Ronaldo
| Ronaldo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Brasile | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 183[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 82[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio  | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 7 giugno 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciao Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come Ronaldo[7] (IPA: [xo'nawdʊ lu'iz na'zaɾjʊ dʒi 'limɐ]; Rio de Janeiro, 22 settembre 1976[8]), è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante, due volte campione del mondo con la Nazionale brasiliana.
Soprannominato O Fenômeno[9] (in italiano Il Fenomeno), è considerato da molti il più grande attaccante della propria epoca, nonché uno dei migliori giocatori della storia del calcio.[10][11][12][13] Cresciuto nel Cruzeiro, arriva in Europa con la maglia del PSV Eindhoven. Nel 1996 si trasferisce al Barcellona, con cui vince una Supercoppa spagnola, una Coppa delle Coppe e una Coppa di Spagna. Dopo una sola stagione viene acquistato dall'Inter, dove resta cinque stagioni vincendo una Coppa UEFA. Nell'estate del 2002 passa al Real Madrid e in cinque anni conquista un campionato spagnolo, una Supercoppa spagnola e una Coppa Intercontinentale. Conclusa l'esperienza in Spagna, nel 2007 si trasferisce al Milan prima di chiudere la carriera nel 2011 con il Corinthians. Nel suo palmares a livello di club vanta anche due Coppe del Brasile, un campionato mineiro e uno paulista e una Coppa d'Olanda.
In Nazionale ha conquistato due Mondiali (1994 e 2002), due Coppe America (1997 e 1999) e una Confederations Cup (1997). Fino all'edizione del 2014, ha detenuto il titolo di miglior marcatore dei Mondiali con quindici gol (quattro nel 1998, otto nel 2002 e 3 nel 2006).
A livello individuale ha vinto due edizioni del Pallone d'oro (1997 e 2002) e tre del FIFA World Player of the Year (1996, 1997 e 2002), record condiviso con Zinédine Zidane[14]. Inserito da Pelé nel marzo 2004 nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, si è classificato in 13ª posizione nella lista dei 100 migliori giocatori del XX secolo redatta nel 1999 da World Soccer.[15]
Biografia
Terzo figlio di Nelio Nazario de Lima e Sonia dos Santos Barata,[16] Ronaldo Luís Nazário de Lima nacque nel quartiere di Bento Ribeiro, nella zona nord-ovest di Rio de Janeiro; i genitori lo chiamarono "Ronaldo" in onore del medico Ronaldo Valente, che fece nascere il bambino.[16][17] È stato sposato dapprima con Milene Domingues, che il 6 aprile 2000 ha dato alla luce Ronald, poi con Daniella Cicarelli e successivamente è convolato a nozze con Maria Beatriz ("Bia") Anthony da cui ha avuto due bambine: prima Maria Sofia, nata il 24 dicembre 2008, e poi Maria Alice, nata il 6 aprile 2010.[18] Ronald gioca nel Canillas, squadra gemellata con il Real Madrid, dove milita anche Theo, figlio di Zinédine Zidane.[19] Nel dicembre 2012, con una nota ufficiale sul sito del quotidiano O Globo, è stata resa nota la separazione dalla moglie Bia Anthony.[20]
Nel novembre del 2005 ha acquisito, oltre a quella brasiliana, anche la cittadinanza spagnola.[21]
Nel dicembre del 2010, a cinque anni di distanza, ha riconosciuto Alex, quello che nei fatti è il suo secondo figlio, nato da una relazione con la modella Michele Umezu.[22] Pochi giorni dopo ha dichiarato di essersi sottoposto ad un'operazione di vasectomia per evitare di avere altri figli in futuro.[23]
Fin dal 2000 Ronaldo è impegnato come ambasciatore itinerante del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'emergenza costituita dalla povertà in generale e quella infantile in particolare. Insieme a Zinédine Zidane è stato testimonial della campagna Uniti contro la povertà e, nel contesto della stessa campagna, i due hanno disputato tre incontri di calcio per beneficenza.
Nei videogiochi
Nel 2000 è uscito il videogioco Ronaldo V-Football, della casa francese Infogrames, a lui dedicato: per questo motivo, il suo nome non era citato in FIFA 99 dell'americana Electronic Arts in quanto i diritti per il suo nome appartenevano ad Infogrames. Al posto di "Ronaldo", dunque, compariva il nome "G. Silva" nella versione per PC,[24] "A. Calcio" in quella per PlayStation[25] mentre in quella per Nintendo 64 era "G. Silva" nella rosa dell'Inter e "Calcio" in quella della Nazionale brasiliana.[26] Compariva invece come "No. 9" nei successivi FIFA 2000[27] e FIFA 2001.[28]
Caratteristiche tecniche
Ronaldo è stato un attaccante completo, abile con entrambi i piedi,[29] forte fisicamente[30][31][32] e prolifico sotto porta.[33][34] Nel suo ampio repertorio tecnico[33] rientravano finte, dribbling e doppi passi.[35][36] Rapidissimo,[30][37][38] è stato uno dei giocatori più veloci al mondo, capace di raggiungere una velocità massima di 36 km/h.[39][40] La sua carriera è stata costellata da infortuni, alcuni dei quali molto gravi:[41] tuttavia, riuscì a mantenere un rendimento elevato anche dopo aver perso parte della sua velocità e mobilità.[42][43] Pur non essendo uno specialista, era un discreto tiratore di calci di punizione.[37]
Carriera
Club
Esordi
Giovane raccattapalle del Flamengo,[44] Ronaldo si mise in luce molto giovane con il Valqueire, squadra di futsal,[45] e a sedici anni fu ingaggiato dal São Cristóvão, squadra dell'omonimo quartiere di Rio de Janeiro, dove si fece subito notare nelle giovanili, esordendo con una tripletta contro il Tomazinho[46][47] e segnando in tre stagioni 44 gol in 73 incontri.[48]
Cruzeiro
Nel 1993 passò dal calcio carioca a quello mineiro, messo sotto contratto dal Cruzeiro di Belo Horizonte (Minas Gerais) su indicazione di Jairzinho, campione del mondo 1970 in Messico ed ex giocatore del club mineiro,[49] che aveva acquistato il cartellino del giocatore dal São Cristóvão.[47]
Nella prima stagione al Cruzeiro Ronaldo si divise tra giovanili e prima squadra; con le giovanili fu il miglior marcatore della propria compagine nella Supertaça Minas Gerais.[50] Esordì invece con la prima squadra il 25 maggio 1993, a 16 anni e otto mesi, contro la Caldense[51] in una partita valida per il Campionato Mineiro.[52] Dopo una serie di amichevoli giocate nell'agosto 1993 (7 partite e quattro gol),[53] divenne titolare nel campionato nazionale dove realizzò 12 gol in 14 incontri, attestandosi poco sotto la media realizzativa di una rete a partita e risultando il miglior marcatore della propria squadra e il terzo in assoluto[54] alle spalle di Guga (14 gol) e Clóvis (13). Di queste 12 reti la prima, che fu anche il primo gol di Ronaldo con la maglia della prima squadra del Cruzeiro in partite ufficiali, fu segnata il 9 settembre 1993 contro il Bahia.[55] Sempre contro la squadra di Salvador il 7 novembre seguente realizzò una cinquina[54][56] che gli permise di eguagliare il record di gol segnati in un solo match del Brasileirão[57] nonché di stabilire il primato personale di reti realizzate in un unico incontro come professionista.[50] Nel corso della stagione 1993 Ronaldo vinse la Coppa del Brasile con il Cruzeiro, anche se non fu mai schierato durante la competizione (conclusasi nel mese di giugno), e la classifica dei marcatori della Supercoppa Sudamericana grazie a 8 gol segnati[58] in quattro partite (una tripletta e una doppietta contro il Colo-Colo negli ottavi di finale e poi un gol e un'altra doppietta contro il Nacional, che eliminò il Cruzeiro nei quarti di finale ai rigori).[59]
L'anno seguente, invece, fu capocannoniere del Campionato Mineiro, vinto dal Cruzeiro, con 22 reti in 18 partite[55] alle quali se ne aggiunsero anche altre 2 nelle 8 partite giocate in Coppa Libertadores, entrambe a Belo Horizonte contro squadre argentine: la prima nell'1-1 contro il Vélez Sarsfield e la seconda nella vittoria per 2-1 contro il Boca Juniors, quest'ultimo realizzato partendo da centrocampo e depositando la palla in rete dopo aver dribblato 4 avversari, tra cui il portiere.[55][60]
PSV Eindhoven
Quando, nel 1994, Ronaldo andò a giocare in Europa, ingaggiato dal PSV Eindhoven per 6 milioni di dollari USA,[47] lo fece da campione del mondo, pur non essendo mai sceso in campo nella Coppa del Mondo FIFA disputatasi in estate negli Stati Uniti. In due stagioni, tra campionato olandese, coppe nazionali e internazionali, Ronaldo in 57 incontri mise a segno 54 gol, 42 dei quali in campionato.
Barcellona
Nel 1996, non ancora ventenne, fu ceduto al Barcellona per 20 milioni di dollari.[47] In Spagna vinse il suo primo trofeo internazionale, la Coppa delle Coppe 1996-1997, realizzando il calcio di rigore decisivo per battere 1-0 il Paris Saint-Germain. Con la squadra catalana mantenne un rendimento altissimo, segnando 47 reti in 49 partite ufficiali, di cui 34 gol in 37 presenze nella Liga, che gli valsero il titolo di Pichichi.
Inter
Nell'estate del 1997 Massimo Moratti, che già da tempo ne teneva sotto osservazione le prestazioni, riuscì a portarlo all'Inter, versando l'intera clausola di rescissione di 48 miliardi di lire presente nel contratto del calciatore[61] più un ulteriore indennizzo pari a circa 3 miliardi di lire stabilito dalla FIFA.[62][63][64] Il calciatore giunse a Milano il 25 luglio 1997, accolto con grande entusiasmo dai tifosi. Segnò la prima rete in nerazzurro alla seconda giornata di campionato contro il Bologna, partita vinta dall'Inter per 4-2.[65] Nella stagione 1997-1998 l'Inter arrivò seconda in campionato, ma vinse la Coppa UEFA battendo a Parigi la Lazio con Ronaldo autore del gol del definitivo 3-0.[66] A livello personale Ronaldo in quella stagione vinse il suo primo Pallone d'oro e segnò 25 gol in 32 partite in campionato, che non bastarono a vincere la classifica marcatori (appannaggio di Bierhoff con 27 centri). In particolare, realizzò 16 reti nelle 17 partite del girone di ritorno, senza però riuscire a raggiungere il bomber tedesco.
Il seguito della permanenza di Ronaldo all'Inter fu reso difficile da due infortuni gravi e dai tempi lunghi di recupero. Il 21 novembre 1999, durante una partita di campionato contro il Lecce, Ronaldo si lesionò il tendine rotuleo del ginocchio destro. Ci vollero quasi sei mesi e un intervento chirurgico prima di tornare in campo: questo avvenne il 12 aprile 2000 a Roma, durante la finale d'andata della Coppa Italia contro la Lazio. Ma il ginocchio cedette nuovamente dopo sei minuti dall'ingresso in campo e, questa volta, il tendine rotuleo si ruppe completamente. La cosa fece temere per la sua carriera, visto che il danno era più grave del previsto. Tra nuova operazione, eseguita a Parigi dal prof. Gérard Saillant dell'ospedale pubblico Pitié-Salpêtrière,[67] convalescenza e riabilitazione trascorse più di un anno. Ronaldo tornò in campo alla fine del 2001, ma i postumi dell'infortunio portarono l'allenatore Héctor Cúper ad utilizzarlo con iniziale cautela. Solo nella parte finale del campionato, che l'Inter stava guidando davanti a Roma e Juventus, tornò ad essere impiegato in pianta stabile, risultando spesso decisivo. Nell'ultima partita di campionato, il 5 maggio 2002 allo Stadio Olimpico di Roma, l'Inter fu battuta 4-2 dalla Lazio e si vide sorpassata in classifica sia dalla Juventus, che vinse lo scudetto, sia dalla Roma.
Real Madrid
Nel luglio 2002, subito dopo il termine del vittorioso campionato del mondo, Ronaldo ruppe con il tecnico interista Cúper e chiese di essere ceduto, a meno di ricevere un adeguamento dell'ingaggio.[68] Dopo una trattativa durata tutto il mese d'agosto e condotta tra il furore dei tifosi,[69] il giocatore brasiliano fu ingaggiato dal Real Madrid il 31 agosto 2002 poco prima della mezzanotte (termine ultimo per la consegna della lista dei calciatori per le competizioni UEFA per club).[70] Le due società raggiunsero l'accordo per il trasferimento in Spagna del giocatore sulla base di 45 milioni di euro, 35 in contanti pagabili in cinque anni più altri 10 da versare a dicembre 2002 se l'Inter (come poi avvenne) non avesse scelto in cambio un giocatore del Real.[70][71][72] Con la squadra, fresca vincitrice della Champions League e della Supercoppa europea, nel dicembre 2002 vinse la Coppa Intercontinentale. I successi ottenuti con il nuovo club e il titolo mondiale conquistato con la Nazionale brasiliana, gli permisero di ricevere il 17 dicembre 2002 il secondo Pallone d'oro della carriera. Nella stagione 2002-2003 vinse il campionato spagnolo, mentre all'inizio di quella successiva, Ronaldo conquistò la Supercoppa nazionale.
In quattro stagioni e mezzo al Real Madrid Ronaldo vanta 177 partite ufficiali con 104 gol[33] e il secondo titolo di Pichichi nel 2004.
Milan
Il 30 gennaio 2007, Ronaldo approdò al Milan per la cifra di 7,5 milioni di euro. Una clausola del contratto d'acquisto prevedeva che, nell'eventualità (poi verificatasi) del raggiungimento di un posto utile alla qualificazione alla Champions League 2007-2008, il Milan fosse tenuto a versare al Real Madrid un ulteriore corrispettivo di 500.000 €.[73] Ronaldo ha firmato un contratto con il Milan fino al 30 giugno 2008.[73][74] In base al regolamento UEFA, che proibiva a qualsiasi calciatore di poter giocare in una stagione sportiva europea con due o più squadre diverse, Ronaldo non ha potuto essere schierato nell'edizione 2006-2007 della Champions League, essendovi stato utilizzato in precedenza dal Real Madrid.
L'esordio in campionato con il Milan è avvenuto l'11 febbraio 2007, subentrando nel secondo tempo dell'incontro casalingo contro il Livorno, vinto 2-1.[75] Nella giornata successiva, in trasferta contro il Siena, ha realizzato una doppietta nell'incontro vinto dal Milan per 4-3.[76] Nel derby dell'11 marzo 2007, ha realizzato il gol del provvisorio 1-0 contro l'Inter, la quale ha poi vinto l'incontro 2-1.[77] Nel complesso l'acquisto di Ronaldo ha segnato una svolta nella stagione del Milan: con 7 gol in 14 presenze il brasiliano ha dato un apporto decisivo alla rimonta della squadra verso la quarta posizione, necessaria per qualificarsi alla Champions League tramite i preliminari che poi i rossoneri hanno potuto saltare, avendo vinto la massima manifestazione europea per club ad Atene contro il Liverpool.
Nella stagione stagione 2007-2008 è stato vittima di diversi infortuni,[78][79] che lo hanno costretto a saltare la Coppa del mondo per club.[80] Rientrato a gennaio 2008, ha subito un nuovo, grave infortunio il mese successivo: entrato in campo da pochi minuti nella sfida contro il Livorno, nel tentativo di colpire di testa il pallone si è procurato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro.[81] È stato operato il giorno seguente ancora a Parigi da Eric Rolland con la consulenza di Gérard Saillant, il medico che l'aveva operato 8 anni prima.[82] Ha svolto il programma di recupero tra Italia e Brasile.[83][84] Il 29 aprile 2008 è giunta la notizia che Ronaldo è stato trovato in compagnia di tre prostitute transessuali in un motel di Rio de Janeiro.[85] La polizia ha poi riferito che le tre avrebbero cercato di estorcere al giocatore 50.000 real (circa 20.000 euro) per non dire nulla dell'accaduto ai media.[86]
Il 30 giugno 2008 è scaduto il suo contratto con il Milan, che ha deciso di non rinnovarlo per la stagione seguente. L'attaccante brasiliano, quindi, dal 1º luglio 2008 è rimasto senza contratto per la prima volta da quando ha iniziato a giocare.[87]
Corinthians
Dopo la scadenza del contratto con il Milan, Ronaldo ha continuato il lavoro di recupero nel centro di allenamento del Flamengo, assistito dal medico della squadra di Rio de Janeiro e della Nazionale brasiliana Runco.[88] Il 9 dicembre 2008 Fabiano Farah ha annunciato al sito GloboEsporte che il calciatore ha trovato un accordo per giocare nel 2009 con il Corinthians, appena ritornato in Série A, e che la firma ufficiale sarebbe arrivata entro i successivi due giorni.[89][90]
Ha esordito con il Corinthians il 4 marzo 2009, subentrando a Jorge Henrique al 66º minuto della partita di Coppa del Brasile in casa dell'Itumbiara (2-0 per i paulisti),[91] tornando così a disputare una partita a 13 mesi dall'infortunio al ginocchio.[92] L'8 marzo 2009 è tornato anche al gol, segnando di testa nei minuti di recupero la rete del definitivo 1-1 di Palmeiras-Corinthians, partita valida per il Campionato Paulista.[93] Si è poi ripetuto anche nella partita successiva contro il São Caetano realizzando al 50º minuto di gioco la rete del definitivo 2-1 per il Corinthians[94] e il 25 marzo ha realizzato la prima doppietta (il primo gol su rigore) nel 2-2 contro il Ponte Preta, prima partita nella quale è rimasto in campo per tutti i 90 minuti di gioco.[95][96] È stato il protagonista della finale di andata del Campionato Paulista 2009, nella quale ha realizzato 2 dei 3 gol con cui il Corinthians ha battuto il Santos al Vila Belmiro.[97] Dopo la finale di ritorno, terminata 1-1, il Corinthians si è laureato campione paulista 2009 e Ronaldo è stato eletto miglior giocatore del torneo.[98] Il 1º luglio 2009 ha vinto la Coppa del Brasile, seconda personale, nella doppia finale contro l'Internacional (4-2 il risultato complessivo), segnando anche un gol nella partita di andata a San Paolo del 18 giugno 2009 terminata 2-0 per il Corinthians. L'8 luglio 2009 ha segnato la sua prima tripletta con il Corinthians, in campionato contro il Fluminense, e fornito l'assist per il quarto gol segnato da Dentinho (4-2 il risultato finale).[99] Queste sono state le sue prime reti nel campionato brasiliano 2009. Il 26 luglio 2009 si è infortunato alla mano sinistra nella partita contro il Palmeiras.[100][101] Operato il 29 luglio per ridurre la frattura al terzo e quarto metacarpo,[102] Ronaldo si è nel contempo sottoposto anche a un intervento di liposuzione per rimuovere 700 millilitri di grasso.[103][104] Ha fatto il suo ritorno nella 25ª giornata del campionato brasiliano, il 20 settembre 2009, nella sconfitta subita dal Corinthians per 4-1 contro il Goiás.[105] È tornato a segnare una settimana dopo in campionato contro il San Paolo, partita terminata 1-1.[106] Ha terminato il campionato brasiliano 2009 con 12 reti in 20 partite.
Il 22 febbraio 2010 in una conferenza stampa Ronaldo ha annunciato il prolungamento del suo contratto fino al 2011 con il consueguente ritiro definitivo dai campi per fare l'ambasciatore del Corinthians all'estero.[107][108] Il 1º aprile 2010, reduce da un periodo sfortunato (2 reti in 10 partite), è tornato a segnare portando alla vittoria la sua squadra. Nell'occasione si è reso decisivo nella partita di Coppa Libertadores 2010 contro il paraguaiani del Cerro Porteño, mantenendo i brasiliani in vetta al girone 1 con 10 punti in quattro giornate.[109] Si ripete due giorni dopo, il 3 aprile, nel 2-0 contro l'Ituano (rendendosi decisivo anche per l'1-0 di Jucilei), nella partita di Campionato Paulista che ha mantenuto il Corinthians al 4º posto. Dopo 112 giorni lontano dai campi di gioco per via di diversi infortuni e di una forma fisica scadente per il sovrappeso accumulato durante l'inattività,[110][111] Ronaldo è tornato a disputare una partita ufficiale il 29 agosto 2010 contro il Vitória, gara nella quale è rimasto in campo per un'ora.[112][113] Nella successiva partita disputata l'8 settembre 2010, è tornato al gol su rigore contro l'Atlético Paranaense, la stessa squadra contro cui aveva segnato l'ultima rete 4 mesi prima.[114]
Nella stagione seguente, dopo il ritiro di William, Ronaldo è diventato capitano del Corinthians.[115] Tra gennaio e febbraio ha disputato 4 partite, 2 nel Campionato Paulista e altrettante nel turno preliminare della Coppa Libertadores, dove il Timão è stato eliminato dal Deportes Tolima, senza riuscire a segnare alcun gol. Il 14 febbraio 2011, a 34 anni e con 10 mesi di anticipo rispetto a quanto programmato in precedenza, Ronaldo ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato[116] per via dei numerosi problemi fisici che ne condizionavano il rendimento,[117][118] tra cui anche l'aumento di peso dovuto all'ipotiroidismo,[33] malattia diagnosticatagli durante il suo periodo al Milan e che non ha potuto curare adeguatamente in quanto i farmaci usati per trattarla sono considerati dopanti.[116][119][120] La domenica seguente, 20 febbraio 2011, prima della partita casalinga del Corinthians contro il Santos, Ronaldo ha ricevuto una targa commemorativa dal presidente del club paulista Andrés Sanchez e gli ex compagni di squadra sono scesi in campo indossando una maglietta con la scritta "Ronaldo Eternamente em Nossos Corações" (Ronaldo per sempre nel nostro cuore) e hanno disputato la gara con una maglia che riportava una numerazione speciale (tutti i numeri contenevano un 9, storico numero di maglia del Fenomeno) e la dicitura "#prasemprefenomeno"[121] mentre Ronaldo aveva una maglietta con la scritta "Corinthians Eternamente em Meu Coração" (Corinthians per sempre nel mio cuore).[122] Anche i tifosi hanno omaggiato il loro ex giocatore con un'ovazione al suo ingresso sul campo e con una bandiera raffigurante Ronaldo con la scritta "Fenômeno do Brasil e do mundo" (Fenomeno del Brasile e del mondo) portata verso il cielo da alcuni palloncini.[123]
Nazionale
1993-1999
Ronaldo è entrato nel giro delle Nazionali giovanili brasiliane ai tempi del São Cristóvão.[45] Con la Nazionale Under-17 ha preso parte al Sudamericano Under-17 del 1993 in Colombia, dove è stato capocannoniere della manifestazione[50] con 8 gol.[54]
L'esordio in Nazionale maggiore di Ronaldo avvenne il 23 marzo 1994 contro l'Argentina mentre segnò il primo gol con la Nazionale verdeoro nella partita seguente contro l'Islanda.[48]
Fu tra i 22 convocati per il campionato del mondo USA 1994, ma non scese mai in campo. Siccome il Brasile vinse quell'edizione del mondiale in finale contro l'Italia, Ronaldo poté fregiarsi del titolo di campione del mondo, a 17 anni. Partecipò al torneo olimpico di calcio del 1996 ad Atlanta, dove il Nazionale olimpica brasiliana vinse la medaglia di bronzo e Ronaldo fu il secondo miglior marcatore della propria squadra (5 gol in 6 partite) alle spalle del fuoriquota Bebeto (capocannoniere insieme a Hernán Crespo a quota 6 reti).[124] Ronaldo durante la competizione aveva sulla maglia il nome "Ronaldinho" per distinguersi dal compagno Ronaldo Guiaro.[125] Nel 1997 vinse la Coppa America oltre a trionfare nella Confederations Cup dello stesso anno.
Guidò il Brasile campione del mondo alla difesa del titolo nel Mondiale 1998 in Francia, raggiungendo la finale contro la squadra di casa. Ma la notte prima dell'ultimo atto, a Parigi, Ronaldo fu colto da convulsioni; inizialmente fu escluso in favore di Edmundo, ma fu reintegrato poco prima dell'inizio della finale, che non giocò al suo meglio.[126] La Francia batté il Brasile per 3-0 e vinse la Coppa del Mondo, e il giallo sul malore che aveva colto Ronaldo la sera prima divenne un caso mondiale. Nel 1999 vinse un'altra Coppa America, laureandosi anche capocannoniere a pari merito con Rivaldo[127]).
2002-2006
Dopo due anni e mezzo di assenza, causata dagli infortuni patiti durante la militanza nell'Inter, Ronaldo tornò in nazionale a pochi mesi dall'inizio del Mondiale 2002, che si giocò in Corea del Sud e Giappone. Ronaldo vinse la classifica marcatori del torneo con 8 gol e fu la stella della squadra che arrivò in finale per la terza volta consecutiva. Questa volta l'avversaria per il titolo fu la Germania, che il Brasile batté 2-0 con due suoi gol.
Ronaldo partecipa infine al Mondiale 2006, il suo 4° personale, nel quale realizza 3 gol nelle 5 partite disputate dal Brasile che viene eliminato ai quarti di finale perdendo 1-0 contro la Francia. Dopo il Mondiale la Seleção intraprende un grande ricambio generazionale, e numerosi giocatori tra i quali Cafu, Roberto Carlos e lo stesso Ronaldo lasciano la Nazionale.
Ronaldo è riuscito a diventare il miglior marcatore delle fasi finali del torneo, in tre edizioni dei Mondiali ha infatti segnato 15 gol (4 nel 1998, 8 nel 2002 e tre nel 2006), record battuto nel 2014 da Miroslav Klose[128], uno in più di Gerd Müller,[129] precedente detentore del record, e due più di Just Fontaine (13).[130]
Partita d'addio
Alcuni giorni dopo l'annuncio del ritiro dal calcio giocato, la CBF ha deciso di organizzare una partita di addio in Nazionale per Ronaldo a 5 anni dalla sua ultima presenza avvenuta il 1º luglio 2006. Viene fissata un'amichevole contro la Romania per il 7 giugno 2011 al Pacaembu di San Paolo, stadio di casa del Corinthians, ultima squadra del Fenomeno.[131] Ronaldo ha disputato gli ultimi 15 minuti del primo tempo, sostituendo Fred, autore dell'unico gol dell'incontro.[132]
In Nazionale Ronaldo vanta in totale 62 gol in 98 partite, secondo marcatore di sempre nella Nazionale brasiliana a 15 gol dal primatista Pelé.[33][133]
Dopo il ritiro
Dopo essersi ritirato dal calcio giocato, Ronaldo nel 2011 ha fondato, insieme a Marcus Buaiz, la 9ine Sport & Entertainment, una società di sportmarketing che si occupa della gestione dell'immagine di calciatori[134] e sportivi brasiliani.[135]
Nel dicembre 2011 è entrato a far parte del consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore Locale brasiliano (Comitê Organizador Local da Copa - COL) in vista del Mondiale 2014.[136][137]
Dalla fine di settembre a metà dicembre del 2012 ha partecipato al reality show brasiliano Medida Certa, trasmesso da Rede Globo.[138]
Il 12 dicembre 2014 Ronaldo ha acquistato il 10% delle quote dei Fort Lauderdale Strikers, club militante nella North American Soccer League, diventandone un socio di minoranza.[139] Il 15 gennaio 2015, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato di escludere un futuro da allenatore e di avere l'intenzione di fondare un'accademia giovanile negli Stati Uniti.[140]
Statistiche
Ronaldo durante la sua carriera ha totalizzato 518 presenze e 352 reti con le squadre di club. Con la Nazionale maggiore brasiliana ha totalizzato 98 presenze e 62 reti. La media realizzativa con le squadre di club è di 0,68 reti/partita mentre quella con la Nazionale maggiore è di 0,63. Complessivamente tra squadre di club e Nazionale ha collezionato 616 presenze e 414 reti con una media di realizzazione pari a 0,67 gol/partita.
Presenze e reti nei club
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1993 | Cruzeiro | M1/MG+A | 2+14[141] | 0+12 | CB | 0 | 0 | - | - | - | SS+RSA | 4+1[141] | 8+0 | 21 | 20 | 
| gen.-giu. 1994 | M1/MG | 18 | 22 | - | - | - | CL | 8 | 2 | - | - | - | 26 | 24 | |
| Totale Cruzeiro | 20+14 | 22+12 | 0 | 0 | 8 | 2 | 5 | 8 | 47 | 44 | |||||
| 1994-1995 | PSV | ED | 33 | 30 | CO | 1 | 2 | CU | 2 | 3 | - | - | - | 36 | 35 | 
| 1995-1996 | ED | 13 | 12 | CO | 3 | 1 | CU | 5 | 6 | - | - | - | 21 | 19 | |
| Totale PSV | 46 | 42 | 4 | 3 | 7 | 9 | - | - | 57 | 54 | |||||
| 1996-1997 | Barcellona | PD | 37 | 34 | CR | 4 | 6 | CdC | 7 | 5 | SS | 1 | 2 | 49 | 47 | 
| 1997-1998 | Inter | A | 32 | 25 | CI | 4 | 3 | CU | 11 | 6 | - | - | - | 47 | 34 | 
| 1998-1999 | A | 19 | 14 | CI | 2+1[142] | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 29 | 15 | |
| 1999-2000 | A | 7 | 3 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 3 | |
| 2000-2001 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL+CU | 0 | 0 | SI | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 2001-2002 | A | 10 | 7 | CI | 1 | 0 | CU | 5 | 0 | - | - | - | 16 | 7 | |
| Totale Inter[143] | 68 | 49 | 8+1 | 3+0 | 22 | 7 | 0 | 0 | 99 | 59 | |||||
| 2002-2003 | Real Madrid | PD | 31 | 23 | CR | 1 | 0 | UCL | 11 | 6 | CInt | 1 | 1 | 44 | 30 | 
| 2003-2004 | PD | 32 | 24 | CR | 5 | 2 | UCL | 9 | 4 | SS | 2 | 1 | 48 | 31 | |
| 2004-2005 | PD | 34 | 21 | CR | 1 | 0 | UCL | 10 | 3 | - | - | - | 45 | 24 | |
| 2005-2006 | PD | 23 | 14 | CR | 2 | 1 | UCL | 2 | 0 | - | - | - | 27 | 15 | |
| 2006-gen. 2007 | PD | 7 | 1 | CR | 2 | 1 | UCL | 4 | 2 | - | - | - | 13 | 4 | |
| Totale Real Madrid | 127 | 83 | 11 | 4 | 36 | 15 | 3 | 2 | 177 | 104 | |||||
| gen.-giu. 2007 | Milan | A | 14 | 7 | CI | 0 | 0 | UCL[144] | - | - | - | - | - | 14 | 7 | 
| 2007-2008 | A | 6 | 2 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SU+Cmc | 0 | 0 | 6 | 2 | |
| Totale Milan | 20 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 20 | 9 | |||||
| 2009 | Corinthians | A1/SP+A | 10+20 | 8+12 | CB | 8 | 3 | - | - | - | - | - | - | 38 | 23 | 
| 2010 | A1/SP+A | 9+11 | 3+6 | - | - | - | CL | 7 | 3 | - | - | - | 27 | 12 | |
| gen.-feb. 2011 | A1/SP | 2 | 0 | - | - | - | CL | 2 | 0 | - | - | - | 4 | 0 | |
| Totale Corinthians | 21+31 | 11+18 | 8 | 3 | 9 | 3 | - | - | 69 | 35 | |||||
| Totale carriera[53] | 384 | 280 | 35+1 | 19+0 | 89 | 41 | 9 | 12 | 518 | 352 | |||||
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Ronaldo è il secondo miglior marcatore della storia dei Mondiali, avendo segnato 15 gol[4][33] (uno in meno del tedesco Miroslav Klose) in 19 partite.
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note | 
| 27-4-1995 | Valencia | Valencia | 2 – 4 | Brasile | - | ||
| 26-6-1996 | Vitória | Brasile | 3 – 1 | Polonia olimpica[145] | - | ||
| 31-5-1998 | Bilbao | Athletic Bilbao | 1 – 1 | Brasile | - | ||
| 28-4-1999 | Barcellona | Barcellona | 2 – 2 | Brasile | 1 | ||
| 18-5-2002 | Barcellona | Catalogna | 1 – 3 | Brasile | - | ||
| 25-5-2004 | Barcellona | Catalogna | 2 – 5 | Brasile | 2 | ||
| 30-5-2006 | Basilea | Brasile | 8 – 0 | Lucerna XI | 2 | ||
| Totale | Presenze | 7 | Reti | 5 | |||
Palmarès
Club
Competizioni statali
- Cruzeiro: 1994
- Corinthians: 2009
Competizioni nazionali
- PSV: 1995-1996
- Barcellona: 1996-1997
- Real Madrid: 2002-2003
Competizioni internazionali
- Barcellona: 1996-1997
- Coppa UEFA: 1
- Inter: 1997-1998
- Real Madrid: 2002
Nazionale
Individuale
- 1993 (8 gol)
- Capocannoniere della Supercoppa Sudamericana: 1
- 1993 (8 gol)
- Capocannoniere del Campionato Mineiro: 1
- 1994 (22 gol)
- Capocannoniere della Eredivisie: 1
- 1994-1995 (30 gol)
- Calciatore dell'anno World Soccer: 3
- 1996, 1997, 2002
- Capocannoniere della Coppa di Spagna: 1
- Miglior giocatore straniero: 1996-1997
- 1996-1997, 1997-1998
- Miglior giocatore della Coppa America: 1
- Scarpa d'oro: 1
- 1997
- 1997
- Trofeo Bravo: 2
- 1997, 1998
- Onze d'or: 2
- 1997, 2002
- Miglior attaccante: 1998
- Miglior giocatore dell'anno: 1998
- Miglior straniero: 1998
- Miglior assoluto: 1998
- Campione dei Campioni: 2007
- Capocannoniere della Coppa America: 1
- Capocannoniere del Campionato del mondo: 1
- 2002 (8 gol)
- 2002
- Miglior giocatore della Coppa Intercontinentale: 1
- Inserito nella FIFA 100
- 2004
- Golden Foot: 1
- 2006
- Miglior giocatore del Campionato Paulista: 1
- Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Calciatore straniero
- 2015
Note
- ^ a b Ronaldo Luiz Nazario De Lima, su gazzetta.it. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ 34 (34) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Mineiro.
- ^ 52 (29) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
- ^ a b c (PT) A despedida de um Fenômeno, su cbf.com.br, 5 giugno 2011. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
- ^ 105 (67) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
- ^ (EN) Rob Bagchi e Rob Smyth, Which team has played the most times in a month?, su theguardian.com, The Guardian, 14 marzo 2012. URL consultato il 15 gennaio 2014.
- ^ Ronaldo è il nome con cui Ronaldo Luís Nazário de Lima è principalmente noto al di fuori del Brasile. In patria è noto anche come Ronaldo Fenômeno o, specialmente a inizio carriera, Ronaldinho (per distinguerlo da Ronaldo Guiaro e Ronaldão).[6] Il calciatore noto come Ronaldinho (Ronaldo de Assis Moreira), invece, è conosciuto come Ronaldinho Gaúcho.
- ^ La data effettiva di nascita di Ronaldo è il 18 settembre 1976, ma la registrazione ufficiale all'anagrafe di Rio de Janeiro fu effettuata solo quattro giorni dopo la sua nascita: Caldeira, pp. 35-36.
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- ^ Saillant diagnosticò una debolezza congenita dei tendini rotulei, e l'operazione cui l'ortopedico francese sottopose Ronaldo aveva il duplice scopo di riallacciare il tendine e di rinforzarne per quanto possibile l'allaccio.
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- ^ a b La partita di andata della Recopa Sudamericana 1993 era valida anche come incontro della quinta giornata del primo turno del campionato brasiliano 1993 e viene conteggiara una sola volta tra quelle del campionato nazionale.
- ^ Spareggio per il posto in Coppa UEFA 1999-2000
- ^ Luis Nazario De Lima Ronaldo, su inter.it. URL consultato il 27 giugno 2014.
- ^ Giocatore non disponibile per la competizione avendone già preso parte con la maglia del Real Madrid.
- ^ La Federcalcio polacca, al contrario di quella brasiliana, ritiene questa partita giocata dalla Nazionale olimpica.
Bibliografia
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- Enzo Palladini, Paura del buio. Biografia non autorizzata di Ronaldo, Indiscreto, 2010, ISBN 88-905062-0-2.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ronaldo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ronaldo
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, ES, AR) Ronaldo, su FIFA.com, FIFA.
- (PT) Statistiche in Nazionale su CBF.com.br (dati aggiornati al 2007)
- (EN) Ronaldo, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (PT) Ronaldo, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
- (EN) Statistiche su zerozerofootball.com, su zerozerofootball.com.
- (EN, ES, FR, PT) Ronaldo, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (EN) Partite in Nazionale su RSSSF.com, su rsssf.com.
- (PT) Speciale sul ritiro di Ronaldo su GloboEsporte, su globoesporte.globo.com.
- (en es fr) Sito dell'UNDP sulla campagna Uniti contro la povertà, su teamstoendpoverty.org. Lingua sconosciuta: en es fr (aiuto)
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