Mark Knopfler OBE (nome completo Mark Freuder Knopfler; Glasgow, Regno Unito, 12 agosto 1949) è un chitarrista rock, cantautore e compositore di colonne sonore britannico.

Knopfler, in origine conosciuto soprattutto per essere stato il fondatore e leader carismatico della celebre rock band Dire Straits (attiva tra il 1977 e il 1995), a partire dal 1996 ha inciso album di eccellente livello come solista. Nel corso della sua carriera, inoltre, il musicista britannico ha occasionalmente suonato in altre band (come ad esempio il "supergruppo" The Notting Hillbillies) e per altri artisti, quali Bob Dylan, Eric Clapton, Bryan Ferry, John Fogerty, Jools Holland, Steely Dan e Chet Atkins. È stato anche produttore discografico di alcuni lavori di Tina Turner, Randy Newman, Bob Dylan ed Emmylou Harris; infine, ha composto la colonna sonora di parecchi film, tra cui Local Hero, The Princess Bride, Cal, Ultima fermata per Brooklyn e Sesso e potere.

Mark Knopfler, uomo schivo e lontano dai valori del music business, è riconosciuto come un maestro della tecnica fingerstyle e, più in generale, come uno dei più grandi chitarristi nella storia della musica rock.

Biografia

Gli inizi

Il padre di Mark Knopfler è un architetto ebreo, costretto a fuggire dal regime fascista della nativa Ungheria a causa delle sue idee politiche; la madre invece è inglese. Quando Mark ha nove anni, la famiglia Knopfler si trasferisce da Glasgow a Newcastle upon Tyne, la città natale della madre; in quel periodo, il padre e lo zio Kingsley, valente pianista, spingono Mark ad avvicinarsi al linguaggio della musica e allo studio del violino. All'età di quattordici anni, Knopfler chiede in dono a suo padre una chitarra elettrica Fender Stratocaster rossa come quella di Hank Marvin; tuttavia, poiché la sua famiglia non si può permettere una simile spesa, si deve accontentare di un'imitazione a poco prezzo.[1] Mark è comunque entusiasta del regalo, tant'è vero che rapidamente impara a suonare lo strumento da autodidatta, ascoltando e cercando di riprodurre i brani dei grandi chitarristi dell'epoca, quali Chet Atkins, Scotty Moore, Jimi Hendrix, Django Reinhardt e James Burton. Il giovanissimo Knopfler ama particolarmente anche la musica di Bob Dylan e si diverte a cantare e a suonare le canzoni del grande cantautore americano con la compagna di scuola Sue Hercombe; nel 1965 i due ragazzi formano un duo folk ed acquisiscono una certa notorietà a livello locale dopo un'apparizione televisiva su un'emittente regionale.[1]

Nel 1967, Knopfler frequenta con profitto un corso annuale di giornalismo presso l'Harlow Technical College[2], il che gli assicura un posto di lavoro a Leeds come cronista del quotidiano Yorkshire Evening Post.[3] Nel frattempo, il giovane decide di proseguire gli studi e due anni più tardi si iscrive al corso di laurea in lingua e letteratura inglese della University of Leeds;[4] nel medesimo periodo lavora presso il Loughton College come insegnante di inglese per stranieri e per ragazzi con problemi psicologici nell'apprendimento. Mentre vive a Leeds, Knopfler sposa la fidanzata Kathy White e collabora con il bluesman Steve Phillips.

Nel 1973, Mark, dopo aver conseguito la laurea ed essersi separato dalla moglie, si trasferisce a Londra dove viene raggiunto dal fratello minore David, anch'egli grande appassionato di musica; nella capitale britannica Knopfler ha numerose opportunità per perfezionare la sua tecnica e per sei mesi suona come chitarrista solista nei Brewers Droop, una band blues e pub-rock. In quel periodo compone anche il suo primo brano originale, intitolato Summer's Coming My Way e tuttora inedito.[1]

Negli anni successivi, Mark matura molto come musicista e nel tempo libero scrive numerose canzoni; tuttavia, essendo poco fiducioso nelle proprie capacità di compositore, è restio ad eseguirle in pubblico.[1] Una prima svolta ha luogo nel 1977, quando il fratello David, che ha da lui ereditato la passione per la chitarra, gli presenta John Illsley, un amico che lavora come commesso in un negozio di dischi e che suona il basso per diletto. I tre decidono di costituire una band ed il progetto si concretizza quando si unisce a loro il batterista Pick Withers, già compagno di Mark Knopfler nei Brewers Droop e conosciuto in Italia per aver fatto parte di Mal and the Primitives, popolare gruppo beat degli anni sessanta.

Il grande successo con i Dire Straits

  Lo stesso argomento in dettaglio: Dire Straits.
«L'ispirazione non è qualcosa che puoi avere se stai chiuso in casa oppure vai in giro con sei guardie del corpo; quello non è vivere.»

La neonata band comincia ad esibirsi con il nome di Cafè Racers, che viene presto modificato in Dire Straits ("gravi difficoltà") per sottolineare con ironia il contesto di ristrettezze economiche nel quale si trovano i quattro giovani musicisti.[1] Gli inizi sono faticosi e con pochi riscontri di pubblico: Knopfler e compagni propongono un rock and roll classico, nello stile degli anni cinquanta e sessanta, impreziosito da influenze blues, country e jazz; pertanto la loro musica è del tutto fuori moda e in controtendenza rispetto ai gusti dell'epoca. In quei mesi, infatti, spopolano generi quali la new wave, la disco music e soprattutto il punk rock irriverente ed iconoclastico dei Sex Pistols.

Tuttavia nel 1978 il gruppo trova un produttore che pubblica il loro primo album, registrato nell'arco di soli dodici giorni nel febbraio di quell'anno ed intitolato semplicemente Dire Straits; il lavoro, che raccoglie i migliori brani dei tempi della "gavetta", tra cui il formidabile singolo Sultans of Swing, passa inizialmente inosservato nel Regno Unito ma ottiene un immediato successo in Olanda, Germania, Australia e Stati Uniti. Il secondo album della band britannica, intitolato Communiqué e pubblicato nel 1979, ricalca gli stilemi dell'esordio e non ne replica il successo di vendite; tuttavia il lavoro, essendo particolarmente ricco di fraseggi e assoli chitarristici di Mark Knopfler, è molto apprezzato dai fan e contribuisce a consolidare la fama del leader dei Dire Straits. Le frasi di chitarra sono originali e riconoscibili alla prima nota; lo stile di Knopfler colpisce il pubblico e molti colleghi musicisti. È il caso di Bob Dylan, che stravede per Mark e lo vuole ad ogni costo al suo fianco come chitarrista solista negli album Slow Train Coming e Infidels.

Il 1980 è l'anno di Making Movies, che consegue un ottimo riscontro commerciale anche in paesi che in precedenza sono solamente stati sfiorati dal successo dei Dire Straits, come ad esempio l'Italia (dove risulta l'LP più venduto dell'anno 1981) e la Spagna. I brani Tunnel of Love, Romeo and Juliet e Skateaway diventano anche singoli di successo a livello mondiale. L'album segna una svolta nel percorso della band per molti aspetti: in primo luogo, è il primo lavoro ad essere co-prodotto dallo stesso Mark Knopfler, che peraltro mostra di essere ulteriormente maturato come songwriter; inoltre, durante le sessioni di registrazioni del disco, David Knopfler lascia la band per intraprendere una carriera solista.

In occasione del quarto album, intitolato Love over Gold (1982), fanno il loro ingresso nel gruppo il chitarrista Hal Lindes ed il tastierista Alan Clark; inoltre, Mark Knopfler, nel frattempo trasferitosi a New York, assume temporaneamente anche il ruolo di produttore unico per contrastare le pressioni della casa discografica, che auspicherebbe un'impostazione più commerciale per la band. I Dire Straits, al contrario, danno alle stampe un lavoro sperimentale, composto da soli cinque brani prevalentemente strumentali, tra cui il capolavoro Telegraph Road e Private Investigations. Alla fine dell'anno anche Pick Withers abbandona il gruppo per motivi familiari e viene rimpiazzato da Terry Williams.

La pubblicazione dell'EP ExtendedancEPlay (1983) viene seguita da un tour mondiale nel corso del quale i Dire Straits propongono i loro brani più noti riarrangiati in modo effcace; l'esperienza viene documentata dal doppio album Alchemy: Dire Straits Live (1984) che, oltre a rappresentare una testimonianza eloquente delle eccellenti capacità tecniche di tutta la band, è riconosciuto come uno dei momenti più alti della carriera di Knopfler come chitarrista. I Dire Straits confermano la propria fama di "anonima band di successo", non creano scandali, non suscitano polemiche e non appaiono sui giornali se non per la bellezza della loro musica; la chitarra di Mark Knopfler, la Fender Stratocaster rossa e bianca, diventa un simbolo per milioni di appassionati che seguono il gruppo nel corso degli anni.

Nel medesimo periodo, Mark si dedica a numerosi progetti paralleli: tra le altre attività, oltre a partecipare alla registrazione di Release (1983), l'album del debutto solista del fratello David, firma le colonne sonore dei film Local Hero (1983) e Cal (1984). Inoltre, nel novembre del 1983 sposa in seconde nozze Lourdes Salamone; Benji e Joseph, i due gemelli della coppia, nasceranno nel 1987.

 
I Dire Straits in concerto (1985): in quegli anni, la band britannica è al culmine della popolarità. Mark Knopfler è il secondo da destra

Dopo un altro avvicendamento nella formazione (il tastierista Guy Fletcher subentra al chitarrista Hal Lindes), nel 1985 viene pubblicato Brothers in Arms, il lavoro di maggior successo di vendite dei Dire Straits, che diventa in breve tempo così popolare da essere spesso utilizzato come riferimento campione per la valutazione degli impianti hi-fi. Dall'album vengono inoltre estratti numerosi singoli che scalano le classifiche, tra cui l'omonimo brano Brothers in Arms, Money for Nothing e Your Latest Trick. Il successivo tour mondiale (1985-86) prevede oltre 230 concerti ed è il più lungo ed ambizioso mai concepito da un gruppo musicale fino a quel momento.[1]

References