La Giordania è un Paese arabo dell'Asia sud-occidentale, situato nel deserto roccioso della penisola arabica settentrionale.

La Giordania è un giovane stato che occupa una terra antica, una terra che reca le tracce di molte civiltà. Separata dall'antica Palestina dal fiume Giordano, la regione giocò un ruolo predominante nella storia biblica. Gli antichi regni biblici di Moab, Gilead ed Edom erano situati entro i suoi confini, così come la famosa città di pietra rossa di Petra, capitale del regno dei Nabatei e della provincia romana dell'Arabia Petraea. La viaggiatrice britannica Gertrude Bell disse di Petra: «È come una città delle favole, tutta rosa e meravigliosa». Parte dell'impero ottomano fino al 1918 e successivamente mandato del Regno Unito, la Giordania è un regno indipendente dal 1946. È uno dei Paesi più politicamente liberali del mondo arabo, e, sebbene sia coinvolta nei disordini che colpiscono la regione, i suoi governanti hanno espresso un impegno per il mantenimento della pace e della stabilità.

Capitale e città più grande del Paese è Amman - chiamata così dagli Ammoniti, che ne fecero la loro capitale nel XIII secolo a.C. Amman divenne in seguito una grande città dell'antichità mediorientale, Filadelphia, della Decapoli romana, e attualmente è uno dei principali centri commerciali e di trasporto della regione, nonché una delle più importanti capitali culturali del mondo arabo.

Confini

Leggermente più piccola del Portogallo, la Giordania confina a nord con la Siria, a est con l'Iraq, a sud-est e a sud con l'Arabia Saudita, e a ovest con Israele e la Cisgiordania. Il territorio della Cisgiordania (detta così perché situata a ovest del fiume Giordano) rimase sotto il controllo giordano dal 1948 al 1967, ma nel 1988 la Giordania rinunciò alla rivendicazione di questa area. La Giordania possiede 26 km di costa sul golfo di Aqaba nel sud-ovest, dove è situata Al-ʿAqabah, unico porto del Paese.

Morfologia

In Giordania si riscontrano tre maggiori regioni fisiografiche (da est a ovest): il deserto, gli altopiani a est del fiume Giordano e la valle del Giordano (il settore nord-occidentale del grande sistema del rift est-africano).

La regione del deserto rientra per lo più entro i confini del deserto siriano - un'estensione del deserto arabico - e occupa le regioni orientali e meridionali del Paese, comprendendo più dei quattro quinti del suo territorio. La parte settentrionale del deserto è costituita da lava vulcanica e basalto, mentre quella meridionale da affioramenti di arenaria e granito. Il paesaggio appare scolpito dall'erosione, dovuta principalmente ai venti. Gli altopiani a est del fiume Giordano, una scarpata che sovrasta la valle del rift, hanno un'altitudine media di 600-900 m e culminano con i circa 1754 m del monte Ramm, punto più elevato della Giordania, nel sud del Paese. Affioramenti di arenaria, gesso, calcare e selce si estendono fino all'estremità meridionale, dove predominano rocce ignee.

La valle del Giordano declina sempre più fino ai circa 400 m sotto il livello del mare del mar Morto, il punto naturale più basso della superficie terrestre.

Idrografia

Il fiume Giordano, lungo circa 300 km, serpeggia verso sud, trasportando le acque del lago di Tiberiade (meglio conosciuto come mar di Galilea), del fiume Yarmūk e dei torrenti che scorrono nelle vallate situate su entrambi i lati dell'altopiano nel mar Morto, che occupa l'area centrale della valle. Il suolo