Musa textilis
L'àbaca (Musa textilis), detta anche abacà o abakà (dallo spagnolo: abacá), è una pianta della famiglia delle Musaceae, originaria delle Filippine, la cui fibra è nota anche con il nome volgare di canapa di Manila o canapa di Cebu e canapa di Davao.
| Abaca | |
|---|---|
Musa textilis | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Divisione | Magnoliophyta |
| Classe | Liliopsida |
| Ordine | Zingiberales |
| Famiglia | Musaceae |
| Genere | Musa |
| Specie | M. textilis |
| Nomenclatura binomiale | |
| Musa textilis Néel, 1801 | |
Distribuzione
Originaria delle Filippine – dove è tuttora coltivata – la pianta cresce anche normalmente nel Borneo e a Sumatra. In media, la pianta raggiunge l'altezza di 6 metri.
Dalla pianta è ricavata una fibra tessile vegetale, chiamata a sua volta abaca o, più spesso, canapa di Manila, che viene estratta dalle foglie, larghe ed oblunghe, e dagli steli ed è utilizzata sia per fabbricare spaghi, gomene e corde (grazie alla notevole resistenza, flessibilità e leggerezza) nella maggior parte dei casi, mentre con le fibre migliori si fanno tessuti e tele estremamente resistenti. Nei luoghi di produzione con i suoi filamenti, detti "Tagal", si fanno trecce per cappelli.
A Sumatra la coltivazione in larga scala dell'abaca fu avviata nel 1925 dagli olandesi, che sin dal XIX secolo avevano notato la sua coltivazione nelle Filippine, finalizzata alla fabbricazione del cordame. In seguito è stata estesa alle piantagioni dell'America centrale grazie ai finanziamenti ottenuti dal dipartimento per l'agricoltura degli Stati Uniti. Prima della seconda guerra mondiale, nel 1930, furono introdotte delle piantagioni su vasta scala nel Borneo settentrionale sotto l'occupazione britannica.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale gli approvvigionamenti dalle Filippine furono assorbiti dal Giappone.
Descrizione
Le foglie crescono sul tronco della pianta e le loro basi formano una guaina intorno al fusto; di queste ce ne sono approssimatamente 25, di 5 cm di diametro e con un numero di 12-25 foglie aventi dei piccioli sovrapposti, che coprono il gambo formando un arbusto o "falso tronco" di circa 30-40 cm di diametro. Crescono in fasi successive: i più maturi sulla parte inferiore del tronco, quelli più giovani sulla sua parte superiore. Le guaine contengono le preziose fibre. Le fibre grezze variano dagli 1,5 ai 3,5 m di lunghezza. Sono composte delle sostanze presenti in una pianta quali la cellulosa, la lignina e la pectina. La fibra, una volta filata, viene venduta con il nome di canapa di Manila, la capitale delle Filippine.
Coltivazione
La pianta viene normalmente coltivata in terreni fertili e ben drenati, utilizzando delle radici mature piantate all'inizio della stagione delle piogge. I frutticoltori vendemmiano nei campi di abacà ogni 3-8 mesi dopo un periodo iniziale di crescita di 18-25 mesi e dopo un durata di vita complessiva di circa 10 anni. In genere la vendemmia comporta delle operazioni correlate alle guaine fogliacee: la sguainatura (separazione delle guaine superficiali e profonde), la spampanatura (da cui si ottengono le fibre), e l'essiccatura (solitamente vengono esposte alla luce del sole come vuole la tradizione). Le fibre possono essere filate in spaghi o cordame. Le corde di abacà sono molto resistenti, flessibili e a prova di acqua salata (per questo motivo vengono usate spesso come corde, gomene e funi a bordo di navi, e anche per la fabbricazione di reti da pesca). Possono essere anche utilizzate per avere prodotti artigianali come borse, tappeti, vestiti e mobili. Le fibre possono anche essere ridotte in poltiglia e quindi trattate per produrre dei derivati cartacei come bustine di tè, buste sottovuoto, carta moneta, carta speciale, e ancora molte altre cose.
Sigla AB
Voci correlate
Altri progetti
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