Governo Badoglio II

61º esecutivo del Regno d'Italia

Il Governo Badoglio II fu il sessantunesimo governo del Regno d'Italia.

Governo Badoglio II
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioPietro Badoglio
(militare)
CoalizioneDC, PCI, PSIUP, PLI, PdA, PDL, militari, indipendenti
Giuramento24 aprile 1944
Dimissioni8 giugno 1944
Governo successivoBonomi II
18 giugno 1944

Formatosi in seguito alla svolta di Salerno dell'aprile 1944, con la quale il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti accettò di collaborare con Pietro Badoglio (capo del governo dal 25 luglio 1943) e la monarchia sabauda, fu il primo esecutivo aperto ai sei partiti antifascisti riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale.

Nominati i ministri il 24 aprile 1944[1], il governo rimase in carica da tale data al 18 giugno 1944[2], per un totale di 55 giorni, ovvero 1 mese e 25 giorni, e fu seguito dal periodo costituzionale transitorio, che portò alla Repubblica Italiana.

Il giuramento dei ministri nelle mani del Re avvenne a Villa Episcopio a Ravello[3].

Diede le dimissioni l'8 giugno 1944[4], quattro giorni dopo la liberazione di Roma dall'occupazione nazi-fascista.

Composizione

Fu un governo di unità nazionale, composto da:

Pietro Badoglio (militare)
Palmiro Togliatti[5] (PCI)

Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri

Renato Morelli (PLI)

Ministri senza portafoglio

Benedetto Croce (PLI)
Carlo Sforza (indipendente)
Giulio Rodinò di Miglione (DC)
Pietro Mancini (PSIUP)
Palmiro Togliatti (PCI)

Ministeri

Affari Esteri

Ministro Pietro Badoglio (militare) ad interim

Africa Italiana

Ministro Pietro Badoglio (militare) ad interim

Interno

Ministro Salvatore Aldisio (DC)
Sottosegretari Nicola Salerno (PSIUP)
Filippo Caracciolo (PdA)

Grazia e Giustizia

Ministro Vincenzo Arangio-Ruiz (PLI)
Sottosegretari Nicola Lombardi (PDL)

Finanze

Ministro Quinto Quintieri (PDL)
Sottosegretari Antonio Pesenti (PCI)

Guerra

Ministro Taddeo Orlando (militare)
Sottosegretari Mario Palermo (PCI)

Aeronautica

Ministro Renato Sandalli (militare)

Marina

Ministro Raffaele de Courten (militare)
Sottosegretari Domenico Albergo (PSIUP), con delega per la 'Marina mercantile'

Agricoltura e Foreste

Ministro Fausto Gullo (PCI)
Sottosegretari Gino Bergami (tecnico)

Industria, Commercio e Lavoro

Ministro Attilio Di Napoli (PSIUP)
Sottosegretari Francesco Sansonetti

Lavori Pubblici

Ministro Alberto Tarchiani (PdA)
Sottosegretari Adolfo Cilento (PDL)

Comunicazioni

Ministro Francesco Cerabona (PDL)
Sottosegretari Giovanni Di Raimondo (tecnico), con delega per le 'Ferrovie'
Mario Fano (tecnico), con delega per le 'Poste e Telegrafi'

Educazione Nazionale

Denominazione modificata in 'Pubblica Istruzione' con regio decreto del 29 maggio 1944, n. 142.

Ministro Adolfo Omodeo (PdA)
Sottosegretari Angelo Raffaele Jervolino (DC)

Note

  1. ^ Presidenza del Consiglio dei Ministri. Comunicazioni, in "Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia", Parte prima, Serie speciale, n. 23, 29 aprile 1944, pp. 149-150.
  2. ^ Verbali del Consiglio dei ministri. Luglio 1943-maggio 1948, edizione critica a cura di Aldo G. Ricci, III, Governo Bonomi. 18 giugno 1944-12 dicembre 1944, Roma, Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 1994, p. IX.
  3. ^ Verbali del Consiglio dei ministri. Luglio 1943-maggio 1948, edizione critica a cura di Aldo G. Ricci, II, Governo Badoglio. 22 aprile 1944-18 giugno 1944, Roma, Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 1994, p. X.
  4. ^ Verbali del Consiglio dei ministri. Luglio 1943-maggio 1948, edizione critica a cura di Aldo G. Ricci, II, Governo Badoglio. 22 aprile 1944-18 giugno 1944, Roma, Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 1994, p. XXIX.
  5. ^ Togliatti, Palmiro nell'Enciclopedia Treccani

Voci correlate

Collegamenti esterni