Lineare B

sistema di scrittura micenea

La Lineare B è un sistema di scrittura minoico, forma arcaica della lingua greca.

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Tavolette in Lineare B dalla Reggia di Pilo

Le prime testimonianze di questa scrittura si trovano su tavolette risalenti ai secoli XIV e XIII a.C.. I testi in lineare B sono stati trovati dall'archeologo britannico Arthur Evans nel 1900 a Creta, nel Palazzo di Cnosso; altri esemplari furono rinvenuti in Grecia, a Pilo, Micene e Tebe. La scrittura micenea derivò da quella minoica, detta Lineare A, utilizzata a Creta tra il XVII ed il XV secolo a.C..

La traduzione della Lineare B si deve a Michael Ventris e John Chadwick che riuscirono a decifrarla tra il 1951 ed il 1953.

Grafia

File:Linear B.jpg
Tavoletta da Pilo

La Lineare B è scritta da sinistra a destra e conta circa 200 segni, divisi in 90 segni sillabici con valore fonetico e ideogrammi con valore semantico. Esiste anche un sistema numerico decimale, costituito da linee verticali per le unità, orizzontali per le decine e cerchi per le centinaia.

La Lineare B è assegnata all'Unicode Range 10000–1007F per i segni sillabici e 10080–100FF per gli ideogrammi.

-a -e -i -o -u
𐀀 a 𐀁 e 𐀂 i 𐀃 o 𐀄 u
d- 𐀅 da 𐀆 de 𐀇 di 𐀈 do 𐀉 du
j- 𐀊 ja 𐀋 je 𐀍 jo 𐀎 ju
k- 𐀏 ka 𐀐 ke 𐀑 ki 𐀒 ko 𐀓 ku
m- 𐀔 ma 𐀕 me 𐀖 mi 𐀗 mo 𐀘 mu
n- 𐀙 na 𐀚 ne 𐀛 ni 𐀜 no 𐀝 nu
p- 𐀞 pa 𐀟 pe 𐀠 pi 𐀡 po 𐀢 pu
q- 𐀣 qa 𐀤 qe 𐀥 qi 𐀦 qo
r- 𐀨 ra 𐀩 re 𐀪 ri 𐀫 ro 𐀬 ru
s- 𐀭 sa 𐀮 se 𐀯 si 𐀰 so 𐀱 su
t- 𐀲 ta 𐀳 te 𐀴 ti 𐀵 to 𐀶 tu
w- 𐀷 wa 𐀸 we 𐀹 wi 𐀺 wo
z- 𐀼 za 𐀽 ze 𐀿 zo


Ipotesi e scoperta della scrittura micenea

Analizzando la ricchezza e la produzione artistica dei Micenei, in assenza di risorse naturali quali miniere d'oro o argento, Evans ipotizzò l'esistenza di un sistema economico specializzato e molto ben organizzato. La conclusione a cui arrivò fu quella della necessità di una forma di scrittura, di cui cercò le tracce, nonostante nessuna iscrizione fosse stata fino a quel momento rinvenuta.

Nel 1900, alla fine del dominio turco sull'isola di Creta, eseguì degli scavi nel sito archeologico di Cnosso (il più importante sito dell'isola), e il 30 marzo di quello stesso anno, una settimana dopo l'inizio delle ricerche, ritrovò le prime tavolette scritte.

Evans, che dimostrò l'esistenza della scrittura nella civiltà minoica, ipotizzò che la Lineare B fosse uno stile di scrittura ristretto alla corte di Cnosso, utilizzata dagli scrivani del Re. In seguito alle successive scoperte questa teoria è però risultata infondata. Chadwick, che contribuì in seguito a decifrare le iscrizioni, affermò che la Lineare B è il risultato dell'adattamento dei segni minoici alla scrittura greca, aggiungendo che anche questa ipotesi è incompleta e non verificabile, almeno finchè la Lineare A non verrà a sua volta decifrata.

L'enigma

Nel 1901, nel suo primo rapporto sulle iscrizioni rinvenute a Creta, Arthur Evans scriveva:

«Tra i caratteri lineari o lettere di uso comune - una settantina - dieci sono praticamente identici a segni del sillabario cipriota, e circa altrettanti mostrano somiglianze con il successivo alfabeto greco... Le parole sono talvolta divise mediante linee verticali, e il numero medio dei segni inclusi tra queste linee lascia supporre che essi abbiano valore sillabico. La scrittura corre invariabilmente da sinistra a destra.»

Evans aveva osservato che la stragrande maggioranza delle iscrizioni contenevano elenchi o documenti contabili.

Le prime pubblicazioni contenenti le iscrizioni furono disponibili dopo la prima guerra mondiale, ma bisognerà attendere molti anni ancora e la fine della seconda guerra mondiale per una pubblicazione completa delle tavolette, che in parte nel frattempo andarono distrutte o furono danneggiate.

Bibliografia

  • John Chadwick, Lineare B. L'enigma della scrittura micenea, Einaudi 1959

Voci correlate