Rubus ulmifolius
Il rovo (Rubus ulmifolius Schott), è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Rubus ulmifolius | |
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![]() Rovo comune | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Rosales |
Famiglia | Rosaceae |
Sottofamiglia | Rosoideae |
Genere | Rubus |
Specie | R. ulmifolius |
Nomenclatura binomiale | |
Rubus ulmifolius Schott | |
Sinonimi | |
Rubus rusticanus Mercier | |
Nomi comuni | |
Rovo |
Descrizione
Si presenta come pianta arbustiva perenne, sarmentosa con lunghi fusti aerei alti fino a 3 metri, a sezione pentagonale, provvisti di spine arcuate.
E' una semicaducifoglia, infatti molte foglie permangono durante l'inverno. Le foglie sono imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi.
I fiori bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 mm. La fioritura compare dalla fine della primavera al principio dell'estate.
Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora). Il frutto è maturo tra maggio e giugno, il gusto è variabile da dolce a acidulo.
Diffusione e habitat
Il suo areale di distribuzione comprende quasi tutta l'Europa, il Nordafrica ed il sud dell'Asia. È stata introdotta anche in America e Oceania.
La pianta è indicativa di terreni profondi e leggermente umidi. La riproduzione è sessuale attraverso i semi contenuti nelle drupe, ma anche vegetativa attraverso l'interramento di rami che danno origine ad una pianta nuova.
E' considerata una infestante in quanto tende a diffondere rapidamente e si eradica con difficoltà. Nè il taglio nè l'incendio risultano efficaci. Anche gli erbicidi danno scarsi risultati. Poiché è una pianta eliofila tollera poco l'ombra degli altri alberi, pertanto si riscontra ai margini dei boschi e lungo i sentieri, nelle siepi e nelle macchie.
Etimologia
Il nome scientifico di questa specie è composto dalle parole Rubus (dal latino ruber, rosso) che potrebbe far riferimento al colore dei frutti maturi di altre specie dello stesso genere, come il lampone, o direttamente alla forma immatura del frutto di questa specie stessa e ulmifolius (dal latino ulmus, olmo e folia, foglia) per la similitudine con le foglie dell'albero Ulmus minor.
Usi
La pianta è utilizzata per delimitare proprietà e poderi con funzione principale difensiva. Altre funzioni delle siepi a rovo sono nella fornitura di nettare per la produzione del miele (in Spagna), nella associazione di specie antagoniste di parassiti delle colture (ad esempio le viticole), nella formazione di corridoi ecologici per specie animali.
Il frutto, annoverato tra i cosiddetti frutti di bosco ha discrete qualità nutrizionali con marcata presenza di vitamina C. E' commercializzato per scopi alimentari quale ingrediente di marmellate, yogurth e gelati, nonché in pasticceria come guarnizione.
Farmacognosia
Dalla parte aerea di Rubus ulmifolius sono stati isolati 3 nuovi antroni: rubantrone A, B e C. Il rubantrone A ha mostrato di possedere attività antimicrobica verso Staphylococcus aureus.[1].
Come si dice in ...
Bibliografia
- ^ Flamini G, Catalano S, Caponi C, Panizzi L, Morelli I. Three anthrones from Rubus ulmifolius. Phytochemistry. 2002 Apr;59(8):873-6.
Collegamenti esterni
- Rubus ulmifolius - Flora Europaea
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