo campionato italiano di calcio si svolse nel 1898 e venne vinto dal Genoa, compagine che monopolizzò i primi decenni del torneo assieme alla Pro Vercelli (negli anni dieci e venti).

Fin dagli albori, l'organizzazione è sempre stata affidata all'odierna FIGC salvo per la stagione 1921-1922, quando un mancato accordo tra i club circa il progetto Pozzo portò ad uno "scisma" nel calcio italiano, con la creazione di due differenti tornei, uno della FIGC vinto dalla Novese, ed un altro della CCI conquistato dalla Pro Vercelli; il successivo compromesso Colombo sanò la frattura e riportò alla riunificazione dei campionati nell'annata 1922-1923.

Sino alla fine degli anni venti il titolo italiano veniva assegnato attraverso sfide eliminatorie ed una finale; dalla stagione 1929-1930 il torneo si svolge invece secondo la formula del girone unico, prendendo al contempo l'attuale denominazione di Serie A.

Questa data segnò di fatto uno spartiacque nella storia del campionato: da allora, la maggior parte delle affermazioni è infatti stata appannaggio delle cosiddette "grandi", ovvero la Juventus (il club attualmente più scudettato), l'Inter ed il Milan – cui solo il Bologna e il Torino, negli anni trenta e quaranta, seppero porre un serio contrasto.

Nei decenni successivi, squadre come Roma, Fiorentina, Lazio e Napoli sono sì riuscite ciclicamente a conquistare il titolo, senza tuttavia mai dare continuità alle loro vittorie (a differenza del già citato trio lombardo-piemontese). Sono degni di nota alcuni sorprendenti exploit di club al di fuori del calcio di vertice, come quello del Casale agli inizi del secolo scorso; nella memoria del girone unico rimangono invece le uniche affermazioni del Cagliari a cavallo degli anni sessanta e settanta, dell'Hellas Verona a metà anni ottanta e della Sampdoria nei primi anni novanta.

Le squadre

Sono 63 le squadre ad aver preso parte agli 82 campionati di Serie A a girone unico che sono stati disputati a partire dal 1929-1930 fino alla stagione 2013-2014 (della quale si riportano in grassetto le squadre militanti):

Organico odierno

Piazzamenti delle squadre

  Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del campionato italiano di calcio.

Ecco i migliori piazzamenti delle squadre che hanno preso parte agli 81 campionati a girone unico dal torneo 1929-1930 al 2012-2013 raffrontate a tutti i piazzamenti nel campionato italiano. Dal 1898 ad oggi il campionato è stato vinto, almeno una volta, da sedici squadre diverse, ma solo dodici di queste sono diventate "campioni d'italia" dall'introduzione del girone unico nel 1929-1930.

Serie A dal 1898 Serie A dal 1929 (girone unico)
Squadra 1º posto 2º posto 3º posto 1º posto 2º posto 3º posto Partec. Podi %
Juventus 30[6] 21 11 28[6] 17 9 80 68%
Milan 18 14 18 15 13 17 79 57%
Inter 18 14 14 16 14 14 81 54%
Genoa 9 4 2 0 1 1 46 4%
Torino 8[7] 6 7 5 4 7 69 23%
Bologna 7 4 3 5 3 3 67 16%
Pro Vercelli 7 1 0 0 0 0 6 0%
Roma 3 11 5 3 11 5 80 24%
Lazio 2 7 6 2 3 6 70 16%
Napoli 2 5 8 2 5 8 67 22%
Fiorentina 2 5 6 2 5 6 75 17%
Cagliari 1 1 0 1 1 0 34 6%
Sampdoria 1 0 1 1 0 1 56 4%
Verona 1 0 0 1 0 0 24 4%
Casale 1 0 0 0 0 0 4 0%
Novese 1 0 0 0 0 0 0 0%
Milanese 0 2 1 0 0 0 0 0%
Vicenza 0 2 0 0 1 0 30 3%
Livorno 0 2 0 0 1 0 17 6%
Internazionale Torino 0 2 0 0 0 0 0 0%
Udinese 0 1 2 0 1 2 40 8%
Parma 0 1 2 0 1 2 22 14%
Venezia 0 1 1 0 0 1 12 8%
Triestina 0 1 0 0 1 0 26 4%
Perugia 0 1 0 0 1 0 13 8%
Pisa 0 1 0 0 0 0 7 0%
Sampierdarenese 0 1 0 0 0 0 3 0%
Savoia 0 1 0 0 0 0 0 0%
Torinese 0 1 0 0 0 0 0 0%
Internazionale Napoli 0 1 0 0 0 0 0 0%
Andrea Doria 0 0 2 0 0 0 0 0%
Padova 0 0 1 0 0 1 16 6%
Modena 0 0 1 0 0 1 13 8%
Alessandria 0 0 1 0 0 0 13 0%
Totale 111 114[8] 93[9] 81 83[10] 84[11] - -

In quattro occasioni una società ha vinto lo scudetto nell'anno del centenario; la prima volta capitò alla Juventus nel 1996-1997, poi al Milan nel 1998-1999, alla Lazio nel 1999-2000, e infine all'Inter nel 2007-2008.

Record del campionato italiano di calcio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Serie A.
File:Franco Baresi - Milan Associazione Calcio 1988-1989.jpg
Franco Baresi, capitano del Milan degli anni novanta, periodo durante il quale i rossoneri diedero seguito ai record d'imbattibilità.

Squadre

Imbattibilità

Assoluta
  • 58 giornate - Milan
Serie aperta domenica 26 maggio 1991: Milan-Parma 0-0
Serie chiusa domenica 21 marzo 1993: Milan-Parma 0-1
Casalinga
  • 88 giornate: Torino
Serie aperta domenica 31 gennaio 1943: Torino-Juventus 2-0
Serie chiusa domenica 6 novembre 1949: Torino-Juventus 1-3
Esterna
  • 38 giornate: Milan
Serie aperta domenica 1º settembre 1991: Ascoli-Milan 0-1
Serie chiusa domenica 31 ottobre 1993: Sampdoria-Milan 3-2
Intero campionato

In questa lista vengono conteggiati solamente i record che superano le 15 giornate.

  • Prima Divisione

Miglior serie assoluta in testa al campionato di Serie A

  • 76 giornate: Juventus
Serie aperta domenica 12 settembre 2004: Brescia-Juventus 0-3
Serie chiusa domenica 14 maggio 2006: Reggina-Juventus 0-2

Punti

  • campionato a 20 squadre con 3 punti per vittoria: 97 punti su 114 disponibili - Inter nel 2006-2007
Rapporto di 2,55 punti a partita
  • campionato a 18 squadre con 2 punti per vittoria: 58 punti su 68 disponibili - Inter nel 1988-1989
Rapporto di 2,47 punti a partita usando l'attuale sistema di calcolo
  • campionato a 16 squadre con 2 punti per vittoria: 51 punti su 60 disponibili - Juventus nel 1976-1977
Rapporto di 2,47 punti a partita usando l'attuale sistema di calcolo
  • campionato a 18 squadre con 3 punti per vittoria: 82 punti su 102 disponibili - Milan nel 2003-2004
Rapporto di 2,41 punti a partita
  • campionato a 20 squadre con 2 punti per vittoria: 63 punti su 76 disponibili - Torino nel 1946-1947
Rapporto di 2,39 punti a partita usando l'attuale sistema di calcolo
  • campionato a 21 squadre con 2 punti per vittoria: 65 punti su 80 disponibili - Torino nel 1947-1948
Rapporto di 2,35 punti a partita usando l'attuale sistema di calcolo

Numero di vittorie

Maggior numero di vittorie complessive

Maggior numero di vittorie casalinghe

Maggior numero di vittorie in trasferta

Maggior numero di vittorie consecutive: 17 - Inter nel 2006-2007

Serie aperta il 25 ottobre 2006: Inter-Livorno 4-1
Serie chiusa il 28 febbraio 2007: Inter-Udinese 1-1

Maggior numero di vittorie consecutive casalinghe: 21 - Torino dal 1947-1948 al 1948-1949

Serie aperta il 16 novembre 1947: Torino-Salernitana 7-1
Serie chiusa il 28 novembre 1948: Torino-Triestina 1-1

Maggior numero di vittorie consecutive in trasferta : 11 - Inter nel 2006-2007

Serie aperta il 28 ottobre 2006: Milan-Inter 3-4
Serie chiusa il 7 aprile 2007: Reggina-Inter 0-0

Maggior numero di vittorie consecutive da inizio campionato: 10 - Roma nel 2013-2014

Serie aperta il 25 agosto 2013: Livorno-Roma 0-2
Serie chiusa il 3 novembre 2013: Torino-Roma 1-1

Maggior numero di vittorie consecutive contro la stessa squadra: 13 - Milan contro Chievo[12]

Serie aperta il 9 aprile 2006: Milan-Chievo 4-1
Serie chiusa il 10 novembre 2013: Chievo-Milan 0-0

Reti

Prolificità
  • 125 gol: Torino nel 1947-1948 campionato a 21 squadre
Media di una marcatura segnata ogni 29 minuti di gioco, media di 3,125 gol a partita.
Invulnerabilità
  • 11 gol: Cagliari nel 1969-1970 campionato a 16 squadre
Media di una marcatura subita ogni 246 minuti di gioco, media di 0,366 gol a partita.

Attacchi e difese

Migliori attacchi e migliori difese

Statistiche aggiornate al 2013.[13]

  • Juventus; 22 volte miglior attacco e 20 volte miglior difesa
  • Inter: 20 volte miglior attacco e 14 volte miglior difesa
  • Milan: 18 volte miglior attacco e 14 volte miglior difesa
  • Roma: 8 volte miglior attacco e 6 volte miglior difesa
  • Torino: 5 volte miglior attacco e 9 volte miglior difesa
  • Lazio: 4 volte miglior attacco e 4 volte miglior difesa
  • Napoli: 4 volte miglior attacco e 1 volta miglior difesa
  • Sampdoria: 3 volte miglior attacco e 1 volta miglior difesa
  • Fiorentina: 2 volte miglior attacco e 8 volte miglior difesa
  • Bologna: 2 volte miglior attacco e 4 volte miglior difesa
  • Genoa, Vicenza: 1 volta miglior attacco
  • Cagliari, Triestina: 2 volte miglior difesa
  • Modena, Padova, Perugia, Verona: 1 volta miglior difesa

Partite con più gol

Le partite del campionato italiano con più gol segnati in assoluto (16) sono due:

  • 1914-1915 - 1ª giornata andata Eliminatorie Girone A - 4 ottobre 1914: Acqui-Genoa 0-16
  • 1914-1915 - 1ª giornata andata Semifinali nazionali Girone D - 10 gennaio 1915: Inter-Vicenza 16-0

Una sola gara ha fatto registrare quindici reti:

Nove incontri hanno invece visto realizzate quattordici reti:

  • 1909-1910 - 9ª giornata andata - 9 gennaio 1910: Torino-US Milanese 13-1
  • 1912-1913 - 2ª giornata andata Girone laziale - 10 novembre 1912: Lazio- Pro Roma 13-1
  • 1912-1913 - 3ª giornata ritorno Girone piemontese - 9 febbraio 1913: Juventus-Torino 6-8
  • 1914-1915 - 3ª giornata ritorno Eliminatorie Girone D - 22 novembre 1914: Juventus Italia-Audax Modena 13-1
  • 1920-1921 - 2ª giornata ritorno Girone Lombardia A - 21 novembre 1920: Ausonia Pro Gorla-Inter 0-14
  • Prima Categoria 1920-1921 - 3ª giornata ritorno Girone Lombardia C - 28 dicembre 1920: Pro Sesto-US Milanese 2-12
  • 1922-1923 - 6ª giornata ritorno Girone B - 25 marzo 1923: Bologna-Udinese 14-0
  • 1925-1926 - 3ª giornata andata Campionato laziale - 6 dicembre 1925: Lazio-Audace Roma 9-5
  • 1927-1928 - 7ª giornata ritorno Girone A - 5 febbraio 1928: Torino-Reggiana 14-0

Seguono sette partite con tredici reti:

  • 1905 - Eliminatorie Lombardia - 19 febbraio 1905: US Milanese-Milan 7-6
  • 1909 - Semifinale lombardo-veneta - 28 marzo 1909: US Milanese-Venezia 11-2
  • 1909-1910 - Spareggio per l'assegnazione del titolo - 24 aprile 1910: Pro Vercelli-Inter 3-10[14]
  • 1914-1915 - 1ª giornata andata Eliminatorie Girone D - 4 ottobre 1914: Milan-Audax Modena 13-0
  • 1914-1915 - 4ª giornata ritorno Eliminatorie Girone E - 29 novembre 1914: Inter-US Milanese 12-1
  • Prima Categoria 1920-1921 - 3ª giornata andata Girone Piemonte B - 5 dicembre 1920: Alessandria-Amatori Torino 13-0
  • 1925-1926 - 4ª giornata ritorno Campionato laziale - 31 gennaio 1926: Alba Roma-Audace Roma 11-2

Dall'inizio della Serie A a girone unico nel 1929, la partita con più gol (12) è stata Milan-Atalanta del campionato 1972-1973, terminata 9-3 con tre reti di Prati (M), due di Bigon (M), due di Rivera (M), Benetti (M), Chiarugi (M), Divina (A), Ghio (A) e Carelli (A).[15]

Cinque sono state le partite con undici gol:

  • 1937-1938 - 15ª giornata andata - 9 gennaio 1938: Ambrosiana-Bari 9-2
  • 1942-1943 - 7ª giornata andata - 15 novembre 1942: Genova 1893-Lazio 6-5
  • 1949-1950 - 10ª giornata andata - 6 novembre 1949: Inter-Milan 6-5
  • 1950-1951 - 3ª giornata andata - 24 settembre 1950: Milan-Novara 9-2
  • 1950-1951 - 16ª giornata andata - 24 dicembre 1950: Atalanta-Milan 4-7

Ben 23 sono invece le partite con dieci reti:[16]:

  • 1930-1931 - 1ª giornata ritorno - 8 febbraio 1931: Brescia-Alessandria 7-3
  • 1931-1932 - 8ª giornata ritorno - 3 aprile 1932: Juventus-Bari 7-3
  • 1931-1932 - 17ª giornata ritorno - 3 aprile 1932: Lazio-Modena 9-1
  • 1940-1941 - 14ª giornata andata - 12 gennaio 1941: Torino-Ambrosiana 5-5
  • 1941-1942 - 12ª giornata ritorno - 24 maggio 1942: Torino-Atalanta 9-1
  • 1946-1947 - 17ª giornata andata - 19 gennaio 1947: Juventus-Venezia 7-3
  • 1947-1948 - 11ª giornata ritorno - 2 maggio 1948: Torino-Alessandria 10-0
  • 1948-1949 - 7ª giornata andata - 31 ottobre 1948: Inter-Bari 9-1
  • 1948-1949 - 11ª giornata andata - 21 novembre 1948: Lazio-Bologna 8-2
  • 1948-1949 - 16ª giornata ritorno - 16 maggio 1949: Triestina-Padova 9-1
  • 1949-1950 - 6ª giornata andata - 16 ottobre 1949: Venezia-Sampdoria 3-7
  • 1949-1950 - 16ª giornata andata - 18 dicembre 1949: Milan-Bari 9-1
  • 1952-1953 - 17ª giornata andata - 18 gennaio 1953: Udinese-Pro Patria 7-3
  • 1956-1957 - 13ª giornata ritorno - 5 maggio 1957: Juventus-Palermo 6-4
  • 1960-1961 - 11ª giornata ritorno - 16 aprile 1961: Juventus-Inter 9-1[17]
  • 1961-1962 - 15ª giornata andata - 3 dicembre 1961: Inter-Bologna 6-4
  • 1988-1989 - 3ª giornata andata - 23 ottobre 1988: Napoli-Pescara 8-2
  • 1991-1992 - 17ª giornata ritorno - 24 maggio 1992: Foggia-Milan 2-8
  • 1992-1993 - 5ª giornata andata - 4 ottobre 1992: Fiorentina-Milan 3-7
  • 1994-1995 - 5ª giornata ritorno - 5 marzo 1995: Lazio-Fiorentina 8-2
  • 1995-1996 - 12ª giornata ritorno - 6 aprile 1996: Fiorentina-Padova 6-4
  • 1995-1996 - 13ª giornata ritorno - 14 aprile 1996: Inter-Padova 8-2
  • 2004-2005 - 15ª giornata ritorno - 1º maggio 2005: Parma-Livorno 6-4

Calciatori

Marcatori

File:Silvio Piola Lazio 3.jpg
Silvio Piola, detentore del record di marcature in Serie A.

Primi 20 giocatori per numero di reti assolute in Serie A:

  1.   Silvio Piola 274[18]
  2.   Francesco Totti 232
  3.   Gunnar Nordahl 225
  4.     Josè Altafini 216
  5.   Giuseppe Meazza 216
  6.   Roberto Baggio 205
  7.   Kurt Hamrin 190
  8.   Giuseppe Signori 188
  9.   Alessandro Del Piero 188
  10.   Gabriel Batistuta 184
  11.   Antonio Di Natale 181
  12.   Giampiero Boniperti 178
  13.   Amedeo Amadei 174
  14.   Giuseppe Savoldi 168
  15.   Alberto Gilardino 168
  16.   Guglielmo Gabetto 167
  17.   Roberto Boninsegna 163
  18.   Gigi Riva 156
  19.   Filippo Inzaghi 156
  20.   Roberto Mancini 156

La coppia gol più prolifica di sempre è stata quella composta da Nordahl e Liedholm (Milan, 1949-1956), con 273 gol (210 il primo e 63 il secondo).

In grassetto i giocatori ancora in attività in Serie A.

Imbattibilità del portiere

Primi 10 portieri per minuti d'imbattibilità in Serie A:[19]

  1.   Sebastiano Rossi, 1993-1994 (Milan): 929 minuti[20]
  2.   Dino Zoff, 1972-1973 (Juventus): 903 minuti[21]
  3.   Mario Da Pozzo, 1963-1964 (Genoa): 792 minuti[22]
  4.   Ivan Pelizzoli, 2003-2004 (Roma): 774 minuti[23]
  5.   Davide Pinato, 1996-1997 (Atalanta): 758 minuti[24]
  6.   Gianluigi Buffon, 2013-2014 (Juventus): 745 minuti[25]
  7.   Luca Marchegiani, 1997-1998 (Lazio): 745 minuti[26]
  8.   Morgan De Sanctis, 2013-2014 (Roma): 744 minuti[27]
  9.   Adriano Reginato, 1966-1967 (Cagliari): 712 minuti
  10.   Samir Handanovič, 2010-2011 (Udinese) 704 minuti

In grassetto i giocatori ancora in attività in Serie A.

Classifica presenze in A

  Lo stesso argomento in dettaglio: Classifica di presenze in Serie A.
 
Paolo Maldini, detentore del record di presenze in Serie A.

Primi 20 giocatori per numero di presenze assolute in Serie A:

  1.   Paolo Maldini 647
  2.   Javier Zanetti 608
  3.   Gianluca Pagliuca 592
  4.   Dino Zoff 570
  5.   Pietro Vierchowod 562
  6.   Francesco Totti 549
  7.   Roberto Mancini 541
  8.   Silvio Piola 537
  9.   Enrico Albertosi 532
  10.   Gianni Rivera 527
  11.   Giuseppe Bergomi 519
  12.   Gianluigi Buffon 508
  13.   Ciro Ferrara 500
  14.   Giovanni Galli 496
  15.   Tarcisio Burgnich 494
  16.   Giuseppe Favalli 486
  17.   Alessandro Del Piero 478
  18.   Giancarlo De Sisti 478
  19.   Angelo Peruzzi 478
  20.   Giacinto Facchetti 475

In grassetto i giocatori ancora in attività in Serie A.

Giocatori pluriscudettati

  Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori plurivincitori del campionato italiano.

Primi 23 giocatori per numero di scudetti vinti in Serie A:

  1.   Giovanni Ferrari 8
  2.   Giuseppe Furino 8
  3.   Virginio Rosetta 8
  4.   Roberto Bettega 7
  5.   Alessandro Costacurta 7
  6.   Ciro Ferrara 7[28]
  7.   Paolo Maldini 7
  8.   Gaetano Scirea 7
  9.   Guido Ara 6
  10.   Franco Baresi 6
  11.   Antonio Cabrini 6
  12.   Franco Causio 6
  13.   Antonello Cuccureddu 6
  14.   Alessandro Del Piero 6[28]
  15.   Roberto Donadoni 6
  16.   Pietro Ferraris II 6
  17.   Claudio Gentile 6
  18.   Guglielmo Gabetto 6
  19.   Edoardo Pasteur 6
  20.   Walter Samuel 6
  21.   James Spensley 6
  22.    Dejan Stanković 6
  23.   Dino Zoff 6

In grassetto i giocatori ancora in attività in Serie A

Allenatori

Classifica presenze in A

  Lo stesso argomento in dettaglio: Classifica di presenze degli allenatori in Serie A.

Primi 10 allenatori per numero di presenze assolute in Serie A:

  1.   Carlo Mazzone 792
  2.   Nereo Rocco 787
  3.   Giovanni Trapattoni 689
  4.   Nils Liedholm 646
  5.   Giuseppe Viani 639
  6.   Fulvio Bernardini 561
  7.   Francesco Guidolin 517
  8.   Luigi Ferrero 505
  9.   Luigi Radice 503
  10.   Eugenio Bersellini 490

Allenatori pluriscudettati

  Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori vincitori del campionato italiano di calcio.
 
Giovanni Trapattoni, 7 scudetti conquistati in panchina.

Allenatori che hanno vinto più di due scudetti in Serie A:

  1.   Giovanni Trapattoni 7
  2.   Fabio Capello 5[28]
  3.   Marcello Lippi 5
  4.   Carlo Carcano 4
  5.   Hermann Felsner 4
  6.   William Garbutt 3
  7.   Helenio Herrera 3
  8.   Roberto Mancini 3
  9.   Árpád Weisz 3

Spettatori

Di seguito un istogramma che indica le medie spettatori negli stadi dalla Serie A 1990-1991 ad oggi.

File:Spettatori Serie A 91-13.svg

Diritti TV

  Lo stesso argomento in dettaglio: Diritti calcistici televisivi in Italia.

A partire dalla stagione 1993-1994 le partite di Serie A vengono trasmesse sulla pay TV; fino al 1999 venivano trasmesse in esclusiva su Telepiù, tra il 1999 e il 2003 su Telepiù e su Stream TV, e dal 2003 su Sky Italia (per metà della stagione 2003-2004 alcune partite di Serie A venivano trasmesse sulla piattaforma satellitare Gioco Calcio, fallita nell'estate 2004).

Dal gennaio 2005 le partite di Serie A sono trasmesse a pagamento anche sul digitale terrestre da Mediaset Premium (inizialmente affiancata da Cartapiù, quest'ultima chiusa e sostituita nel 2009 da Dahlia TV, anch'essa poi fallita nel 2011).

Orari di gioco

In linea generale le partite di calcio di Serie A vengono giocate la domenica a partire dalle ore 15:00 per terminare completamente alle ore 17:00. I posticipi della domenica sera vennero introdotti nel campionato 1993-1994, quando la Lega Calcio approvò la nuova modifica e vengono giocati alle ore 20:45 (fino al campionato 2008-2009 alle 20:30); gli anticipi del sabato invece vengono introdotti nel campionato 1999-2000 e possono essere giocati alle 18:00 e alle 20:45. Questi ultimi sono stati introdotti per venire incontro alle squadre che dovevano affrontare una gara durante la settimana, in modo tale che i giocatori e tutto lo staff tecnico si potessero preparare al meglio. Negli ultimi anni, come linea generale, nei posticipi della domenica si fa giocare la partita più importante della giornata. Negli anticipi del sabato si preferisce far giocare alle 18:00 la partita che vede la squadra con un impegno infrasettimanale in trasferta, per far sì che i giocatori si riposino nel modo migliore.

Bisogna ovviamente ricordare che non essendo regole ben precise ma soltanto delle "linee guida" o disposizioni gli orari sono molto flessibili a modifica: non è detto infatti che ci siano sempre degli anticipi e dei posticipi e in casi molto rari (per esempio per motivi di ordine pubblico) è possibile anche cambiare l'orario.

Dal 2003 l'UEFA ha autorizzato alle rispettive federazioni la possibilità di spostare l'orario di una partita in funzione del clima: per esempio in Serie A le prime partite di campionato giocate ad agosto possono essere posticipate alle ore 19:00 o anche 20:45 anziché alle 15:00 per l'eccessivo caldo. Anche nei mesi invernali è possibile, sebbene più raro, far giocare delle partite alle 18:00 o più raramente alle 17:00 anziché alle 20:45 per evitare l'eccessivo freddo.

Dal 2004 anche il campionato italiano ha introdotto le partite infrasettimanali (in alcuni campionati già da diverso tempo erano previsti) per far sì che gli impegni di campionato non andassero a interferire con gli impegni europei o con la Coppa Italia. Le partite vengono giocate il mercoledì alle 20:45 e, seppur raramente, una partita viene fatta giocare il giovedì sempre alle 20:45.

Da notare che nel 2000 si provò per la prima volta in Serie A, ed esclusivamente come sperimentazione, a far anticipare una partita alle 13:00 (Parma-Juventus) in occasione del turno dell'Epifania. L'esperimento fu ripetuto episodicamente negli anni successivi con orari leggermente diversi (12:00 o 12:30) fino all'approvazione definitiva che è partita dalla stagione 2010-2011, con l'introduzione della gara delle ore 12:30.

Note

  1. ^ Al via la nuova Lega A, in La Gazzetta dello Sport online, 1º luglio 2010. URL consultato il 2 luglio 2010.
  2. ^ Al via la nuova Lega A, in Ansa.it, 1º luglio 2010. URL consultato il 2 luglio 2010.
  3. ^ Ranking UEFA
  4. ^ (EN) Notizia su FIFA.com
  5. ^ Nel periodo infrabellico, fra il 1929 e il 1943, l'Inter partecipò alla Serie A in fusione con l'Unione Sportiva Milanese, con il nome ufficiale di Ambrosiana (successivamente Ambrosiana-Inter).
  6. ^ a b Il titolo del campionato 2004-2005 fu revocato alla Juventus dalla F.I.G.C. il 14 luglio 2006 in seguito alle sentenze della giustizia sportiva nell'ambito di Calciopoli. Tuttavia, il primo posto dei bianconeri nel campionato non è stato annullato.
  7. ^ Il titolo del campionato 1926-1927 fu revocato al Torino dalla F.I.G.C. il 3 novembre 1927, nel corso della stagione successiva, in seguito allo scandalo relativo al caso Allemandi. Tuttavia, il primo posto dei granata nel campionato non è stato annullato.
  8. ^ Nel 1914-1915 Lazio e Internazionale Napoli furono nominate ex aequo Campioni dell'Italia meridionale. Nel 1947-1948 Juventus, Milan e Triestina furono seconde a pari merito.
  9. ^ Ignota la terza piazzata del primo campionato in quanto le fonti, pur accennando ad una finalina di consolazione, non ne riportano il risultato. Dal 1899 al 1904, nel 1909, dal 1910-1911 al 1925-1926 e nel 1928-1929 non ci furono terze classificate. Nel 1947-1948 Juventus, Milan e Triestina si piazzarono seconde a pari merito. Negli anni 1927-1928, 1932-1933, 1937-1938, 1953-1954, 1955-1956 due squadre si posizionarono terze ex aequo.
  10. ^ Nel 1947-1948 Juventus, Milan e Triestina furono seconde a pari merito.
  11. ^ Nel 1947-1948 Juventus, Milan e Triestina si piazzarono seconde a pari merito. Negli anni 1932-1933, 1937-1938, 1953-1954, 1955-1956 due squadre si posizionarono terze ex aequo.
  12. ^ Milan mai nessuno come te: 13 vittorie di fila contro lo stesso avversario - Milan News
  13. ^ Almanacco del calcio 2008.
  14. ^ la-finale-scudetto-del-1910-i-ragazzini-della-pro-vercelli-contro-l’inter, su rivistasportiva.com, Rivistasportiva. URL consultato il 24gennaio2013.
  15. ^ Milan Atalanta 9-3: LA GRANDE ABBUFFATA
  16. ^ Non si considera la partita Inter-Genoa 9-1 della Divisione Nazionale 1945-1946 perché il campionato non fu a girone unico.
  17. ^ La partita fu la ripetizione della sfida di campionato del 16 aprile 1961, che era stata vinta 2-0 a tavolino dall'Inter per via di un'invasione a bordo campo del pubblico presente all'interno dello Stadio Comunale di Torino. La Juventus presentò ricorso contro la decisione, che il successivo 3 giugno venne accolto dalla Commissione di Appello Federale della FIGC, la quale annullò la vittoria a tavolino dei nerazzurri e dispose di rigiocare il match; con le due formazioni in lotta per lo scudetto, la decisione sancì de facto la vittoria del titolo italiano da parte dei bianconeri. In segno di protesta, nella ripetizione del 10 giugno la società milanese fece scendere in campo la sua formazione Primavera, cfr. Mario Gherarducci, Boniperti e quel 9-1 all'Inter: «Fu Sivori a voler infierire», in Corriere della Sera, 25 ottobre 2001.
  18. ^ Silvio Piola siglò 274 reti nella Serie A a girone unico, dalla stagione 1929-1930 a quella 1953-1954. Le marcature complessive di Piola nella massima serie italiana furono 290, da cui sono però escluse le 16 realizzate nel secondo dopoguerra durante la Divisione Nazionale 1945-1946, torneo non disputato secondo la formula del girone unico. Piola marcò inoltre in precedenza altre 27 reti nel corso del Campionato Alta Italia 1944, torneo disputato su base regionale durante la seconda guerra mondiale, cfr. Cento anni fa nasceva Piola, in figc.it, 10 settembre 2013.
  19. ^ Non sono conteggiati i minuti di recupero concessi dall'arbitro.
  20. ^ Dal 37' di Milan-Cagliari 2-1 (rete di Matteo Villa, 16ª giornata) al 66' di Milan-Foggia 2-1 (rete di Igor' Kolyvanov, 25ª giornata). Tra la 17ª e la 18ª giornata si recuperò la 15ª giornata (Udinese-Milan 0-0) rinviata per la concomitanza con la Coppa Intercontinentale.
  21. ^ Dal 41' di Juventus-Fiorentina 2-1 (rete di Nello Saltutti, 9ª giornata) al 44' di Milan-Juventus 2-2 (rete di Gianni Rivera su rigore, 19ª giornata).
  22. ^ Dal 70' di Genoa-Fiorentina 2-1 (rete di Kurt Hamrin, 8ª giornata) al 52' di Genoa-Bologna 0-2 (rete di Helmut Haller su rigore, 18ª giornata). L'incontro della 16ª giornata (Inter-Genoa 1-0) fu giocato il 29 gennaio 1964, tra la 18ª e la 19ª giornata.
  23. ^ Dal 35' di Juventus-Roma 2-2 (rete di Marco Di Vaio, 3ª giornata) all'89' di Roma-Lecce 3-1 (rete di Ernesto Chevantón, 11ª giornata).
  24. ^ Dal 50' di Atalanta-Napoli 2-2 (rete di Nicola Caccia, 11ª giornata) all'88' di Atalanta-Vicenza 3-1 (rete di Marcelo Otero su rigore, 20ª giornata). L'incontro della 18ª giornata (Atalanta-Cagliari 4-1) non fu disputato da Pinato per infortunio muscolare (al suo posto giocò Micillo).
  25. ^ Dall'80' di Fiorentina-Juventus 4-2 (rete di Giuseppe Rossi, 8ª giornata) al 15' di Atalanta-Juventus 1-4 (rete di Maxi Moralez, 17ª giornata).
  26. ^ Dal 35' di Lazio-Empoli 3-1 (rete di Massimiliano Cappellini, 20ª giornata) al 60' di Lazio-Juventus 0-1 (rete di Filippo Inzaghi, 28ª giornata).
  27. ^ Dal 39' di Parma-Roma 1-3 (rete di Jonathan Biabiany, 3ª giornata) al 63' di Torino-Roma 1-1 (rete di Alessio Cerci, 11ª giornata).
  28. ^ a b c Il titolo del campionato 2004-2005 fu revocato alla Juventus dalla F.I.G.C. il 14 luglio 2006 in seguito alle sentenze della giustizia sportiva nell'ambito di Calciopoli.

Bibliografia

  • Almanacco del calcio, pubblicato dalla Panini
  • Carlo Chiesa, La grande storia del calcio italiano, pubblicato a puntate sul Guerin Sportivo

Voci correlate

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